Il nostro per sempre, felici e contenti [In revisione]

Lui è il mio ragazzo [Cap. 25]

-Aww...-dissero in coro Lucy ed Emily

-E' la cosa più dolce che abbia mai sentito- aggiunse mia sorella

Era sabato sera e, la mia migliore amica ci aveva invitate tutte a casa sua, cacciando quel poverino di Matt.

Quando arrivai, ero completamente immersa nei miei pensieri.

Nonostante fosse passata quasi una settimana, nella mia mente si ripetevano le parole di Jack e, ogni volta, il mio cuore accelerava il suo battito.

Il mio essere così distratta attirò l'attenzione delle ragazze, che mi obbligarono a raccontare tutto.

-Cosa hai intenzione di fare? -mi chiese Lucy

-In che senso? -

-Come in che senso? Con Jack! Quella era una dichiarazione! -esclamò entusiasta

-Fino a prova contraria lui sta con Lola, perciò non farò proprio niente- mi buttai sul suo splendido letto azzurro

-Allison! Che fine hai fatto fare alla mia migliore amica? La ragazza che combatte per quello che vuole, senza farsi abbattere dagli ostacoli? -disse seria

-Cosa vuoi che faccia? Devo essere la sua amante, mentre pensa a sposarsi con la sua ragazza? -mi alzai 

-Devi fargli capire che lui ti ama- rispose

-Lui non mi ama- 

-Sì, Allison, solo non vuole ammetterlo. Si trova in una situazione difficile e non sa come gestirla. Dopo tutte le volte che è stato geloso, i regali, le attenzioni che ti ha dato e il suo sguardo. Ogni volta che ti guardava, si vedeva  che ci teneva te -sorrise Emily

-Mio fratello ti sta facendo diventare una di quelle ragazze tutte zuccherose- ridacchiò Lucy

Mia sorella le lanciò un cuscino sul viso ed iniziò una battaglia che coinvolse anche me, facendomi ridere come non facevo da tanto.

-Ho bisogno di divertirmi: andiamo a ballare? -chiesi 

-Certo! Prendete quello che volete dal mio armadio e usciamo! -confermò Lucy

Ci preparammo, indossando dei bei vestiti e delle scarpe con il tacco non molto alto.

Andammo con la mia macchina e, arrivammo poco dopo.

Nella discoteca c'erano anche Alex, Matt e Ben ma, non li avevamo avvisati che ci saremmo visti.

Una volta entrate, il forte rumore della musica ci impedì di parlare.

La pista era piena di gente che ballava, strusciandosi tra di loro.

I miei amici erano seduti ad un tavolo in fondo alla sala.

Feci cenno alle altre di seguirmi.

Arrivate davanti il loro tavolo, coprii gli occhi del mio migliore amico.