[Missing moment: Lucy e Drake]

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Lucy

-Lucy, stai consumando il pavimento!- borbottò mio fratello, spostando per un attimo lo sguardo dalla televisione

-Non hai un appuntamento? Su, sbrigati così non ti sento lamentare- ribattei, sistemando il leggero nastro che circondava la mia vita

Matt posò le mani sulle mie spalle, facendomi fermare per un istante

-Mi spieghi perché sei così nervosa? -chiese

-Sto andando ad una festa importante con Drake - incominciai

-Sì, fin qui ci sono- obiettò

-Ma io e lui... non abbiamo parlato di cosa c'è tra noi. E poi, sai che sono un disastro in fatto di relazioni. E se rovino tutto? - domandai, voltandomi appena verso di lui

Matt sorrise divertito, stringendomi a lui

-E' così strano vederti in ansia- ridacchiò, strappandomi un sorriso

-Vivila come viene, senza fretta. E fai ciò che ti rende più felice- mormorò, schioccando un bacio tra i miei capelli

-Perché sei sempre così saggio? - chiesi

-Siamo gemelli, le qualità sono state equamente divise: io la saggezza ad esempio, tu la depressione- commentò, beccandosi un pugno sul braccio

-Non sono depressa, semplicemente piuttosto agitata- specificai, allontanandomi di un passo

-Ti sei messo in tiro- dissi, ridacchiando quando fece un piccolo inchino

-Matt, è la sorella di Allison. Comportati bene- gli ricordai, puntando l'indice contro il suo petto

-Stai tranquilla- ammiccò, dirigendosi in camera sua

Andai a prendermi un bicchiere d'acqua in cucina, poggiandomi contro il bancone color panna

Il mio sguardo cadde sulla lunga stoffa chiara che copriva il corpo e mi ritrovai a sorridere

Sarei andata ad una festa con Drake, una di quelle importanti che si vedono nei film e, in realtà nonostante quel pizzico di ansia, ero davvero felice che mi avesse chiesto di accompagnarlo

Era la prima volta che mi sentivo così presa da qualcuno in così poco tempo, eppure era bastato qualche appuntamento, le lunghe conversazioni per telefono e soprattutto la sua assenza durante il viaggio di Parigi per farmi capire che mi stessi affezionando a quel meraviglioso ragazzo fin troppo in fretta

Ma non volevo assolutamente rallentare, non quella volta

Avrei messo da parte l'insicurezza per potermi godere questa serata e tutte quelle a venire, o almeno sperai che ce ne sarebbero state altre

Tornai nel soggiorno per dare un'ultima controllata al trucco quando il cellulare vibrò ripetutamente

Mi fermai per poter sentire meglio da dove provenisse e, mi diresse in camera dove vidi il mio telefono sopra la scrivania

Quando lessi il nome del mio accompagnatore, sorrise appena per poi ricordarmi che la chiamata sarebbe finita e che avrei dovuto rispondere

-Ciao- dissi, tentando di mantenere un tono di voce fermo

-Ciao, sono sotto casa tua- ribatté e, a conferma di ciò sentii mio fratello urlare dall'altra stanza che "il mio principe azzurro" era arrivato

Portai una mano sulla fronte, volendomi sotterrare per l'imbarazzo mentre Drake si abbandonò ad una risata

-Scendi principessa, così possiamo andare a divertirci- mormorò e, percepii il tuo tono divertito

-Arrivo subito- conclusi la chiamata, per poi raggiungere Matt

Il nostro per sempre, felici e contenti [In revisione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora