<<Non avresti dovuto farlo! >>
<<Ma l'ho fatto. >>
Yume affrettò il passo.
<<Lo so, ma...>> quel maledetto spilungone era molto più veloce di lei. Inizió a correre.
<<Ma non era...puoi fermarti per un momento? >> Shiro si fermò e si voltò verso la ragazza ansimante, mentre il tramonto colorava la scena.
I due si guardarono in silenzio.
Quella mattina erano successe tante cose.La prima cosa fu l'accoglienza che Ryuga aveva dato a Kyoko all'entrata. Quell'occhiata compassionevole aveva fatto capire a Shiro una cosa: sua sorella aveva raccontato tutto ai suoi amichetti umani.
La seconda cosa avvenne tra le pareti dell'aula di Kyoko.
Kaito si avvicinò al banco di Sayu e Kyoko con annuncio.
<<Dopodomani devo andare in ospedale.>> gli occhi di Sayu si fecero immediatamente preoccupati.
<<C-come in ospedale? >> Kaito sorrise <<Non è nulla di grave. Solo un controllo per... Sai, il proiettile. >>
Sayu fu colpita dalla naturalezza con cui disse "proettile",come se venire sparati fosse per lui una cosa normale.
<<Ti accompagno io! >> esclamò Sayu.
Kyoko le fece eco <<Vengo anche io! Dopotutto, è anche un po' colpa mia se...>> Ryuga la zittì con un bacio sulla guancia. <<Non dirlo! >> lei abbassó lo sguardo, imbarazzata.
<<Verrò anche io, ovviamente.>> disse il biondo, serio.La terza cosa era un avvenimento forse da nulla, ma per Yume era diventato stranamente importante.
Un passerotto era entrato nell'aula, posandosi sul suo banco.
Yume era rimasto a guardarlo, pensando a quanto lei si sentisse simile a quell'animale: entrambi piccoli, un po' persi, ma capaci di volare molto lontano.
Quando alzò lo sguardo si era accorta che Shiro la stava guardando.
Si voltò subito, imbarazzato.
<<È un uccellino carino.>> borbottó lui.
<<Già. >>Ma la quarta cosa fece dimenticare le altre tre.
Avvenì inizialmente all'interno degli spogliatoi della palestra, tra sigarette e risate roche.
<<Allora, l'hai presa? >>
<<Sì, eccola.>> un oggetto cilindrico passó da una mano all'altra.
<<Ci sarà da divertirsi.>> un coro di risate riempì l'aria.Yume sentì un leggero brivido.
Fu il primo sintomo.
Ebbe anche un leggero senso di nausea, ma si limitò a cliccare il tasto per aumentare l'insulina del suo macchinario, senza neanche guardarlo, poi si concentrò sulla lezione.
La nausea continuò.
<<Professore, potrei andare in bagno? >>
Uscì dalla classe, leggermente barcollando.
Vado in bagno, mi sciacquo il viso e torno.
Per arrivare alla toilette doveva passare davanti all'altra prima, la classe di Kyoko.
Da essa uscì Ryuga.
<<Ehi Yume! >>
La nausea si fece sempre più forte, come una marea che sale.
<<Va tutto bene? >>
Una leggera nebbia si posò sugli occhi di Yume, mentre Ryuga ripeteva la domanda.
Le gambe si fecero molli.
Come un passerotto, Yume cadde dolcemente a terra.Shiro guardò gli occhi tristi della sorella. Non appena Ryuga era entrato nella sua classe esclamando che Yume era svenuta, era subito corso in infermeria, dove aveva trovato Kyoko, Ryuga, Sayu, Kaito e altri suoi compagni di classe.
<<Che è successo? >>
Kyoko sospiró <<Yume ha avuto un calo di insulina. >> la frase rimase a mezz'aria e Shiro intuì che c'era dell'altro. <<E come? È successo qualcosa al macchinario? >>
Sua sorella si avvicinò a lui <<Ecco...era senza batteria. È probabile che lei... >> Shiro la interruppe <<Stai insinuando che Yume lo ha fatto di proposito?>>
<<Beh, è probabile. Magari...>>
<<Non dire stupidaggini! Yume non lo farebbe mai!>> tutti i ragazzi presenti si voltarono verso Shiro, sorpresi di sentirlo urlare.
<<Vado da lei.>> il ragazzo entrò nella stanza, ignorando i richiami degli altri.
Raggiunse il letto di Yume e rimase a fissarla mentre dormiva, analizzando i suoi lineamenti.
<<Non puoi averlo fatto tu.>> Sospiró Shiro alzando lo sguardo.
<<Fatto cosa? >> Yume si era svegliata e guardava Shiro.
<<Oh... Nulla. Come ti senti?>>
La ragazza si stropicció gli occhi.
<<Bene, credo. Cosa è successo? >> l'infermiera della scuola entrò in quel momento, con un vassoio in mano, che posò sul comodino.
<<Hai avuto un piccolo calo di insulina. >> sorrise la donna <<Sembra che ci sia stato un problema con il tuo macchinario.>>
L'infermiera se ne andò, lasciandoli di nuovo soli.
<<Un...problema?>>
Guardò Shiro e lui rimase come senza difese davanti a quello sguardo accusatore.
<<Era senza batteria. >>
<<C-come senza batteria? Stamattina funzionava perfettamente.>>
Un'idea arrivó fulminea nella testa di Shiro.
<<Torno subito. >> uscì dall'infermeria e arrivò nel cortile.
<<Eccolo qua.>> il gruppetto di ragazzi che aveva preso in giro Yume tempo prima si avvicinò a Shiro, con aria prepotente.
<<Cercavo proprio voi.>> mormoró il ghoul.
Quello che sembrava il capo della banda ridacchió <<Come sta la tua amichetta Yume?>>
E Shiro capì.
<<Siete stati voi. >> sussurrò.
Il coro di risate si spense quando il pugno di Shiro volò sul volto di uno di loro, facendo così scattare una rissa. L'albino colpiva e colpiva, mentre una tremenda rabbia gli montava dentro, insieme a una strana gioia.Shiro sospiró. Dopo che due insegnanti li avevano separati, sua madre era stata chiamata dalla preside, dove era ora cercando di convincerla a non sospendere il figlio.
La notizia si era sparsa in tutta la scuola e ovviamente era arrivata anche a Yume, che lo aveva inseguito per i corridoi.
Ora i due si guardavano negli occhi, l'uno col viso ricoperto di cerotti e l'altra con sguardo severo.
<<Non era necessario.>>
Shiro scrolló le spalle.
<<Ma grazie. >> Yume arrossì.
<<Nessuno avrebbe mai fatto una cosa così per me.>>
Ora fu Shiro a arrossire imbarazzato
<<Beh... Odio le ingiustizie.>>
Rimasero in silenzio, quando Junko li raggiunse, seguita da Kyoko.
Guardó il figlio stanca, poi mormoró <<Ne parliamo a casa. >>
I tre andarono via, ma Yume fermò Kyoko.
<<Non siate troppo severe con lui. È stato un gesto nobile. >>
Kyoko sorrise <<Se non fosse stato per lui non avremmo mai trovato il colpevole. È stato molto nobile. >>
Yume guardò il cielo.Grazie.
Spazio autrice:
Best ship~
Alla prossima!
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Hybrid || Tokyo ghoul
Random"Creare un ghoul... non credo sia possibile. E poi, chi vorrebbe mai creare un mostro simile?" .................................... << Una perfetta combinazione tra ghoul e umano, un ibrido meraviglioso! Il migliore esperimento di sempre! >...