Un futuro migliore [Cap.30]

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Passarono due settimane, davvero dure.

Il dolore che avevo provato dopo la rottura con Mark, non era nulla, se paragonato a ciò che stavo passando questi giorni.

Ero diventata una grande attrice; ogni volta che mi trovavo con i miei colleghi riuscivo a nascondere come stavo veramente.

Ma quando ero da sola, la maschera cadeva e solo i miei amici riuscivano a strapparmi un sorriso.

Dopo aver preso un buon caffè, passai a prendere dei fogli e tornai nel mio ufficio.

Immersa nei miei pensieri, andai a sbattere contro qualcuno, creando un vortice di fogli che volarono in aria per poi riversarsi sul pavimento.

-Cerca di guardare dove cammini- sentii la voce acida di Lola

Le rivolsi un'occhiataccia e, raccolsi i miei documenti.

-Potresti passarmi quella cartellina? -la indicò, lì dov'era caduta.

La presi e, mi alzai per ridargliela.

Nel prenderla, osservai cosa c'era all'interno: la sua ecografia.

Lola, con un ghigno soddisfatto, strappò dalle mie mani la cartellina e si diresse verso lo studio di Jack.

Mi abbandonai ad un sospiro e, tornai a lavorare.

Il mio ufficio era di fronte a quello del mio capo, perciò potei osservare perfettamente ciò che accadeva all'interno.

Lola era seduta sulla sua scrivania, mentre Jack stava guardando l'ecografia, sorridendo sinceramente.

Quanto amavo i suoi sorrisi, amavo tutto di lui.

E, speravo che almeno uno dei due fosse felice.

Jack posò l'ecografia su un tavolino e, quando si voltò, Lola gli saltò letteralmente addosso, baciandolo.

Lui colto di sorpresa, per mia fortuna non ricambiò il bacio ma, non volendo vedere altro, cercai di concentrarmi sul mio lavoro.

Alle 19, finii il mio turno.

Presi le mie cose e, tornai a casa mia.

Arrivata davanti la porta, sentii dei rumori.

Mi spaventai, perché Ben era fuori casa e nessuno sarebbe dovuto essere nel mio appartamento.

Feci un bel respiro e, aprii la porta lentamente, trovando i miei amici nel salone.

-Mi avete fatto prendere un colpo! Pensavo ci fossero dei ladri- li rimproverai, per avermi fatto perdere almeno dieci anni di vita.

-Come mai siete tutti qui? -domandai subito, buttandomi sul divano

-Prepariamo le borse per domani mattina- rispose mia sorella

-E dove dobbiamo andare? -chiesi

-Andiamo a Coney Island, le previsioni dicono che sarà una giornata molto bella, con temperature elevate- aggiunse Ben

-Ragazzi, per favore, non ho voglia di fare niente- sbuffai, stringendo tra le mani un cuscino.

-Allison, sono stanca di sentire le tue lamentele- disse Lucy, alzando il tono di voce e strappandomi via il cuscino 

Non mi diede il tempo di rispondere, perché riprese subito.

-E' da quando ti sei innamorata di Jack che non fai altro che passare dalla felicità più assoluta a piangere fino a consumare le ultime lacrime presenti nel tuo corpo. Io, come Benjamin ed Emily non vogliamo più vederti così. E' ora di andare avanti- 

Il nostro per sempre, felici e contenti [In revisione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora