5.

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Porgo una tazza di tè caldo a Sayu e mi siedo di fianco a lei. Siamo nella mia camera, sedute sul letto. Lei beve qualche sorso di tè e sembra più rilassata. <<Meglio?>> chiedo. Lei annuisce <<Sì. Grazie Kyoko.>>
La porta si apre. <<Hei Kyoko, ho saputo che sei uscita prima!>> Touka si interrompe appena vede Sayu. <<Oh, non sapevo avessimo ospiti.>> Sayu scuote la testa <<No, scusate il disturbo, me ne vado>> Touka la ferma <<Resta pure. Kyoko, dobbiamo parlare >> la seguo in cucina e lei mi guarda severa. <<Perché diavolo l'hai portata a casa?>>
<<Suo padre è stato ucciso da un ghoul. Direi che è il minimo.>> la sua espressione cambia e fa una faccia sorpresa <<Beh, è ciò che facciamo. È per sopravvivenza.>> sbuffo <<Anche davanti a una bambina di nove anni?>> Touka abbassa lo sguardo e non replica. Mentre sto per tornare in camera, però, mi ferma <<Se scoprisse...>> la interrompo con un gesto <<Lo so. Non farmici pensare.>> So cosa avrebbe detto Touka se avesse finito la frase. Se scoprisse ciò che sei ti odierebbe. <<Sei sicura che a Touka vada bene se rimango?>> chiede Sayu. Le sorrido <<Certo! È felice di avere ospiti.>> fa un leggero sorriso, poi tira fuori un quaderno dallo zaino e me lo porge <<Questi sono i miei disegni. >> lo sfoglio. Ci sono disegni di vario genere: paesaggi, natura morta, animali, Tokyo vista di giorno e di notte e...<<Ma questa sono io!>> ha ritratto me il  giorno che ci siamo conosciute.<<Ti piace? >>
<<Lo adoro! Posso tenerlo?>> lei strappa il foglio e me lo dà. Continuamo a guardare i disegni per un pò, ma veniamo interrotte dallo squillo del campanello. <<Vado io!>> urlo a Touka. Apro la porta e trovo un ragazzo biondo, con gli occhi castani e alcuni lividi sul viso. <<Ryuga!>> esclamo. Lui sorride e Kaito spunta alle sue spalle <<Sorpresa!>> resto di sasso sulla porta. <<Non sei felice di vederci, Kyo-Chan?>> dice Ryuga. <<Sì, è solo che...come facevate a sapere dove abito?>> chiedo. <<Ce lo ha detto Touka >> dice Kaito, ma Ryuga lo interrompe <<Beh, la prima volta che l'abbiamo chiesto ci ha mandato a quel paese, ma poi gli abbiamo raccontato di Daisuke e lei ci ha dato l'indirizzo. >> Sayu spunta dal corridoio, mormorando un che succede?" e rimane sorpresa quando vede i due ragazzi. <<E voi che ci fate qui?>> Ryuga sbuffa <<Vogliamo stare qui a parlare o ci fate entrare?>> lì faccio entrare e ci sediamo sul divano, sotto lo sguardo di fuoco di Touka. Noto che Ryuga ha ancora i segni della lotta con Daisuke sul viso. Gli accarezzo delicatamente i lividi <<Ti fa molto male?>> lui arrossisce violentemente e cerca di allontanare il viso <<M-ma ti pare, Kyo. Ho la pelle dura.>> Allontano la mano imbarazzata, poi lui riprende a parlare <<Beh, Daisuke è stato sospeso e forse verrà trasferito, quindi direi di festeggiare!>> Kaito ride e si sistema gli occhiali sul naso <<Sono arrivate le giostre in città. Ci andiamo?>> annuisco felice, poi guardo Sayu. Lei è leggermente titubante, ma poi accetta. <<Noi usciamo Touka!>>
<<Non fare tardi!>>

Una musica allegra e spensierata ci investe appena arriviamo alle giostre. <<Andiamo sulle montagne russe!>> dice Kaito e noi lo seguiamo. Ci sediamo sui sedili di plastica e stringo il sostegno di metallo. Quando la giostra parte, urliamo tutti e quattro di gioia. Mi godo il giro, le salite e discese, le spirali, con il vento tra i capelli e la musica nelle orecchie; non avevo mai provato una sensazione simile e urlo di gioia.
Scesi dalle montagne russe, ci facciamo un giro tra una bancarella e l'altra, mangiando cibi di vario tipo, dal dolce al salato; poi i ragazzi decidono di fare il tiro al bersaglio: Ryuga vince un coniglio bianco  di peluche e me lo porge con un gesto teatrale <<Oh, che carino. Come mai lo regali a me?>> chiedo. Lui sorride <<Beh, i conigli sono dolci e carini e anche tu sei dolce e carina>> sorrido, cercando di nascondere il rossore sulle guance. Ci sediamo su una panchina, ridendo e scherzando, quando un pensiero orribile mi investe E se queste belle giornate un giorno finissero?

Sono sdraiata sul letto, stringendo il peluche che mi ha regalato Ryuga e piango. Piango silenziosamente, lascio che le lacrime mi bagnino delicatamente il viso. Guardo il disegno fatto da Sayu e ripenso alle sue parole quando siamo tornate a casa. Mi ha abbracciato e ha detto "grazie. Era da tempo che non ero tanto felice". Mi scappa un debole singhiozzo e riprendo a piangere, bagnando il cuscino di lacrime. Un giorno tutte queste belle giornate finiranno, loro scopriranno che sono un ghoul e mi odieranno. Cosa dirà Sayu quando scoprirà che la sua migliore amica è un ghoul? Ryuga sarà ancora così gentile con me quando vedrà ciò che sono veramente?
Devo proteggermi dalla CCG, dagli altri ghoul, dalla Yamori, dal mondo intero. Non riesco a combattere tutto questo da sola.
La porta si apre e Touka entra silenziosamente, si sdraia vicino a me e dice una sola cosa <<Smettila di piangere. I tuoi singhiozzi non mi fanno dormire.>> sorrido e le sussurro <<Ti voglio bene, Touka>> lei mi accarezza i capelli e borbotta qualcosa che suona come "anche io. Ora dormi, domani c'è scuola" mi asciugo le lacrime con la manica del pigiama e una piccola, fioca speranza si accende dentro di me. Forse lo accetteranno. Forse mi vorranno bene lo stesso. Forse...forse non è tutto perduto.
Chiudo gli occhi e mi addormento, stringendo il peluche.

Spazio autrice
*lacrimuccia* mi commuovo.
A parte gli scherzi, cosa ne dite del regalo di Ryuga? OuO
Beh, non ho altro da dire, ci vediamo!
Kiss~

Hybrid || Tokyo ghoulDove le storie prendono vita. Scoprilo ora