Capitolo 22

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Hana POV

<< Ti serve altro? >> mi chiese Jimin dopo avermi dato una maglietta e un paio di pantaloncini per dormire.
<< No, penso sia tutto >> risposi giocando con la maglietta.

Mi aveva accompagnato all'appartamento che condivideva con Namjoon e mi aveva fatto accomodare nella stanza degli ospiti, la stessa stanza in cui qualche tempo prima mi ero svegliata dopo la lite con mio padre. Le lenzuola profumavano, segno che erano appena state cambiate.

Lo sentii sospirare e poi sedersi sul letto accanto a me.

<< Sei sicura di star bene? >> domandò in tono preoccupato e io annuii semplicemente. Ero troppo stanca per poter parlare.

<< Qui sarai al sicuro. Ora non ci sono solo io a proteggerti, ma anche gli altri. Ho chiamato Hoseok e Taehyung per dirgli di venire qui così saremo tutti->> il suo tono dolce mi riscaldò. << e Hoseok porterà anche Miyoung, almeno non ti sentirai l'unica ragazza >>

<< Pensiero gentile>> dissi sorridendo e lui mi ricambiò.
Rimanemmo per qualche secondo in silenzio, ero ancora frastornata da tutto quello che era successo poco prima.

<< Se hai bisogno di qualsiasi cosa sarò nella stanza accanto. Va bene? >> portai la mia attenzione sul suo viso e annuii. Avevo bisogno di riposarmi il più possibile.

Uscì dalla mia camera e rimasi a fissare la porta per qualche secondo, avevo la mente completamente vuota. Mi feci forza ed entrai in bagno, struccandomi e tamponando accuratamente i piccoli graffi sui miei zigomi. Per fortuna non era niente di grave e non mi sarebbe rimasto nessun segno. Ritornai in camera e sentii qualcuno bussare.
La porta si aprì lentamente per poi far apparire il viso di Taehyung.

<< Disturbo? >> chiese incerto e io scossi la testa, facendolo entrare. Iniziai a togliermi i gioielli che avevo addosso mentre lui si avvicinò a me.

<< Come stai? >> mi domandò fermandosi dietro di me. Incrociai il suo sguardo dallo specchio e mi tolsi l'ultimo anello.

<< Meglio di quanto pensassi >> risposi quasi distaccata.

<< E tuo padre? >> chiese abbassando lo sguardo.
Lo guardai per qualche secondo dallo specchio, per poi girarmi verso di lui. Non avevo notato quanto fosse vicino a me, ed indietreggiai di un passo.

<< Sta bene, grazie >> risposi fissandolo, finché non si decise ad alzare lo sguardo.

<< Comunque ti sta bene questo vestito>> il suo improvviso cambiò di discorso mi colse di sorpresa e notai il suo sguardo sul mio corpo.

<< Grazie>> sorrisi imbarazzata e cercai di evitare il suo sguardo, nascondendo un possibile rossore. Le sue dita si posarono sul mio viso, facendomi incontrare i suoi occhi. Fece scorrere delicatamente un pollice su uno dei miei graffi ma non mi mossi nonostante il leggero bruciore che sentivo. Non volevo preoccuparlo più del dovuto.

<< Dov'é Jimin? >> chiese ad un tratto staccando la sua mano dal mio viso. Quasi rimasi delusa dal non sentire più il suo tocco morbido su di me, ma scrollai subito quella sensazione di dosso.

<< In camera sua >> risposi semplicemente e lo vidi corrugare la fronte.

<< E ti lascia sola?>> la sua domanda quasi mi fece male. Abbassai lo sguardo annuendo. Perchè mi lasciava sola? Passò qualche secondo di silenzio prima che riprendesse a parlare.

<< Vuoi che dorma con te? >> mi prese quasi alla sprovvista e alzai di scatto il mio sguardo facendolo scontrare con i suoi occhi scuri. Quasi arrossì appena si rese conto di quello che aveva detto.

RUN I - BTS (Completata)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora