Capitolo 33

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Hana POV

<< Taehyung, posso chiederti una cosa? >> mi persi a giocare con i suoi capelli castani.

<< Certo, dimmi >> mi rispose quasi distratto, ma sapevo molto bene che in realtà la sua attenzione era su di me.

<< Mi ami? >> ebbi quasi paura a pronunciare quella domanda ma lui non si scompose minimamente.

<< Si ti amo, perché me lo chiedi? >> il suo tono ovvio mi fece sorridere amaramente.

<< È solo che penso che non essere amati sia la paura più grande degli esseri umani >> quella giornata di pioggia mi aveva emsso una tristezza enorme. Shinhye era viva e vegeta e ne ero contenta, ma quell'episodio mi aveva fatto male. La prova certa che non ero capace a prendermi cura delle eprsone che amavo, figurarsi di me stessa.

<< Lo penso anch'io sai, sapere di essere amati da qualcuno ti rende felice, ed essere felice è la vera ragione della vita giusto? >> i suoi occhi furono subito nei miei e dovetti riprendermi un attimo.

<< Si, però allo stesso tempo è difficile trovare qualcuno che ti ami veramente, qualcuno che nonostante tutto non ti lascerebbe mai >> il mio tono era serio, stavo dando voce ai miei pensieri e lui lo sapeva benissimo.

<< E non ci credi quando le persone te lo dicono? >> una sua mano mi sfiorò le guance ma io mi ci appoggiai delicatamente, sentendo il calore della sua pelle.

<< Non è che non ci credo, però ho paura, come penso tutti. Anche se è la persona giusta, in fondo al cuore di ognuno c'è la paura di essere abbandonati >> abbassai involontariamente lo sguardo per qualche secondo.

Avevo paura che mio padre non mi volesse bene come sosteneva, avevo paura che Jin e Miyoung avessero cambiato idea sulla mia persona, e più di tutto avevo paura che Taehyung non potesse accettarmi per quella che ero. Avevo avuto tutte le sicurezze encessarie da parte di loro, ma non potevo che sentirmi sbagliata, fuori luogo. Mio padre forse avrebbe meritato qualcuno di più forte al suo fianco, i miei amici certo volevano la solita persona solare e divertente che ero solita essere qualche tempo prima e il castano accanto a me avrebbe di gran lunga meritato qualcuno che lo amasse molto più di quanto facevo io.

<< Credo tu abbia ragione >> riportai il mio sguardo su quello di Taehyung e mi scostai leggermente dall'abbraccio osservando il suo viso. I suoi occhi seri ma allo stesso tempo dolci erano nei miei e non potei che sciogliermi. Gli diedi un piccolo bacio sulla punta del naso e questo lo fece sorridere, portando la mia attenzione sulle sue labbra rosee.

In silenzio mi avvicinai lentamente al suo viso e sfiorai le sue labbra con le mie, interrompendo subito quel contatto. Lo sentii protestare e poco dopo mi attirò a sé, facendo scontrare finalmente le nostre bocche. Quel bacio che all'inizio sembrava casto si trasforma subito in un più appassionato e mi abbandonai completamente a lui. La sua mano si fece strada sulla mia coscia nuda e rabbrividii appena si posò sul mio sedere, stringendolo appena e facendomi avvicinare alla sua erezione.

<< Non voglio che ci sentano >> interruppi il nostro bacio sussurrando quelle parole e lui riprese il fiato prima di stringermi a sé.

<< Tranquilla, se riesci a trattenerti non sentiranno niente >> lo guardai annoiata non appena sentii il suo tono derisorio e allontanai scherzosamente il suo viso dal mio. In tutta risposta mi prese la mano e se la portò sul suo petto, riconnettendo le nostre labbra in un bacio appassionato.
Le sue mani mi sollevarono leggermente la maglietta e rabbrividii non appena la sua pelle calda fu a contatto con il mio seno. Lo sentii sorridere, sapeva l'effetto che il suo tocco aveva su di me. Lo aiutai a togliersi la maglietta, e ripresi a baciarlo facendo scorrere le mie mani sul suo petto. La sua pelle era così morbida e non riuscivo mai a staccarmi da lui. Stringergli la mano, accarezzargli il viso, sentire il calore del suo abbraccio, delle sue labbra. Della sua pelle sulla mia. Ne ero dipendente.

RUN I - BTS (Completata)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora