E' finita [Cap. XII]

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Jack

Tamburellai le dita sopra il lucente ripiano nero del tavolo, ascoltando distrattamente ciò che un nostro impiegato ci stava riferendo

Drake mi colpì leggermente il braccio, indicandomi con lo sguardo di prestare attenzione ma mi era più forte di me.

Più tentavo di concentrarmi e più una ragazza dai lunghi capelli castani, occhi color ambra e dal sorriso contagioso compariva nella mia mente

Il nome di Allison si connetteva a qualsiasi pensiero che capitasse nella mia mente e mi stavo seriamente preoccupando.

Come era possibile che mi fossi rincretinito fino a quel punto?

-Quindi qual è la prossima mossa da proporre? -chiese l'uomo che aveva parlato per più di mezz'ora, osservandoci attentamente

Fortunatamente Benjamin aveva delle idee e, mi limitai ad annuire, concordando con loro così da potermene tornare in ufficio il prima possibile

Ma quella non doveva essere la mia giornata, poiché nell'esatto momento in cui misi piede in ufficio, la porta si aprì rivelando la figura del mio migliore amico

E anche parecchio incazzato a dire il vero

-Tu sei un idiota- mi indicò, sedendosi poi sulla mia poltrona

Alzai gli occhi al cielo, rimanendo in piedi a contemplare il paesaggio di New York, visibile grazie alla parete di vetro del mio studio

-Cosa c'è Drake?-

-Io non sono interessato ad Allison- scimmiottò la mia voce

-Ed è così- mentii per l'ennesima volta

-Vi ho visti fuori in giardino ieri sera- ribatté, incrociando le braccia

-Ho provato a baciarla-

-Lei si é ritratta- precisai subito

-E' una ragazza intelligente, idiota! Sa che sei impegnato con un'altra persona-

-Ho già parecchi pensieri per la testa, non posso stare a seguire anche i tuoi ragionamenti- mormorai

-Sì, ho solo una domanda...-

Mi voltai completamente verso di lui, mettendo le mani nelle tasche del mio completo elegante

-Perché non ho sentito ancora le urla di Lola Smith per essere stata lasciata dal famoso Jack Blake?-

-Non accadrà nulla di tutto questo- aggiunsi, molto serio

Dalla posizione nella quale mi trovavo, riuscivo a vedere perfettamente Allison nel suo ufficio

I suoi occhi erano concentrati sullo schermo del portatile, le dita di una mano erano sotto il suo mento, come un leggero appoggio; mentre con l'altra mano giocherellava con una penna che era sulla scrivania

Cazzo se era bella!

Non appena alzò il viso, intercettò il mio sguardo e quando accennai un sorriso, la penna saltò dalla mano e imbarazzata tornò a guardare il computer

-Guarda a che punto siamo: non lo vedi che è pazza di te? - esclamò Drake

-Posso riavere la mia poltrona?- chiesi

-No, questa è per il mio vecchio migliore amico. Te lo ricordi? Quello che si faceva in quattro per ottere ciò che voleva- affermò con tono sarcastico

Sospirai pesantemente

-Non è così facile- ribattei

-Oh sì che lo è. Sarebbe sufficiente...-

Il nostro per sempre, felici e contenti [In revisione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora