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Kyoko e Shiro scesero di corsa dall'auto, cercando di capire cosa stesse esattamente succedendo. La ragazza si avvicinò cauta all'enorme gruppo di persone radunato poco lontano dall'Anteiku e quasi non urlò: centinaia di giacche bianche erano ferme, guardando un uomo che dava loro istruzioni dall'alto di un palazzo.
CCG.
<<Kyoko, cosa...>> Lei zittì il fratello rapidamente ,si calò il cappuccio della felpa in testa e si allontanò, pregando silenziosamente che tutti stessero bene.
Corse insieme al fratello, passando in mezzo agli alberi e ai diversi camion del CCG, mentre la neve cadeva silenziosa e dolce su di loro.
<<Ehi voi!>> Un investigatore si accorse di loro e fece per inseguirli, brandendo la sua arma, ma i due ibridi furono più veloci.
Kyoko continuava a guardarsi intorno, sperando di scorgere un volto familiare che le avrebbe detto che andava tutto bene, che avrebbero cacciato le colombe e tutto sarebbe tornato alla normalità.
Alla fine, finalmente, vide Yoshimura, circondato da diversi uomini armati, tutti con l'orribile scritta CCG. L'enorme gufo combatté a lungo, ma poi cadde lentamente e, nonostante le sue orribili ferite, con un dolce sorriso sul volto, il sorriso di chi alla fine ha trovato la pace. Kyoko lo guardò inerme per qualche secondo, senza realizzare ciò che era successo.
<<Perché non si alza?>> Sussurrò.
Shiro le sfiorò il braccio. <<L-lui non può essere morto, vero?>> Mormorò ancora la ragazza e il fratello la guardò dispiaciuto.
Calde lacrime sgorgarono dagli occhi della ghoul. <<Andiamo via.>> disse ancora il ragazzo, ma lei si liberò dalla sua presa e corse verso Yoshimura, incurante del ghoul che si era appena avvicinato e combatteva le colombe. Kyoko si inginocchiò accanto al corpo inerme dell'uomo e lo accarezzò dolcemente, col respiro che le si smorzava nel petto. Pianse silenziosamente, ancora convinta che tutto fosse solamente un'orribile incubo, che si sarebbe svegliata e tutto sarebbe andato bene. Qualcuno vicino a lei urlò, ma rimase ferma dov'era, come in trance, fissando il cadavere, quando un'alta figura si avvicinò a lei.
<<Quindi alla fine anche papà è morto.>> Sussurrò essa e Kyoko la guardò, fissando l'occhio da ghoul circondato dai capelli verdi. <<P-papà?>>
Eto sorrise <<Già. Anche tu lo consideravi tale, giusto?>> La bianca si alzò, guardandola con aria di sfida nonostante le lacrime. <<Tu sei nell'Aogiri, hai portato qui ghoul e CCG e ora lo chiami papà?>>
<<Ci sono tante cose che non sai. Sei solamente una piccola farfalla in un mondo di insetti predatori.>> Shiro si avvicinò a loro.
<<Kyoko, dobbiamo trovare gli altri.>> Lei sussultò, ripensando al resto dello staff dell'Anteiku. Si allontanò da Eto e corse via, mentre Shiro la seguiva arrancando.
<<Aspettami!>>
<<Dobbiamo trovare Touka, Roma, Kaneki.>> Il ragazzo le prese violentemente il braccio, costringendola a fermarsi.
<<Kaneki non è più all'Anteiku!>> Urlò e lei lo fissò spaventata. <<Senti, so che hai paura e stai male per Yoshimura, ma ora devi cercare di calmarti.>>
<<Ma non posso stare ferma mentre ciò che amo viene distrutto!>> Lui allentò la presa. <<D'accordo, andiamo. Ma stiamo attenti.>>
Ripresero la loro corsa, mentre l'ansia di Kyoko cresceva, soprattutto perché ad ogni passo l'aria si faceva più pesante e odorante di bruciato.
Superò velocemente un gruppo di alti alberi, finché non arrivò davanti all'Anteiku.
Quasi smise di respirare.
Un gigantesco mostro di fiamme circondava l'edificio, bruciando ogni mattone, le finestre, la porta di legno e riempendo i suoi polmoni di fumo. Pezzi di brace ruotavano nell'aria, si univano ai fiocchi di neve e cadevano dolcemente a terra.
<<N-no.>> Mormorò.
Corse verso le fiamme, quando due braccia la presero per la vita.
Un urlo disperato squarciò la notte, seguito da un pianto sommesso.
Kyoko era in ginocchio, con le lacrime che cadevano dolcemente sulla neve, mentre Shiro la teneva per la vita e fissava la scena senza parole.

Era quella la fine? L'Anteiku distrutto, Yoshimura morto, il CCG, tutto era in rovina. Yomo apparve accanto a loro e mise una mano sulla spalla del ragazzo.

Se fossi toccato dal vento, il mio cuore sarà portato via
Ho perso le parole da dire
Qualcosa è entrato nel profondo di me
Non cercarmi, non sono qui
Mi hanno portato via

<<È finita?>> Mormorò Shiro.
<<Forse.>> Rispose semplicemente Yomo, guardando l'orribile e contemporaneamente artistico incendio davanti a lui, mentre la ragazza piangeva in silenzio.

Ciò che ho visto chiudendo gli occhi era il profumo del vento che spariva.

Spazio autrice
Non sto piangendo, giuro.
Mi entrato un ghoul negli occhi.
Penultimo capitolo, non è ancora la fine :)

Hybrid || Tokyo ghoulDove le storie prendono vita. Scoprilo ora