Capitolo 39

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Silenzio.

Tutto quello che riuscivo a sentire era il silenzio tombale della stanza e il pianto strozzato di Shinhye. Mi feci forza e non so come aprii gli occhi, piano piano.

Per terra di fronte a me, giaceva il corpo di Jinyoung con una pallottola nella testa. I suoi occhi erano ancora aperti, neri e privi di vita. Non seppi cosa provai alla vista del suo corpo senza vita, forse avrei dovuto essere contenta di non averlo più tra i piedi, di non avere qualcuno da temere. Ma non era così.

Mi sentivo vuota.

E non appena ebbi la forza di alzare lo sguardo e notai Jimin inginocchiato a terra, quel vuoto si fece ancora più profondo. Taehyung era disteso davanti a lui, una pozza di sangue sotto il suo corpo continuava ad allargarsi e dovetti trattenere un conato di vomito.

<< Hana, stai bene? >> le urla di Jimin arrivarono ovattate alle mie orecchie e lo guardai interrogativa, nonostante avessi capito benissimo quello che mi aveva chiesto. Non riuscii a parlare, non riuscii a rispondere. Jimin continuava a premere su quella macchia rossa che stava sporcando sempre di più il petto di Taehyung.

Non riuscivo più a capire niente.

Non mi ricordavo più dov'ero, non mi ricordavo più chi fosse quell'uomo steso davanti a me che aveva reso la mia vita un inferno, non ricordavo più che dopo essere uscita da lì, io non avrei più rivisto mio padre. Che non avevo più una famiglia.

<< Shinhye slega Hana e vieni ad aiutarmi cazzo >> la voce di Jimin era alta, ma i miei timpani continuavano a fischiare e la mia testa pulsava, come se in quel momento ci fosse qualcuno al suo interno che si divertiva a prendermi a martellate le tempie.

Shinhye si alzò reggendosi a fatica sulle gambe e si avvicinò a me, slegandomi i polsi che bruciavano a causa di quella corda troppo stretta. Avevo la circolazione quasi completamente bloccata e non riuscivo a muovermi. Non mi alzai quando fui libera, non la ringraziai nemmeno. Non riuscivo a staccare gli occhi dai due ragazzi a qualche metro di distanza da me. La mano di Shinhye si posò sicura sulla mia spalla e quasi volle chiederle dove aveva trovato tutta quella sicurezza in una situazione del genere. Ancora una volta si era dimostrata più forte di quello che sembrava. Osservai i suoi occhi pieni di dolore e dovetti distogliere lo sguardo. Avrei voluto abbracciarla e consolarla ma non ci riuscivo. Non riuscivo ad essere forte per entrambe e sapevo che lei lo avrebbe capito.

Un forte lamento mi arrivò alle orecchie e quasi come per magia quel fastidioso fischio se ne andò, lasciando posto a quel silenzio assordante che occupava la stanza, riempito solo dai lamenti di Taehyung e da Jimin che gli sussurrava parole fiduciose. Mi alzai da quella sedia e nonostante le mie gambe tremanti, riuscii a raggiungere i due ragazzi, inginocchiandomi accanto a Jimin.

<< Devi premere forte sulla ferita, dobbiamo riuscire a far fermare il sangue. Intanto io chiamo qualcuno ok? >> il suo tono estremamente calmo mi sorprese e non riuscii ad obiettare. Annuii debolmente alle sue parole e appoggiai le mani sopra la felpa che si era tolto per tamponare la ferita. Applicai un po' di pressione come mi aveva detto e sentii Taehyung sospirare nel tentativo di sopprimere l'urlo di dolore che gli stava opprimendo la gola. Non volevo farlo soffrire, ma avrei fatto di tutto per fermare quel maledetto sangue. Le mie dita erano cremisi e sentii le ginocchia bagnate non appena mi accorsi che ero letteralmente appoggiata su quella macchia rossa che continuava ad allargarsi. Non volevo morisse, non se lo meritava. Avrei fatto di tutto pur di essere io quella al suo posto, di provare il dolore che lo stava schiacciando, di avere un buco nel petto.

<< Mi ha colpito al cuore Hana >> Taehyung faticò a dire quelle parole e sentii il mio cuore fermarsi.

<< Lo so, ma ce la farai >> dissi fiduciosa, ma sapevo che stava perdendo troppo sangue. Ero stanca, stremata e non riuscivo ad applicare abbastanza pressione sulla sua ferita. I suoi occhi si stavano spegnendo man mano che li guardavo e i suoi lamenti si facevano sempre meno udibili.

RUN I - BTS (Completata)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora