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Ho mangiato una persona. Questo è ciò che mi viene in mente appena sveglia. Faccio colazione, mi lavo e mi vesto, e quel pensiero continua a rimborbarmi in testa. Ho mangiato una persona. Mi faccio una treccia, cercando di distrarmi. Oh, ammettilo, ti è piaciuto. La predatrice torna a farsi sentire. No, affatto! Sospiro. Sto solo mentendo a me stessa. Non so cosa ho provato in quel momento; forse non provavo nulla, o almeno, non ero io. Era il ghoul a muoversi, ad avere il controllo. Lei si nutriva, e io ero come in letargo, assopita. <<Kyoko! Muoviti, dobbiamo andare!>> la voce di Touka mi riscuote. Prendo lo zaino e corro fuori.

Appena arrivo a scuola, Ryuga e Kaito mi corrono incontro <<Hey, kyo-chan! >> saluta Ryuga <<Hai sentito del ghoul di ieri sera?>> già su tutti i giornali. Penso ironicamente e annuisco. <<Sembra che abbia ucciso una donna che stava lavorando in ufficio. >> dice Kaito. Che cosa? Non parlano di me. Io ho ucciso un uomo in un vicolo, non una donna in un ufficio. <<Io ho sentito di un uomo che stava tentando di stuprare una donna e un ghoul lo ha attaccato.>> interviene timidamente Sayu, spuntando da dietro i ragazzi. Sorrido debolmente <<Già, ho sentito...>> Ryuga si stiracchia <<Beh, direi di parlare di cose più allegre. Ad esempio, quanto è carina Kyoko con quella treccia.>> arrossisco, mentre gli altri si mettono a ridere.

All'uscita da scuola Sayu si avvicina a me <<Kyoko, vorrei parlarti di una cosa.>> mi siedo su una panchina e lei fa lo stesso. Fruga nella sua borsa e tira fuori un dépliant.<<Ecco...la CCG sta facendo degli stage per giovani che vogliono lavorare lì e io pensavo di partecipare...>> <<Vuoi diventare un investigatore anti-ghoul? >> lei scuote la testa <<In realtà mi piacerebbe aiutare i parenti delle vittime a superare il dolore. Sai, una specie di terapia del lutto.>> sorrido, cercando di ignorare la sensazione di nausea che ho dentro. <<Beh, secondo me dovresti partecipare allo stage. Magari un giorno il tuo sogno si avvererà.>>
A casa, mi sdraio sul letto, cercando di immaginare Sayu in camice bianco che lavora alla CCG e una tremenda voglia di piangere mi assale.

Passano due settimane e Sayu inizia il suo stage. <<Abbiamo visto l'edificio della CCG e l'investigatore Amon ci ha parlato del suo lavoro. La prossima volta dovremmo vedere le armi e le tecniche di combattimento.>> racconta a scuola.
Intanto, gli attacchi del ghoul che ha ucciso la donna dell'ufficio si intensificano, tanto che attacca anche di giorno. La CCG consiglia di restare in casa e di evitare i luoghi isolati, mentre la vigilanza delle colombe di intensifica.
Un lunedì, mentre io e Sayu torniamo a casa, una voce ci chiama <<Kyoko, Sayu!>> ci giriamo e Ryuga ci viene incontro. <<È pericoloso tornare da sole! Lasciate che vi accompagni!>> Guardo Sayu e lei sorride timidamente <<E va bene. Ma guai a te se torniamo troppo tardi!>> dico ridendo.
Ci incamminiamo, ma a metà strada Sayu si ferma in una libreria. Restiamo per più tempo del previsto e, quando usciamo, si fa già buio. <<Non preoccupatevi>> fa Ryuga <<Conosco una scorciatoia!>> lo seguiamo e, passo dopo passo, ci ritroviamo in un vicolo buio. <<Ryuga, sai almeno dove siamo?>> chiede spazientita Sayu. Lui si guarda intorno spaesato, segno che si è perso. <<Come puoi esserti perso?>> lo rimprovero seccata. <<Mi dispiace, credevo che fosse la strada giusta...>> In un attimo, due tentacoli violacei lo spingono contro un muro, facendolo sbattere la testa. <Ryuga!>> urlo, ma lui non si muove. Una figura si avvicina nel buio. <<Oh, ma tu guarda, i bambini si sono persi.>> dice una voce ironica, che appartiene a un ghoul alto e muscoloso, con corti capelli neri e un pizzetto sul mento. Sayu indietreggia spaventata e lui la colpisce, facendola svenire. <<No! >> esclamo terrorizzata <<Chi sei? Che diavolo vuoi?>> la kagune esce dalle mie spalle in automatico. <<Oh, un ghoul! Questa sì che è una sorpresa! Forza, piccolina, hai una così bella kagune, perché non la usi?>> stringo i pugni e mi lancio verso di lui. Mi schiva e mi dà un colpo con la sua kagune. Mi rialzo e riesco a colpirlo alla spalla. Cerco di colpirlo ripetutamente, ma lui mi butta a terra. È troppo forte.
Lascia fare a me lei irrompe nella mia testa lo ucciderò e salveremo Ryuga e Sayu. Scuoto la testa. Se lascio che lei prenda il controllo, potrebbe addirittura farmi mangiare i miei amici. Salto addosso al ghoul e lo colpisco ripetutamente sulla schiena, ma questo non basta a indebolirlo. Mi prende un braccio e mi scaraventa a terra, facendomi sbattere la schiena. Tossisco, sputando un rivolo di sangue. <<Beh, sembra che la partita si concluda qui. Chissà se la carne di ghoul è buona >> dice lui leccandosi i baffi. La kagune si ritira lentamente e sento l'occhio tornare normale. In fondo al vicolo vedo una figura tirare una strana arma rosso sangue e correre verso di noi, poi tutto si fa buio.

Spazio autrice
Okay, ho amato scrivere questo capitolo ^^
Vi ho lasciato la suspense perché ...ehehe vedrete dopo
Un bacio❤

Hybrid || Tokyo ghoulDove le storie prendono vita. Scoprilo ora