Epilogo

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<<Hana, c'è una lettera per te! >> la voce di Jin arrivò squillante alle mie orecchie e mi alzai di malavoglia dal letto, uscendo dalla camera.

Scesi le scale velocemente e gli strappai la lettera dalle mani.

<<Chi è? >> chiese curioso osservando l'involucro bianco fra le mie mani, e la nascosi dietro la mia schiena.

<< Affari miei >> risposi facendogli la linguaccia e lui di tutta risposta alzò gli occhi al cielo, spingendomi scherzoso di lato.

Tornai correndo in camera e mi buttai sul letto osservando la busta bianca. Non c'era nessuna scritta da entrambi i lati, se non fatta eccezione per il mio nome scritto in piccolo e al centro. Di chi poteva essere quella lettera? Mi decisi ad aprirla subito e lessi attentamente il contenuto.

- Cara Hana,
Mi dispiace non essermi fatto vivo prima, te lo saresti meritato.

Sono Hongbin, il successore di tuo padre. Ci siamo conosciuti al ballo spero tu riesca a ricordare.

Ti ho scritto questa lettera per due motivo.

Il motivo principale, quello che io ritengo più importante di tutti, è che meriti di sapere quali sono stati gli ultimi istanti di tuo padre. Quando ci siamo accorti della bomba che Jinyoung aveva installato sotto la macchina in cui viaggiava, lo abbiamo fatto uscire subito. Purtroppo l'onda d'urto è stata troppo forte e le speranze di salvarlo sono svanite.

Forse non amerai tuo padre e non condividerai molte delle sue scelte, ma posso personalmente dire che era una brava persona nonostante tutto. Aveva solo troppi problemi a cui pensare ed è crollato. Lo abbiamo sepolto come si deve e dove siamo certi nessuno andrà a disturbarlo.

Come ben sai io sono il successore dell'azienda di tuo padre, ma volevo proporti di venire a lavorare per noi.

Prevedo già la tua risposta negativa ma prima che tu possa decidere, vorrei ricordarti che tu sei pur sempre figlia di uno spacciatore di droga ed armi con molto nemici. Se volessero attaccare te perché pensano che tu abbia a che fare con l'azienda, potrebbero prendere i tuoi amici. E per quanto poco ti conosco so quanto ci tieni. Se comandassi l'azienda assieme a me non solo saresti più protetta, ma i tuoi amici non verrebbero mai tirati in mezzo a questi che non gli riguardano, perché avrebbero la nostra completa protezione.

Questo è il mio numero. Se la risposta è positiva contattami.

Ciao Hana e stammi bene.

Hongbin


Rilessi la lettera più e più volte e poi la ripiegai infilandola sotto il cuscino.

Non volevo che nessuno soffrisse di nuovo a causa mia, non volevo coinvolgere tutti loro in qualcosa di così doloroso.

Rimasi in camera per tutto il giorno fingendomi malata, volevo stare sola e pensare ma purtroppo per quanto mi convincevo che qualcosa di buono c'era sapevo che non era vero.

Sentivo un bisogno di chiamare Hongbin, di acconsentire a tutto quello che lui avrebbe voluto io facessi in modo da salvaguardare i miei amici. In modo da tenerli al sicuro. Solo così tutto si sarebbe sistemato e loro avrebbero potuto vivere felici.

RUN I - BTS (Completata)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora