La mattina dopo, prima di entrare a scuola, io e Touka andiamo da Uta. Appena entriamo vengo travolta dal profumo di stoffa e colla. <<Ehi Uta!>> grida Touka. Lui spunta dal bancone, con il viso assonnato. <<Ciao ragazze . >> saluta. <<Allora, Touka, perché mi hai fatto alzare presto oggi?>> Touka mi indica <<Abbiamo bisogno di una maschera per lei>>. Noto una certa disapprovazione nella sua voce. Mentre Uta prende le misure del mio viso, guardo Touka. Ieri sera abbiamo parlato a lungo. "Com'è che all'improvviso vuoi andare a caccia? " aveva detto lei."Ora vai a scuola e ci siamo noi dell' Anteiku, a che ti serve?" io ho sospirato e ho risposto: "La stanza in cui mi trovavo fino a un mese fa era l'unica certezza che avevo, e l'ho persa in un attimo. Ora la mia certezza è l'Anteiku. E siccome potrei perdere anche questa, devo essere preparata a cavarmela da sola. " in quel momento lei non ha risposto, si è limitata a darmi la buonanotte ed è andata a dormire. <<...lunghezza viso 15cm, larghezza 10, circonferenza 40>> conclude Uta, scrivendo gli appunti su un foglio. <<Ho già un paio d'idee adatte a te, kyo. Entro stasera sarà pronta. >> sorrido e mi dirigo a scuola con Touka.
Appena arrivammo vengo accolta da Sayu, che ha un espressione angosciata sul viso. <<Hei Sayu>> la saluto. <<Cos'è quella faccia? È successo qualcosa?>> lei si avvicina e mi stringe il braccio. <<Daisuke è tornato.>> dice con voce tremante. La guardo perplessa, poi spiega <<È un ragazzo più grande, che se la prende sempre con i più deboli. Era stato sospeso per aver picchiato un ragazzo e oggi è tornato.>> le accarezzo amichevolmente i capelli. <<E hai paura di un bulletto? Dai, se ti dà fastidio ci penso io.>> lei annuisce e andiamo in classe.
Dopo esserci sedute, un ragazzo alto, con i capelli tinti di blu e il volto coperto di piercing entra in classe. Si guarda intorno ridacchiando, poi si dirige verso di me, mentre Sayu trasalisce.<<È lui.>> Daisuke si mette di fronte a me. <<Quindi sei tu la ragazza nuova. Carina>> prova a carezzarmi i capelli, ma lo respingo con un gesto. <<Forse è meglio se vai in classe, sta per iniziare la lezione.>> Rispondo seccata. Lui ridacchia. <<uhuhu che caratterino. Hai trovato un amica, piccola Sayu?>> lei gli mormora di andarsene, poco convinta. <<Ripeto: Ti conviene andare in classe.>> dico con voce decisa. Lui si avvicina al mio viso e sento puzza di sigaretta, <<Sennò cosa mi fai?>> A quel punto Ryuga e Kaito spuntano da dietro di lui. <<Non hai sentito la signorina? Vai in classe.>> fa Ryuga, mentre il prof sta per entrare. Daisuke se ne va e sia io che Sayu tiriamo un sospiro di sollievo. <<Grazie Ryuga. >> dico lui si inchina <<È stato un piacere, Kyo-Chan >> Kaito guarda per un pò Sayu, poi mormora un "stai bene?" Lei annuisce fa un timido sorriso. Ryuga e Kaito vanno a sedersi e la lezione inizia.
Alla ricreazione ricevo un messaggio da Touka. Vieni nella mia classe, è importante. Vado da lei e mi dà una busta di stoffa. <<Uta me l'ha data poco fa. Ha detto che ci sono un pò di lotte vicino al suo negozio e che era meglio fartela avere adesso.>> guardo la maschera. È una maschera antigas nera che copre tutta la faccia tranne l'occhio destro, dove c'è il kagukan. Me la metto nello zaino e vado da Sayu, che mi aspetta in classe. Andiamo in cortile e Daisuke, insieme al suo gruppetto, ci raggiunge. <<Hei, piccola Kyoko>> lo guardo con disprezzo e lui cerca di abbracciarmi. <<Pensavo che potremmo approfondire la nostra conoscenza. Può venire anche la piccola Sayu ovviamente.>> mi scanso dal suo abbraccio e dico un sonoro <<No, grazie.>> lui insiste, cercando di accarezzarmi i capelli e facendo scendere la mano dove non dovrebbe. <<Lasciala stare.>> dice una voce decisa alle nostre spalle. Mi giro e trovo Ryuga e Kaito, entrambi abbastanza arrabbiati. <<Sul serio, Daisuke. Non farci arrivare alle mani.>> lui e i suoi amici ridacchiano. <<Lasciale in pace e basta.>> fa Kaito.<<Altrimenti che mi fai? Mi lanci un manga addosso?>> altre risate. <<Guarda come sei magrolino, saresti ottimo cibo per ghoul. >> Sayu trasalisce. <<Un ghoul grande e grosso con dei lunghi tentacoli. Ti strappa la carne a pezzi e ti mangia pezzo per pezzo...>> continua Daisuke.
<<Smettila!>> urlo, mentre Sayu mi fa eco <<Daisuke, sei solo un idiota! Smettila subito di dire queste stupidaggini!>> è pallida e ha gli occhi lucidi.
<<Zitte, puttanelle>> dice Daisuke. Prima che me ne renda conto, Ryuga gli dà un pugno, facendogli uscire un fiotto di sangue dal naso. <<Non chiamarle così!>> urla e, per la prima volta lo vedo arrabbiato. L'altro si asciuga il sangue, poi Ryuga gli dà un altro pugno. Continuano a colpirsi, mentre io e Sayu cerchiamo di fermarli. <<Che diavolo succede qui?>> tuona la voce della preside, che arriva infuriata e li separa. Sgrida entrambi, mentre a Daisuke sanguina copiosamente il naso e Ryuga ha un occhio nero. <<Signorine, potrei sapere cos'è successo?>> mi avvicino a Sayu e le cingo le spalle. Appena Daisuke ha parlato di ghoul è impallidita e tremava <<Daisuke ci stava provocando. Ryuga e Kaito ci hanno semplicemente difese.>> dico, e Sayu aggiunge con voce tremante: <<H-ha parlato di ghoul...>> la preside cambia subito espressione e fa uno sguardo dolce. <<Signorina Hiroyama, accompagna la signorina Saotome a casa. Per oggi potete uscire prima.>>Mentre usciamo dal cortile, mi metto di fronte a Sayu. È ancora un pò pallida, ma sembra stare meglio. <<Sayu, cosa succede? Appena hai sentito la parola" ghoul" sei esplosa. >> lei sospira <<Quando...quando avevo nove anni, ero al parco con mio padre. Era buio e stavamo tornando a casa. Ridevamo e eravamo felici, quando da una siepe è spuntato un...un ghoul. Ha preso mio padre per la gola e...>> due rivoletti di lacrime le bagnano il viso <<...E lo ha mangiato. Avrebbe ucciso anche me, ma poi è arrivato un investigatore della CCG e lo ha ucciso.>> la abbraccio, mentre lei continua a singhiozzare, e provo a immaginare la scena: una bambina costretta a vedere la morte di suo padre. È questo che siamo noi ghoul? Esseri che divorano senza pietà padri, madri, sorelle e fratelli davanti a dei bambini inermi. Non essere il mostro che loro vogliono che tu sia.
<<Vieni a casa mia.>> dico. Lei annuisce. Mentre camminiamo, mi sembra quasi che la maschera nel mio zaino stia ridacchiando.Spazio autrice
Kyaaaa, troppa tristezza per me!
Spero che vi piaccia! A presto!
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Hybrid || Tokyo ghoul
Random"Creare un ghoul... non credo sia possibile. E poi, chi vorrebbe mai creare un mostro simile?" .................................... << Una perfetta combinazione tra ghoul e umano, un ibrido meraviglioso! Il migliore esperimento di sempre! >...