Avevo sempre odiato la pioggia, fin da bambina.
E se ci aggiungevamo il mio malumore, il mio appartamento sembrava il club della depressione.
-Allison, io esco; rimango a dormire da Alex- gridò Ben dall'altra stanza.
Non risposi, avevo la bocca piena di pop-corn.
-Allie, mi hai sentito? -
Sentii il migliore ridere di gusto.
-Perché stai ridendo? -domandai
-Mi spieghi perché ti stai ingozzando così? - si sedette vicino a me sul divano
-Non lo so; mi sento sola- piagnucolai
-Amica mia, hai bisogno di fare del sano sesso, mi stai diventando una vecchietta depressa- ridacchiò
Gli lanciai il cuscino.
-Idiota- sbuffai
-Chiama Michael, sono sicuro che sarà più che felice di accontentarti- continuò a ridere
-Smettila- risi anch'io
-Vai, farai tardi- gli diedi una spinta per farlo alzare
Mi diede un bacio sulla fronte.
-A domani- sorrise e poi uscì.
Girando i diversi canali alla TV, vidi che stava facendo il Titanic.
Era il momento più bello: Rose era in equilibrio, retta da Jack, sulla barca.
Stavano per baciarsi, ma il campanello suonò.
Chi era la persona che aveva interrotto quel momento semplicemente fantastico?
Mi alzai e andai vicino al citofono.
-Chi è? - chiesi infastidita
-Allison, sono Jack-
Jack? Cosa ci faceva qui a quest'ora?
Gli aprii il portone. Corsi in camera mia.
Sembravo uno spaventapasseri: i miei capelli erano raccolti in una coda disordinata, ed ero in pigiama.
Sentii bussare alla porta.
-Un secondo-urlai
Sciolsi i capelli, dandogli un aspetto decente e, in un tempo da record, indossai una tuta.
Andai alla porta; guardai nello spioncino per essere sicura che fosse davvero lui e aprii.
-Ciao- disse non appena mi vide
-Jack- risposi
-Posso entrare? -domandò
Ero fidanzata e non credo che a Michael avrebbe fatto piacere sapere che nel mio appartamento c'era il mio capo, con il quale avevo avuto una relazione. E di cui ero ancora innamorata.
Lo vidi perdere l'equilibrio e si appoggiò allo stipite della porta.
-Sei ubriaco? - chiesi
-Un pochino- iniziò a ridere
-Vieni entra- mi spostai
I suoi vestiti erano zuppi ma, con i capelli bagnati e quell'espressione da cucciolo, era ancora più bello.
-Mi spieghi perché ti sei ridotto così? -
-Per colpa tua- sbuffò
-Mia? -ripetei incredula
Dopo tutto quello che mia aveva fatto passare, era anche colpa mia?
-Di tante persone, perché quel coglione di Michael? - si sedette sul divano
STAI LEGGENDO
Il nostro per sempre, felici e contenti [In revisione]
RomancePuò una giornata qualsiasi, diventare l'inizio di una grande storia d'amore? E' quello che accade ad Allison e Jack, che dopo un incontro non molto romantico, si ritrovano a lavorare insieme. I due ragazzi non potrebbero essere più diversi: lei, so...