Pensieri

23 gennaio 2016

Prima volta.

La notte più bella della mia vita. Appena entrai nella tua stanza sentii quell'atmosfera magica che vedi nei film. Sarebbe successo qualcosa di straordinario e io morivo dalla voglia di scoprirlo. Era una di quelle notti estive nelle quali fa troppo caldo per uscire. Allora ci eravamo rintanati dentro casa, solo che ero un po' delusa, perché mi avevi promesso che avremmo visto le stelle. Mi ero distesa sul letto guardando il soffitto. Tu spensi le luci e ti misi al mio fianco in modo che io potessi appoggiare la testa sul suo petto e tu potessi inspirare il mio profumo che ami tanto. Dopo qualche minuto di silenzio ti chiesi: "E le stelle?". Tu, tranquillo e rilassato, mi risposi: "Aspetta ancora un attimo". Naturalmente sapevo che stavi scherzando, dopotutto come possono le stelle brillare su un soffitto. E invece piano piano le pareti si ricoprirono di tanti puntini gialli fosforescenti. Erano quelle stelline che brillano al buio, quelle che i bambini usano per non avere paura delle tenebre. In quel momento sembravano la cosa più spettacolare che avessi mai visto. Forse sembra banale, però sono rimasta sorpresa e ammirata; non era un vero cielo e non erano vere stelle, ma in quel momento avrei giurato fossero reali. Ti baciai trasmettendoti tutta la mia gioia e tu feci lo stesso. Rimanemmo avvinghiati l'uno all'altra con i vestiti che cadevano sul pavimento. Quella notte è stata una promessa: mi avevi promesso l'eternità al tuo fianco. Abbiamo fuso le nostre anime, ci siamo liberati delle apparenze e ci siamo mostrati nel nostro vero essere. Nessuna barriera ci sarebbe stata tra di noi. Quella notte è stata intensa, piena di emozioni troppo forti e mai provate prima. Quella notte ci ha legati per sempre.