Felicità [Cap. XV]

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Allison

Dovevo andare subito da Jack, prima che quella riunione cominciasse

Anzi no, prima dovevo risolvere quel sorrisetto soddisfatto che aleggiva asul viso di Dustin

-Ehm... sì, sono davvero bellissimi...- incominiciai, interrotta ancora prima che potessi continuare

-Perfetto, stavo pensando...-

Il mio sguardo catturò la presenza di Benjamin, il quale stava passando nel corridoio e si fermò alla porta

Scosse appena la testa, molto probabilmente curioso del perché stessi parlando con il nuovo collaboratore dell'azienda

Era anche il mio punto di domanda

Tornai ad interessarmi alla conversazione, avendo carpito le due parole "uscire insieme"

-Dustin, in realtà, ti ringrazio dell'invito, ma...-

-Stai frequentando già qualcuno, giusto? - mi anticipò nuovamente

Ma voleva darmi la possibilità di pronunciare qualcosa?

-Già, mi spiace...-

-Non ti preoccupare, spero che tra voi due vada per il meglio- accennò un sorriso, per poi lasciarmi in quella stanza ancora più confusa di prima

Un attimo dopo, sentii una mano posarsi sulla mia spalla e, riconobbi il mio migliore amico

-Di cosa stavate parlando?- chiese, indicando la figura di Dustin che si allontanava

-Parlare è un po' esagerato, ha fatto tutto da solo- spiegai, trattenendo una risata

-Raggiungiamo il tuo principe azzurro, la riunione sta per cominciare- mormorò, spingendomi leggermente per incitarmi a seguirlo

Annuii , percorrendo con lui la distanza che ci separava dalla sala principale

Diversamente dai precendenti incontri, erano state sistemate delle sedie in file divise da una spazio tra loro e, molte di queste erano già occupate

Quando Ben si avviò verso il tavolo dei capi, afferrai la manica della sua giacca, riportandolo verso di me

-Cosa c'è? -domandò, poggiandosi alla parete

-Se qualcuno ti regalasse dei fiori...-

-Non mi hanno mai...-

-Fa finta che sia accaduto- borbottai, chiudendo per un attimo gli occhi

-Ma come faccio a capire la situazione, se non...-

Stava ridendo, se non fosse il mio migliore amico lo avrei preso a schiaffi

-Ben- lo richiamai, trattenendo un sorriso

-Okay, dimmi tutto- disse

Poggiai la testa sulla sua spalla, mentre con lo sguardo seguivo il mio capo

Quest'ultimo alzò per un attimo i suoi dai documenti che stava leggendo e, quando incontrò i miei, tornò al suo lavoro

-Credo che Jack sia un tantino arrabbiato con me- ammisi

-Lo vedo, cosa hai combinato in meno di quarantotto ore Allie?-

-Non è propriamente colpa mia. Dustin mi ha mandato dei fiori-

Mi rivolse un'occhiata confusa

-Anch'io ho reagito così- ridacchiai

-Poi, quando sono andata con Jack a prendere un caffè, il biondino mi ha anticipato, chiendendomi se il suo regalo mi fosse piaciuto-

Il nostro per sempre, felici e contenti [In revisione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora