22.

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Le pareti dell'ospedale si intonavano con il bianco dei suoi capelli.
Fu una cosa che Kyoko notò all'improvviso.
Era con Ryuga e Shiro aspettando che Kaito e Sayu uscissero dalla stanza in cui lui si faceva controllare la ferita.
Avrebbe voluto entrare insieme a loro, ma Sayu aveva insistito perché fossero solo loro due.
Ryuga guardò l'orario sul cellulare. <<Ci stanno mettendo un po'. Non dovremmo andare a controllare? >>
Kyoko alzò le spalle.
<<Spero di non stare per diventare zio Ryuga. >> continuò lui scherzoso.
<<Se Kaito fa una cosa del genere a Sayu>> rispose lei <<Io lo ammazzo.>>
Shiro sbuffó annoiato. All'inizio non voleva andare in ospedale, ma il discorso della sorella la sera prima gli fece cambiare idea.
<<Kaito ha rischiato la vita anche per te! Non credi che dovresti venire anche tu? >>
<<Vado a prendere qualcosa da mangiare.>> si allontanó rapidamente dai due, sovrappensiero.
Sapeva che Kyoko si sentiva in colpa nei confronti dei suoi amici, ma lui non capiva questo sentimento.
Non abbiamo deciso noi di essere ghoul. Si disse
Perché sentirsi in colpa?
Raggiunse la macchinetta e inserì pigramente i soldi all'interno, quando una vocina alle sue spalle attiró la sua attenzione.
<<Ciao Shiro! >>
Lui si voltò <<Yume? Che ci fai qui? >>
Lei sorrise. <<Un controllo per l'insulina. E tu?>> 
<<Ho accompagnato Kyoko, un suo amico deve farsi visitare. >>
Yume guardò l'orologio. <<Ti va di farmi un po' di compagnia? Ci vorrà ancora un po' prima che arrivino le analisi.>>
Il ragazzo alzò le spalle. <<Ok. >>

Intanto, in una delle stanze d'ospedale Kaito e Sayu non stavano per diventare genitori,  come  Ryuga aveva scherzosamente predetto, ma Kaito era impegnato a consolare la sua ragazza.
La visita era andata molto bene e la ferita era completamente guarita, la dottoressa si era allontanata lasciandoli soli e Sayu era rimasta tutto il tempo a guardare in basso, così Kaito si era avvicinato a lei.
<<Che hai? >>
<<Continuo a pensare che non me lo merito. >>
<<Sayu, ti ho già detto che...>>
<<Lo so. Ma non riesco a smettere di pensarci. >>
Kaito le prese le mani e la guardò negli occhi. <<Sayu, è tutto ok. Tu per me vali qualsiasi sacrificio, anche prendere un proiettile nella spalla. >>
Sorrise <<Ora torniamo dagli altri, okay? >>
Lei si asciugò le lacrime e sospiró <<D'accordo.>>
Abbracciò dolcemente Kaito e sorrise anche lei.

Kyoko si appoggiò alla spalla di Ryuga, rannichiandosi e  sospirando stanca. Erano parecchie notti che non chiudeva occhio, piena di pensieri negativi.
<<Shiro non sembra molto felice di essere qui.>> disse Ryuga, poggiando a sua volta la testa su quella della ragazza.
<<Già, ho dovuto fargli un lungo discorso per farlo venire. >>
Si passò nervosamente le mani sui jeans. <<Dopotutto Kaito si è ferito a causa nostra. >>
Ryuga le prese il viso tra le mani.
<<Kyoko, smettila di darti la colpa. Io, Sayu e Kaito abbiamo deciso di seguirvi e aiutarvi, e non abbandoneremo ora. >> lei fece un lungo sospiro. <<Ma state soffrendo tanto per me. >>
<<Soffrirei di più senza di te. >>
Kyoko fece un timido sorriso <<Avresti mai immaginato che una mezza ghoul sarebbe capitata nella tua vita in questo modo?>>
<<No di certo. Ma sono felice che questa meravigliosa mezza ghoul sia con me.>>
Entrambi scoppiarono a ridere e si abbracciarono.

<<Allora, tua madre è stata molto severa con te? >> chiese Yume.
Lei e Shiro si erano seduti a chiacchierare, anche se Yume era quella che parlava di più tra i due, mentre lui si limitava a rispondere a qualche domanda.
<< Per l'altro giorno? Un pochino, ma non verrò sospeso almeno.>>
<<Beh, voglio ringraziarti ancora.>>
Shiro sbuffó <<Non è necessario. Te l'ho detto, odio le ingiustizie.>>
La ragazza annuì, poi il suo viso si fece triste.
<<Non pensavo che quelle persone mi odiassero tanto.>>
<<Loro non ti odiano.>> il tono di Shiro si indurì <<Ho già conosciuto gente del genere: pensano che fare del male sia divertente e non si curano delle conseguenze.>>Yume lo guardò sorpresa dalla severità nella sua voce. <<Sono solo degli idioti.>>
La ragazza rimase in silenzio, guardando per terra.
<<Temi che ti facciano di nuovo del male?>>
Yume sospirò, poi annuì.
<<Non succederà. In tal caso ci penserò io.>>
La mora scoppiò a ridere <<Sei proprio un cavaliere!>>
Shiro la guardò stupito, mentre lei continuava a ridere.
<<Tsk, è solo perché sei debole e rischi di farti sopraffare.>> sbuffò. <<E smettila di ridere in quel modo, ci stanno guardando tutti.>>
La risata di Yume si fermò. <<Non sono così deboluccia come credi, Shiro-kun.>>
<<Tsk.>>
La risata della ragazza riempì nuovamente l'aria, ma venne bruscamente interrotta da una sirena che perforò l'udito a tutti.
<<i dottori mettano immediatamente in atto il piano di evacuazione! L'ospedale è sotto attacco, ripeto l'ospedale è sotto attacco!>>
Poi il caos.

Spazio autrice:
Non odiatemi plz, amo lasciare la suspense :3
Alla prossima!

Hybrid || Tokyo ghoulDove le storie prendono vita. Scoprilo ora