Capitolo 15

2.8K 184 14
                                    

Hana POV

La campanella del pranzo mi svegliò dal mio coma durante l'ora di matematica.

<< Hana ti dispiace se pranzo con Hoseok? >> mi chiese Miyoung speranzosa.

<< Non preoccuparti, vai pure tanto non ho fame >> risposi sorridendo e lei mi ringraziò per poi uscire dall'aula insieme agli altri studenti.
Con calma mi alzai e mi diressi al mio armadietto per prendere i libri di chimica, così da potermi dirigere direttamente in aula e aspettare che il pranzo finisse.

Chiusi l'armadietto dopo aver preso il necessario e sussultai appena vidi Jungkook appoggiato affianco a me.

<<Ma sei idiota? Mi hai spaventato >> quasi gli urlo in faccia e senza attendere una risposta me ne andai.

<< Hana aspetta!>> urlò a sua volta e fece una piccola corsetta, raggiungendomi.
<< Ti prego Hana, parlami >> quasi mi supplicò ma io non feci una piega. Dovevo allontanarmi da loro per proteggere mio padre. Per proteggere me stessa.

<< Non sei nemmeno di questa scuola, ti conviene andartene prima che ti scoprano >> il mio tono è serio e non mi feci intenerire dal suo sguardo supplichevole.
Lui mi ignorò e mi seguì dentro l'aula di chimica dove presi posto. Sistemai i libri davanti a me e alzai lo sguardo, incontrando quello del moro che si era seduto per essere alla mia altezza.

<< Vattene e lasciami sola >> dissi aprendo il libro cercando di distrarmi e non farmi pesare il suo sguardo su di me. Ma lui non mi rispose. Passarono minuti e ancora non accennava ad andarsene. Sbuffai e chiusi il libro, incontrando il suo sguardo duro. Lo guardai per qualche secondo e piano piano diventò sempre più soffice, fino a sembrare malinconico.

<<Mi manchi Hana >> quasi sussurrò. << Non manchi solo a me. Manchi a Jin, a Yoongi, a Namjoon, a Hoseok, a Taehyung e a Jimin >> continuò in tono triste. Pensai a loro, ai ragazzi. A quanto mi divertivo con loro. Distolsi lo sguardo non riuscendo più a sostenerlo.

<< Ti prego ritorna con noi >> mi chiese speranzoso. I miei occhi iniziarono a riempirsi di lacrime e feci uno sforzo enorme per ricacciarle dentro e non farle cadere. Mi mancavano, e si, volevo tornare con loro e far finta di niente. Ma come potevo?

<< Jungkook, chi mi dice che io possa fidarmi di voi? >> chiesi triste e lui rilassò le spalle.

<<Almeno fallo per Jin. Hana, lui sta malissimo, io non l'ho mai visto così. Anche se lui è l'unico a cui rispondi ai messaggi, ha bisognodi vederti e anche tu hai bisogno di vederlo. Parla con lui >> il suo tono malinconico mi strinse il cuore.

<< Vorrei tanto dire di riparare tutto e tornare come prima Jungkook... Ma sinceramente non mi sento nemmeno sicura a stare qui con te. Ho paura di voi >> confessai. Non sapevo più se interpretare la loro gentilezza come un modo per incastrarmi o il contrario.
Lo sentii sospirare e si fermò a pensare, come a voler scegliere accuratamente le prossime parole.

<< Io ti ho detto quello che volevo dirti. Sei tu che decidi e non posso fare molto. Spero solo che almeno ci penserai >> detto questo si alzò e si avvicinò alla porta dove incontrò lo sguardo di Taehyung, non mi ero nemmeno accorta del suo arrivo.
Jungkook guardò il maggiore davanti a lui e mi salutò prima di uscire dall'aula.

<< Spero non ti abbia dato fastidio >> disse Taehyung appena si sistemò accanto a me e io non parlai per un attimo. Provavo un mare di emozioni in quel momento, se avessi potuto avrei desiderato di avere un telecomando per mettere in pausa tutte quelle sensazioni, o semplicemente di spegnere tutto.

<< No >> risposi sinceramente e continuai a leggere il libro davanti a me, vedendolo annuire leggermente con la coda dell'occhio.

<< Bene >>sussurrò e quella fu l'ultima parola che mi rivolse.

Alla fine dell''ora racimolai le mie cose ed uscii appena dietro Taehyung. Mentre mi dirigevo verso l'armadietto, lui prese la strada opposta e lo vidi andare incontro a Jimin e Namjoon che lo stavano aspettando alla fine del corridoio. Namjoon mi vide e sorrise, salutandomi con la mano. Ma io lo guardai fredda e me ne andai.

Taehyung POV

<< So solo che questo cretinogli ha parlato >> dissi con la bocca piena prima di tirare una sberla a Jungkook, facendolo soffocare con l'acqua.

<< Mi dispiace, ma io non riesco a continuare. A tutti ci manca, ho solamente cercato di migliorare le cose. E per vostra informazione mi ha parlato, quindi chiudete la bocca >> replicò Jungkook continuando a mangiare.

<< Prima di tutto non rispondere così Jungkook >> iniziò Namjoon con tono severo, facendo sorridere me e Jimin che eravamo riusciti nel nostro intento di farlo sgridare. << Secondo, anche se ti ha parlato non vuol dire niente. Non possiamo forzarla in qualcosa che non vuole fare. È la sua decisione e noi dobbiamo rispettarla. Siamo stati degli stupidi? Si. E avremmo dovuto risolvere questa situazione in un altro momento >> continuò poi facendoci annuire.

Aveva ragione. Il brusio del bar in cui ci trovavamo ci circondò per un attimo finchè Jungkook non riprese a parlare.

<< Pensavo solamente che sapendo che ci mancava e che ci teniamo a lei, sarebbe stata almeno felice, tutto qui >> sussurrò Jungkook abbassando lo sguardo sul piatto.

<< Hai fatto bene, non preoccuparti >> cercò di consolarlo Yoongi e lui gli sorrise, contento che almeno uno di noi fosse stato d'accordo con la sua scelta.

<< E adesso cosa facciamo? >> chiesi fissando un punto indefinito davanti a me.

<< Sinceramente non lo so ragazzi. Penso che dovremmo trovarci tutti assieme e parlare bene di questo. E prima o poi riusciremo a sistemare tutto, ne sono sicuro. Bisogna avere solo un pó di fiducia >> mi rispose Namjoon e tutti annuimmo d'accordo, con il suo piano.

<< Volete che chiami Jinyoung?>> chiese Jimin ma Yoongi lo fermò subito.

<< Penso che lui non dovrebbe venire e non dovrebbe saperne niente. Prima troviamo la soluzione noi e poi lo convinciamo. Senza offesa Jimin, ma ha una brutta influenza su di te. E non voglio che solo per il fatto che ora lui sia una persona vicina a te, tu possa fare delle stupidaggini che potresti rimpiangere in futuro >> disse Yoongi guardando il più piccolo di fronte e lui.

<< Ne parlate come se fosse un mostro >> affermò Jimin quasi sovrappensiero e nessuno di noi rispose.

<< Che dite di andare tutti da Namjoon così mettiamo fine a questa storia subito? >> parlò Hoseok rompendo quel silenzio e tutti annuimmo.

<< Penso che a questo punto Jimin, tu ci debba raccontare tutto. Senza tralasciare niente >> constatò Namjoon severo.

RUN I - BTS (Completata)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora