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Kaito prese Sayu per mano e corsero in mezzo alla folla, che urlava e correva verso l'uscita, nel panico totale.
<<Che stai facendo, Sayu? L'uscita è dall'altra parte!>>
La ragazza sgomitò tra la gente, seguita dal ragazzo <<Kyoko e Ryuga sono di là, non possiamo abbandonarli! >> 
Riuscirono finalmente a sgusciare via dal fiume di persone e corsero verso la saletta dove si trovavano i loro amici, ma qualcuno si piazzò davanti a loro.
Capelli neri, fisico slanciato.
E un enorme kagune sulla schiena.
Sayu rimase a bocca aperta e guardò il ragazzo negli occhi.
Un occhio castano e uno completamente nero, con una pupilla cremisi.
Un mezzo ghoul. 

A Kyoko mancò il respiro. Davanti lei c'era una ragazza con lunghi capelli rossi, un kagune che le spuntava dal braccio e un solo occhio da ghoul.
Un altro ibrido.
<<Ryuga, scappa.>>
<<Kyoko, non...>>
<<Corri e cerca gli altri. >> il tono della ragazza era incredibilmente freddo <<Qui ci penso io.>> Ryuga si allontanò correndo, col volto terrorizzato.
La rossa, che fino a quel momento era rimasta immobile, scattò e attaccò Kyoko. Lei si difese alzando le braccia, poi colpì. 
<<Chi sei? Perché attacchi questo ospedale?>>
L'altra fu scaraventata a terra, ma si rialzò rapidamente.
<<Sto solo eseguendo gli ordini.>> saltò addosso a Kyoko, riuscendo a colpirla in viso col suo kagune affilato.
<<Ordini di chi?>>
La rossa la fece cadere a terra.
<<Il Capo dà ordini, io obbedisco. Semplice.>> disse con voce robotica.
Kyoko trasalí.
Quella ragazza era una creatura della Yamori.
La bianca non ebbe il tempo di pensare a nulla, perché l'altra ghoul le colpì violentemente la caviglia.
L'urlo di Kyoko scosse l'ospedale e la sua rivale stava per colpirla ancora, qualcuno la tramortì con una sedia e le fece sbattere la testa sul muro.
<<Ryuga!>> il biondo si avvicinò a lei, guardando preoccupato le ferite.
<<Riesci a camminare?>>
Senza aspettare risposta, la prese in braccio e corse via.
<<La Yamori.>>
<<Sono loro?>>
Kyoko annuì <<Dobbiamo trovare gli altri.>> poi continuò <<Puoi mettermi giù. Sono un ghoul, mi rigenererò.>> Ryuga obbedì e lei entrò nella prima stanza che trovò, alla ricerca di qualcosa con il quale ripulirsi dal sangue.
<<Sei sicura di stare bene?>> lei si fasciò la caviglia con una benda. <<Sì. Ora dobbiamo...>> si interruppe improvvisamente quando vide sulla soglia un uomo anziano con enormi occhiali e in camice bianco che la fissava a bocca aperta, poi sorrise.
<<K. Una delle mie preferite.>>

Il ghoul usò la sua kagune per prendere Kaito per il collo, mozzandogli il respiro.
Sayu guardava terrorizzata e tremante, incapace di dire una parola. Tornò a sette anni prima,in quel maledetto parco dove la sua vita era cambiata per sempre. Di nuovo la paura, la voglia di urlare ma senza trovare la voce, le lacrime pronte a scendere. Le mancò l'ossigeno.
<<S-sayu.>> riuscì a mormorare Kaito, allungando un braccio verso di lei.
Come se avesse preso una scarica, la ragazza ritornò a respirare e si guardò intorno, alla ricerca di un oggetto da usare come arma,mentre il kagune del ghoul si allungava per prenderla.
Vide una barella e riuscì a spingerla contro l'ibrido , che riuscì a schivarla. Lui saltò verso di lei, poi si fermò, tenendo ancora Kaito.
Ora erano faccia a faccia.
<<Dove sono K-011680 e S-011681?>>
<<C-cosa?>>
Lui sbuffò <<I due gemelli. Dobbiamo catturarli.>>
Yamori.
<<Non lo so! C'eravamo solo io e Kaito.>> guardò il suo ragazzo, che boccheggiava alla ricerca di aria.
<<Lascialo andare, ti prego...>>
Il ghoul lasciò Kaito e se ne andò.
<<Voi due non mi interessate al momento.>>
Kaito si inginocchiò a terra, tossendo e Sayu si precipitò accanto a lui.
Dovevano trovare Kyoko e Shiro.
Prima che li trovassero loro.

Kyoko bloccò con il suo kagune l'uomo.
<<Sei tu, vero? Sei tu che mi hai trasformato in un mostro!>>
L'uomo ridacchiò <<Mostro? Tu non sei un mostro, ma una meravigliosa creatura. L'esperimento più rivoluzionario di sempre!>>
La presa della ghoul si fece più forte.
<<Vuoi almeno sapere come è nato il tutto?>
<<Sentiamo.>>
<<Dunque...all'Università avevo un compagno di corso, nonché mio grande amico: si chiamava Kano. Era davvero un uomo intelligente e brillante e insieme ebbimo una grande idea: unire i geni di ghoul e umano. Dopo la laurea litigammo violentemente e tagliai qualsiasi contatto con lui, ma non avevo abbandonato il nostro progetto.
Dopo anni di studi e esperimenti riuscì finalmente a trovare l'equilibrio tra cellule RC di ghoul e cellule umane.>>
<<E quale sarebbe?>> chiese Ryuga.
<<Vedi, l'essere ghoul è composto da tre fattori: la forza,la grande fame e il disgusto per il cibo umano. A seconda del numero di cellule RC, possiamo alzare la percentuale di questi fattori.>> guardò Kyoko, quasi in adorazione.
<<Tu e tuo fratello, insieme agli altri ibridi possedete tutti i fattori eccetto il disgusto. Siete delle perfette macchine da guerra.>>
Il kagune di Kyoko si mosse quasi automaticamente.
Il dottor Kazuki trasalì e si accasciò a terra, con gli occhi spenti e una pozza di sangue che si allargava sotto di lui.
<<Lo hai...>> mormorò Ryuga, osservando il corpo. <<Ucciso?>>
<<Sì.>> rispose Kyoko fredda. <<È quello che fanno le "macchine da guerra".>>
Uscì rapidamente dalla stanza <<Forza, dobbiamo trovare gli altri. Voglio che tutto ciò finisca al più presto.>>
Lui rimase alcuni secondi immobile, ancora stupito per ciò che aveva visto, poi la seguì.
Aveva scoperto un lato mai visto di Kyoko.
Il lato assassino

Spazio autrice:
Due capitoli in pochi giorni,incredibile :D
Cattivo 1: eliminato
Ci vediamo alla prossima~

Hybrid || Tokyo ghoulDove le storie prendono vita. Scoprilo ora