Capitolo 28

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Jimin POV

La notizia della nuova coppia formata da Taehyung e Hana quasi non mi scosse. Forse perchè sapevo che accanto al mio amico lei sarebbe stata al sicuro. Avrebbe avuto quello che si meritava, anche se sarebbe stata lontano da me.

Ero felice per loro, davvero. Eppure per quanto me lo ripetessi non riuscivo ad andare avanti, non riuscivo a dimenticarla. I suoi occhi, i suoi abbracci, le sue labbra che si curvavano in un sorriso ogni volta che mi guardava. Ogni singola volta. Mi aveva fatto sentire amato davvero, importante.

Sentii una fitta al cuore quando li vidi entrare nel nostro appartamento, mano della mano.

<< Ciao ragazzi >> salutò Namjoon accorgendosi della loro presenza e li guardai, facendo un cenno col capo. Forse col tempo mi sarebbe passata.
Yoongi si allontanò da loro dopo che ebbe chiuso la porta alle loro spalle, e si avvicinò a noi.

<< Stavamo pensando di andare a trovare Jin, Jungkook ci dovrebbe raggiungere a breve. Ci fate compagnia? >> chiese Taehyung. Namjoon annuì subito e si alzò per prendere la giacca.

<< Io ho il compito di inglese domani, devo studiare >> mi congedai subito ma Taehyung mi fermò prima che potessi salire le scale.

<< Non c'è problema, ci mangiamo il gelato e poi torniamo in appartamento >> lo guardai e scossi la testa. Sarebbe stato meglio per me stare lontano da loro due.

<< Posso aiutarti io >> la voce tenera di Hana cattura la mia attenzione.
<< Esatto, Hana è brava e Namjoon può aiutarvi>> continuò Taehyung annuendo.

Rimasi a fissarli per qualche secondo, e Namjoon approfittò per prendermi il braccio e letteralmente trascinarmi fuori dalla porta, facendo ridere Hana.

Quella risata.

Per tutto il tragitto Taehyung e Hana ci precedettero e io non riuscii a staccare il mio sguardo dalle loro mani intrecciate, mentre parlavano e scherzavano quasi come se non ci fosse nessun altro a parte loro.

Jin ci raggiunse subito all'entrata e ci fece accomodare come il suo solito. Jungkook già ci stava aspettando e si unì a noi.

Erano tutti intenti ad ascoltare Jin raccontare della sua giornata, ma al mia attenzione era completamente rivolta alla ragazza di fronte a me. Il suo viso si illuminava ogni volta che qualcuno faceva una battuta; ascoltava attentamente, il suo sorriso si faceva strada sul suo volto e poi scoppiava in una risata fragorosa, sincera. Amavo la sensazione che mi faceva provare il suo sorriso, un misto di emozioni che erano in grado di calmarmi all'istante, di rilassarmi. Di farmi dimenticare tutto.


Eravamo ormai arrivati all'appartamento da mezz'ora e Hana non si era certo dimenticata di dovermi aiutare in inglese. Namjoon era intento a spiegarmi qualcosa, ma non riuscii ad ascoltarlo. Taehyung stava accarezzando il braccio a Hana mentre era impegnata a fare degli esercizi; non potevo smettere di pensare che al posto suo ci sarei voluto essere io.

<< Jimin hai capito? >> la voce profonda di Namjoon mi risvegliò e io annuii semplicemente, ricevendo un'occhiataccia da lui. Sapeva che non lo stessi ascoltando ma non mi disse niente.

Continuammo per una mezz'oretta fino a che non venimmo interrotti dalla suoneria del cellulare di Taehyung.

<< Ora devo proprio andare, ti vengo a prendere dopo va bene? >> si rivolse con tono dolce a Hana. Era così innamorato. Se ne andò e cercai di concentrarmi suoi libri di fronte a me, fino all'ora di cena.

<< Direi che può bastare, che dite? >> chiese Namjoon stiracchiandosi, e io annuii energicamente, contento che tutto questo strazio fosse finalmente finito. Hana sbadigliò e non potei sorridere osservando come il suo naso si arricciasse.

<< Grazie mille Namjoon, mi sento molto più pronta ora >> esclamò Hana abbracciandolo e lui le fece l'occhiolino, per poi farmi un cenno con la testa ed uscire dalla stanza.

Silenziosamente iniziai a sistemare i miei libri, osservando Hana con la coda dell'occhio. Raggiunse il lavandino, alzandosi in punta di piedi per prendere un bicchiere. Lo scolapiatti era un pò troppo in alto per lei. Quasi automaticamente mi alzai in piedi e mi avvicinai a lei, allungando un braccio proprio accanto al suo e afferrando il bicchiere che le era sfuggito poco prima. Si girò verso di me e mi guardó per qualche secondo negli occhi, per poi prendere il bicchiere che le stavo porgendo e ringraziarmi.

Le nostre dita si sfiorarono e la vidi irrigidirsi. Almeno quel piccolo contatto non aveva fatto effetto solo a me. Come un flash mi ricordai dell'ultima sera in cui ebbi la possibilità di baciarla e rimasi immobile davanti a lei, non dandole la possibilità di allontanarsi dal mio corpo. I suoi occhi scuri erano fissi nei miei, gli occhi più dolci del mondo.
Se solo avessi potuto tornare indietro.

Se solo l'avessi lasciata andare prima ora non starei soffrendo così tanto e lei stessa non avrebbe sofferto così tanto. Il suono del campanello ci fece quasi sobbalzare, risvegliandoci da quella specie di trance in cui eravamo caduti entrambi. Mi sarebbe piaciuto sapere quello che le stava passando per la testa, anche se ero sicuro che non mi avrebbe aiutato per niente.

La voce di Taehyung nel corridoio ci fa separare immediatamente. Tornai a sedermi al tavolo senza dire una parola e lei riempì il bicchiere, bevendone un sorso subito dopo.

<< Scusate, ma mia madre mi aveva chiamato >> esclamò Taehyung appena fu in cucina.

<< Tutti bene? >> chiese Hana preoccupata.

<< Si certo, e tu? >> chiese a sua volta Taehyung e lei annuì, spiegando che Namjoon le era stato davvero d'aiuto. Lui le sorrise e le scompigliò i capelli ricevendo subito un'occhiataccia. Era così carina quando corrugava la fronte.

<< E tu invece? >> domandò poi rivolgendosi a me.

<< Anche a me >> dissi semplicemente alzando le spalle e lui annuì, sapendo che non avrei parlato molto.

<< Beh, allora noi andiamo che ormai si è fatto tardi >> Taehyung mi salutò energicamente e quasi automaticamente strinse la mano di Hana, che subito lo seguì fuori dalla stanza.
Prima di uscire i nostri sguardi si incrociarono per l'ultima volta.

Avrei continuato ad amarla indipendentemente da tutto, dovevo solo abituarmi a questa idea.

RUN I - BTS (Completata)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora