Un bel risveglio [Cap. 27]

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Il rumore di un telefono mi svegliò.

Con gli occhi ancora assonnati, mi spostai per vedere chi fosse e trovai due messaggi.

Il primo era di Ben, il quale mi aveva avvisato che non sarebbe tornato a casa.

Messaggio che naturalmente non avevo visto e, il secondo era di Lucy ma, decisi di leggerlo successivamente.

Erano le 7 del mattino, così mi sistemai sotto le coperte; cercando di riaddormentarmi.

Niente da fare.

Le immagini di ieri sera mi tornavano alla mente, facendo nascere sul mio viso un sorriso da ebete.

-Spero di essere io il motivo di quel bel sorriso- sentii la voce di Jack

Aprii gli occhi e mi avvicinai al suo petto, nascondendo la testa nell'incavo del suo collo.

-Buongiorno- sussurrai

-Buongiorno. Dormito bene? -chiese

-Molto bene; tu? -domandai, sistemandomi in modo da poterlo guardare.

-Meravigliosamente bene- sorrise

Mi avvicinai per dargli un bacio che Jack approfondì, finendo sopra di me.

Si resse sui gomiti, per poi continuare a baciarmi.

-Direi di alzarci; altrimenti faremo tardi a lavoro- dissi, scatenando un verso di disapprovazione da parte sua.

-Ti ricordo che sono ancora il capo per una settimana, perciò decido che rimarremo in questo letto per tutta la giornata, oggi sei in ferie- rispose; dandomi un bacio che ricambiai senza pensarci due volte.

-Jack, se Benjamin non mi vede tornare subito a casa, prima ammazza te e poi me- sussurrai

Scosse la testa rassegnato e, si alzò.

Stessa cosa feci io.

Mi rivestii ma, non riuscivo a trovare la maglietta.

-Allison - mi chiamò Jack

Alzai lo sguardo e mi lanciò la mia maglietta, facendo un sorrisetto divertito.

Sorrisi anch'io ricordando come, la sera precedente, i nostri vestiti furono gettati in qualsiasi parte della stanza.

Scendemmo giù, arrivando nella cucina.

Lì c'era una donna, con un enorme scatolone in mano.

-Ci penso io Claire, non ti preoccupare- disse il mio Jack

-Grazie, signor Blake- le sorrise la donna

Poi si voltò verso di me, un po' confusa.

-Claire lei è Allison, Allie lei è Claire- ci presentò, dopo aver posato la scatola

-Molto piacere cara - mi rivolse un radioso sorriso

-Piacere mio- sorrisi di rimando

-La colazione è pronta, vi lascio soli- disse, per poi andare in un'altra stanza.

-Hai una cameriera personale? -domandai

-Sì, abito qui da solo e, spesso sono per via per lavoro, perciò ho bisogno di qualcuno che si occupi della casa- spiegò

Annuii.

Guardai l'orologio affisso alla parete. 

-Jack, è tardissimo; io vado con la mia macchina. Ci vediamo dopo- dissi velocemente, dandogli un bacio a stampo.

Il nostro per sempre, felici e contenti [In revisione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora