Capitolo 10

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Jin POV

<< Si può sapere che cosa ti è venuto in mente?! >>chiusi la porta d'ingresso alle mie spalle e mi avviai verso il marciapiede.

<< E si può sapere che cazzo vuoi tu da me?! >>urló Jimin di rimando, mettendosi la giacca e iniziando a camminare più velocemente lasciandomi indietro.

<< Fermati, non vai da nessuna parte >> dissi prendendogli il braccio e facendolo fermare.
Lui sospiró rumorosamente e si mise le mani in faccia, coprendosi gli occhi e strofinandoli.

<< Jimin parlami, ne hai bisogno >> abbassai il mio tono di voce in modo che lui si sentisse piú a suo agio, e lo accompagnai su una panchina poco distante dall'appartamento. Ci sedemmo e lui, senza staccare la mani dal suo viso, appoggió i gomiti sulle ginocchia e sospiró di nuovo.

<< Lei lo ha ucciso >> disse tra i singhiozzi e non potei che provare tenerezza. Mi si spezzava il cuore vederlo piangere. Non solo lui, ma tutti i ragazzi, tutti i miei fratelli. Avevano sempre il sorriso sulle labbra nonostante tutti i loro problemi.

<< Jimin, non è stata lei, è stato suo padre >> constatai ma lui non sembrava sentirmi.

<<Lei.. lei è sua figlia, la figlia di quel bastardo che l'ha ammazzato >> ribattè frustrato e io sospirai.

<< Sono sicuro che se Hana lo avesse saputo prima avrebbe fatto di tutto per impedirlo. Jimin, è lui il mostro non Hana. Lei non farebbe male ad una mosca >> appoggiai una mano sulla sua spalla, cercando di dargli un pò di conforto.

<< Lo so, ma io.. Non ci riesco >> sussurrò asciugandosi le lacrime

<< Qui nessuno ti chiede di perdonarlo. Ma scaricare la tua rabbia su di lei non ti aiuterà a portare tuo padre in vita e neanche a farti stare meglio. Ti porterà solo a farti odiare da lei>> dissi convinto. Hana odiava le persone prepotenti e quando vedeva qualcuno che non le sembrava buono cercava di non averciniente a che fare. Era così innocente.
<< E mi odierete anche voi? >> chiese guardandomi con gli occhi gonfi a causa delle lacrime.
<< Jimin, io non ti odieró mai. E sono sicuro che la stessa cosa vale per gli altri. Prenditi il tuo tempo per trovare pace e ricordati che per qualsiasi cosa noi siamo qui. Devi solo chiedere >> replicai e lui sospirò, asciugandosi le guance con la manica della giacca. Non disse niente e mi abbracció.
<< Su, andiamo a fare una camminata così ci calmiamo e poi torniamo a casa >> dissi alzandomi e lui mi seguì.


Hana POV

Sospirai appoggiando la matita sul tavolo e passandomi una mano sui capelli. Io e Taehyung avevamo impiegato più di un'ora per finire il progetto di chimica ed ero esausta.

<< Lo sai che dovrai esporlo tu, vero? >> domandò chiudendo il libro e io gli lancia un'occhiataccia.

<< Te lo scordi, lo facciamo assieme >> risposi alzando gli occhi al cielo e lui mi guardò maliziosamente.

<< Cos'è che vuoi fare assieme? >> chiese sorridendo e in tutta risposta gli tirai il libro in testa, facendolo contorcere dal dolore.

<< Provaci di nuovo Kim Taehyung e giuro me la farai pagare>> sbuffai irritata, ma non potei fare a meno di ridere vedendolo offeso dal mio gesto. << E ora aiutami a sistemare >> continuai alzandomi dalla sedia e iniziando a rasettare il tavolo che avevamo ricoperto di fogli. Lo sentii sbuffare, ma si alzò immediatamente per darmi una mano e una volta finito, andammo in salotto. In quel momento la porta d'ingresso si aprì e rivelò Jin e Jimin intenti a parlare, mi accorsi subito delle borse che tenevano fra le mani. Il mio sguardo si incrociò con quello del ragazzo che poco prima mi aveva sputato il suo odio addosso e mi ghiaccia sul posto, abbassando gli occhi.

RUN I - BTS (Completata)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora