Allison
-E' una bellissima giornata di sole nella Grande Mela! Un saluto da Sam e da tutto il team della nostra radio! Allora, cosa state facendo? Siete al lavoro, nella vostra macchina... raccontatecelo al numero...-
-Sono particolarmente depressa Sam...- commentai, mantenendo la concentrazione alla guida-... il ragazzo con cui stavo uscendo mi ha lasciato, ho macchiato con il caffè la mia giacca preferita e, a quanto pare, solo il mio vicino di casa si è ricordato del mio compleanno perché cade nello stesso giorno di sua figlia...-
Superai il semaforo che precedeva l'incrocio situato a pochi metri dal mio posto di lavoro e, rallentando per dare la precedenza, continuai il mio monologo
-Quasi quasi dovrei chiamarvi... così, giusto per farvi deprimere tutti e sentirmi unpo' meno sola - aggiunsi, scuotendo appena la testa nel sentire la mia stessa pazzia
Necessitavo di una vacanza, molto lunga e molto lontano da New York
Quando mi avvicinai alla strada adiacente all'imponente grattacielo dell'azienda, svoltai a destra, sorridendo al custode che mi aprì la sbarra bianca e rossa
-Buongiorno signorina Moore- commentò felice, talmente felice che riuscì a trasmettermi un minimo di entusiasmo
-Buongiorno a lei -ripetei, inserendo la prima per poter ripartire
Con le dovute manovre, parcheggiai la macchina nel primo spazio libero che trovai e, afferrando la borsa e la giacca, feci scattare il bip delle mie chiavi per chiudere la mia bella scatoletta
Una volta dentro l'ascensore, cliccai il numero sette, poggiandomi contro la parete in attesa del mio arrivo
"Buongiorno a tutti!-esclamai, con un bel sorriso
-Giorno- commentarono in coro Alex e Benjamin, senza sollevare gli sguardi dai loro cappuccini
Restai ferma nel centrodella cucina, osservandoli con un cipiglio dipinto sul mio viso
-Oggi è lunedì...-dissi, risvegliandomi dal momentaneo smarrimento di quella mattina
-Già...- ribatté il biondino, prendendo una manciata di biscotti
-E cosa succede di lunedì?- domandai, mentre preparavo il caffé
-Ricomincia la settimana?- obiettò il mio migliore amico
Mi voltai verso di loro, incrociando le braccia all'altezza del petto
-Non dovete dirmi nulla? -chiesi, trattenendomi dal lanciare qualche padella nella lorodirezione
Quei due idioti mi osservarono incuriositi, prima che Benjamin riprendesse parola
-Sei strana questa mattina- mormorò, dando un morso al suo cornetto
-Ma andate tutti e due..."
Mi ridestai dai pensieri quando le porte dell'ascensore si aprirono, dandomi un'iniziale visuale dell'ufficio del pieno della confusione mattutina
Stando ben attenta a non farmi investire dai vari dipendenti, mi avviainella sala delle riunioni, dove si sarebbe tenuto un piccolo incontro, di una mezz'ora circa, per organizzare il da farsi con uninvestimento di qualcosa... fortunatamente per me, io dovevo mettere per iscritto, lavorarci su per una bella traduzione e poi discuternecon il mio capo
Motivo per cui il mio umore stava peggiorando: cosa c'era di meglio che passare del tempo da sola con l'uomo che aveva fatto a pezzi il mio piccolo cuoricino che aveva ricominciato a provare di nuovo dei sentimenti?
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Il nostro per sempre, felici e contenti [In revisione]
RomancePuò una giornata qualsiasi, diventare l'inizio di una grande storia d'amore? E' quello che accade ad Allison e Jack, che dopo un incontro non molto romantico, si ritrovano a lavorare insieme. I due ragazzi non potrebbero essere più diversi: lei, so...