Capitolo 2

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La sveglia suonó puntuale. Mi alzai controvoglia e mi passai una mano sul viso, cercando di togliere la stanchezza che sentivo addosso. Avevo dormito poco niente e il dovermi svegliare presto per andare a scuola di certo non mi aiutava.

<< È l'ultimo anno Hana, ce la puoi fare >> sussurrai a me stessa e mi alzai iniziando a prepararmi. Dopo aver indossato la divisa scolastica andai in cucina e salutai Lucy, la nostra domestica, per poi uscire e dirigermi verso Pier che mi fece entrare in macchina.

Appena arrivati davanti al cancello della mia scuola scesi ed entrai subito senza incontrare lo sguardo di nessuno. Tutti sapevano della morte di mia madre e l'ultima cosa che volevo era la loro compassione.
Mi diressi al mio armadietto per prendere i libri della prima lezione e appena lo chiusi trovai Miyoung, la mia migliore amica, che mi salutó energicamente come il suo solito.

<<Come stai? >> mi chiese con un sorriso a trentadue denti. La guardai triste e lei capì senza bisogno di alcuna spiegazione.

Ci dirigemmo in classe al suono della campanella e lanciandoci l'ultimo sguardo ci sedemmo ai nostri posti. Appena entró Ms. Know la salutammo e iniziammo la nostra lezione, ma venne subito interrotta da un leggero bussare proveniente dalla porta dell'aula. Appena cessó si aprì ed entró un ragazzo.

<< Oh, a quanto pare abbiamo un nuovo alunno, prego vieni davanti alla classe e presentati >>

Lui si diresse al centro dell'aula e dopo un breve inchino parló.

<< Ciao a tutti, mi chiamo Jimin >>

Jimin aveva capelli castano chiari e occhi scurissimi, profondi. Subito si sollevò un brusio da parte delle ragazze della classe e Miyoung mi guardò ridendo. Io e lei non eravamo certo conosciute per sbavare dietro i ragazzi e certi atteggiamenti ci facevano solo ridere.

Alzai gli occhi al cielo in risposta mentre la professoressa lo fece accomodare qualche posto davanti a me e sentii qualche ragazza ridere. Fissai il mio sguardo sulla professoressa mentre iniziava a spiegarci un nuovo capitolo di storia, ma venni disturbata dalla sensazione di qualcuno che mi stesse fissando. Mi girai leggermente per capire da dove provenisse e vidi Jimin fissarmi. Appena incrociammo lo sguardo, si giró dall'altra parte e io feci finta di niente.

Finita la lezione tutti si precipitarono fuori dalla classe mentre io e Miyoung sistemammo le nostre cose con calma.

<< Hai chimica vero? >> chiese Miyoung mentre ci dirigevamo verso il suo armadietto e annuii.

<< Sì, però ci vediamo alla fine delle lezioni vero? >>le chiesi speranzosa e lei sorrise teneramente.

<< Certo, non vedo l'ora che questo anno finisca così possiamo andarcene da qualche parte lontano da tutti >> sospira speranzosa e le sorrido sapendo bene cosa intendesse.

Ritornai al mio armadietto per appoggiare i libri e mi diressi verso l'uscita della scuola per andare nell'altro palazzo dove si sarebbe svolta la prossima lezione, quando una presa al polso mi fermó. Mi girai e trovai il ragazzo nuovo, Jimin. Lo guardai interrogativa e lui dopo un momento di imbarazzo, mi prese la mano porgendomi un braccialetto.

<< Penso ti sia caduto dopo che sei uscita dalla classe >> parlò delicatamente e quasi mi persi nella sua voce.

<< Oh, ti ringrazio >> risposi sorridendo. Me lo misi subito al polso, stringendolo più forte per evitare che potesse ricadere e osservai i suoi lineamenti dolci, ma molto maschili.

Incrociai il suo sguardo per qualche secondo finchè qualcuno alle sue spalle urló il suo nome e sembrò quasi svegliarsi da un momento di trance. Si giró per vedere chi fosse e dopo avermi lanciato un sorriso, se ne andó insieme a due ragazzi.

<< Ma quelli li ho già visti >> pensai fra me e me. Mi sembrava avessero qualcosa di familiare, ma il suono della campanella mi fece tornare alla realtà ricordandomi di essere in un ritardo pazzesco. Corsi nell'altro palazzo e mi diressi verso l'aula.

Appena entrai Mr. Hwang sospiró indicandomi il mio posto come per dirmi che questa volta l'avrei passata liscia. Lo ringrazia e mi sedetti subito, al mio fianco nessuno. Avevo un compagno di banco ma era partito per una vacanza studio all'estero. Un pó mi dispiaceva, in chimica ero una frana a differenza sua.

<< Bene ragazzi, prima di iniziare la lezione vorrei presentarvi un nuovo studente >>

Per un momento pensai fosse Jimin, ma poi mi ricordai che quando mi aveva "salutato" si era diretto verso le scale dell'altra costruzione quindi non poteva essere lui.

Mentre ero ancora sorta nei miei pensieri lo vidi entrare, lo stesso ragazzo che aveva disegnato quell'enorme X sul parabrezza dell'auto di mio padre, e che Pier aveva fatto fatica a pulire. Non mi ero accorta fosse così alto, capelli castani e occhi scurissimi. Si mise al centro dell'aula e si presentó.

<< Ciao a tutti, mi chiamo Taehyung e sono un nuovo studente>> disse soddisfatto per poi incrociare il mio sguardo e sorridere maliziosamente.

RUN I - BTS (Completata)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora