14.

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<<Oggi andrò nella ventunesima circoscrizione.>> Sayu rischiò di cadere dalla sedia e Kaito quasi non si soffocò con il panino.
<<Ventunesima? Hai detto che è la piu pericolosa! Non puoi andare da sola!>> sbottò Sayu. <<Lo so>> rispose l'amica <<Ne ho parlato anche all' Anteiku e crediamo che sia meglio che ci vada solo io.>> Ryuga strinse la mano della ragazza.
<<Ti prego, lascia che venga con te.>> Kyoko esitò
<<Ryuga, è meglio se...>>
<<Kyoko, io voglio solo starti vicino e tenerti al sicuro.>> lei sospirò.
<<E va bene>>
Sayu protestò <<Voglio venire anche io! >> la ghoul la zittí con un gesto. <<Sayu, hai già avuto troppo a che fare con dei ghoul. Resta a casa. Kaito, tu stai con lei, per favore.>> il ragazzo si sistemò gli occhiali sul naso e annuì.

La giornata passò più in fretta del previsto e arrivò la notte, stendendosi come un manto sulla città.
<<Sei pronto?>> Kyoko pose una mano sulla spalla di Ryuga.
<<Io...>>
<<Onee-chan! >> Hinami entrò nella stanza e corse verso la ragazza, abbracciandola. <<Andrai dal tuo fratellone?>> Kyoko annuì, accarezzando la bambina. <<È bello che tu ritrovi la tua famiglia.>> Kyoko prese Hinami in braccio.
<<Tranquilla Hinami. Per me la famiglia sarà sempre e solo l'Anteiku.>>
Touka li interruppe entrando. <<Hinami, è tardi. È ora di andare a dormire.>> la bambina uscì e Touka si avvicinò ai due ragazzi. <<Voi due state attenti.>>

♦♦♦
Camminavano nel buio, mano nella mano. Kyoko aveva la maschera in mano e si teneva all'erta, pronta a far scattare la kagune in qualsiasi momento. <<Stammi vicino>> sussurrò la ghoul
<<Sempre.>>
I ghoul che passavano accanto a loro li squadrano da capo a piedi, alcuni schioccavano le dita per mettergli paura, ma loro procedevano spediti, senza curarsene. Ogni tanto sentivano delle urla e rumori di rissa, ma ignoravano tutto.
Improvvisamente una figura si parò davanti a loro. Era un ragazzo alto, con una maschera che copriva naso e bocca, nera e simile a quella di Kyoko. Un ciuffo di capelli bianchi li copriva un occhio, mentre nell'altro era ben visibile il kagukan.
<<Siete nel mio territorio.>> Kyoko fece un passo avanti, sfoderando la kagune; il ragazzo sussultò e si tolse lentamente la maschera, rivelando un viso simile a quello della ragazza e un occhio azzurro.
<<S-shiro?>>
<<Alla fine mi hai trovato, sorellina.>>
Kyoko corse verso il fratello e lo abbracciò; lui, preso alla sprovvista, si staccò imbarazzato.
<<Venite con me.>>
Lo seguirono e entrarono in un edificio cadente.
Shiro guardò a lungo la sorella, poi la abbracciò.
<<Ti ho cercato per così tanto tempo...>> Kyoko sorrise. <<Finalmente ti ho trovato. Ora potrai venire con me all' Anteiku e...>>
<<Venire con te? No, imouto. Tu verrai con me.>>
Ryuga si interpose tra i due. <<Cosa? Hai idea di quanto sia pericolosa questa circoscrizione? Non lascerò che Kyoko...>> Shiro lo prese per la maglietta, infuriato. <<E tu chi diavolo saresti per decidere per lei? Sei solo un umano!>>
<<Lascialo andare!>>
<<Hai legato con degli umani?>> Kyoko cercò di calmarlo.
<<Sono delle brave persone e...>>
<<Brave persone? Dimentichi che gli umani ci hanno fatto questo?>> indicò l'occhio. <<Noi siamo ghoul, Kyoko. Non possiamo legare con degli umani!>> Ryuga riuscì a staccarsi dalla presa del ghoul e prese parola. <<Anche tu eri un umano, prima che...>>
<<Prima che quella stupida di madre mi diede in pasto alla Yamori?>>
<<Non parlare così di nostra madre!>> urlò Kyoko
<<Ci ha abbandonati! Lasciati marcire in una stanza e poi ci ha lasciato nel mondo esterno, a cavarcela da soli. Che razza di madre è?>>
Kyoko non rispose. Guardava il pavimento e sembrava sull'orlo delle lacrime.
<<Ora andatevene.>>
La ragazza sospirò. <<Senti anche tu quella voce, vero?>>
<<Che cosa?>>
<<Quando hai fame, senti una voce nella tua testa che dice che devi mangiare, distruggere tutto, vero?>>
Gli occhi di Shiro si fecero lucidi per un breve momento. <<Sì.>>
<<La sento anche io. Se vieni con me, possiamo combattere quella voce insieme. >> gli tese la mano.
<<Che ne dici, onii-chan?>>

♦♦♦
Sayu si sedette stanca sul divano, mentre Kaito le porgeva una tazza di tè fumante. <<Dovresti andare a dormire.>> disse il ragazzo, preoccupato.
<<Non voglio. Voglio aspettarli qui.>> Kaito sospirò.
<<Come stai?>> chiese Sayu per interrompere il silenzio.
<<Sono abbastanza nervoso. E tu?>>
<<Anche io. Però...>> fece un timido sorriso. <<Però è bello che ci sia qualcuno vicino a me.>>
La porta si aprì bruscamente e tre uomini incappucciati entrarono. Sayu urlò mentre Kaito si guardava intorno spaventato, in cerca di un arma. Uno di loro premette un fazzoletto sulla bocca della ragazza e la fece lentamente svenire. <<Lasciatela andare!>> Kaito non riuscì a finire la frase che un oggetto duro lo colpì sulla nuca. Cadde a terra.
<<Saluta la tua amica Kyoko da parte nostra.>> fu l'unica cosa che sentì prima che tutto divenisse buio.

Spazio autrice:
Quanto amo lasciarvi la suspence ehehe~
Ci vediamo al prossimo capitolo!
Byee

Hybrid || Tokyo ghoulDove le storie prendono vita. Scoprilo ora