Primo abbraccio.
Se dovessi raccontarti del primo abbraccio nella mia vita, dovrebbe essere quello che i miei genitori mi hanno dato appena nata, dopo essere stata lavata dalle infermiere. Ma preferisco raccontarti il nostro primo abbraccio. Eravamo sempre durante quella settimana che abbiamo passato con i nostri amici al mare. Era il primo giorno che andavamo in spiaggia. Allora io e Ashley, dopo esserci tolte il nostro copricostume, abbiamo fatto una corsa per arrivare fino al mare.Eravamo come due bambine che rivedono qualcosa dopo tanti anni. Continuammo a correre mano nella mano anche quando le onde iniziarono a bagnarci i piedi. In quel momento non mi ero accorta quanto l'acqua fosse fredda. Intanto noi ridevamo, ci schizzavamo e correvamo tra la schiuma e la potenza del mare. Mi sentivo davvero felice. Sentivo il calore del sole sulla mia pelle e ammiravo come la luce si rifletteva sulle gocce d'acqua. Ad un certo punto Ashley mi abbraccia da dietro e mi butta in acqua. Devo dire che stavo veramente congelando, avevo addirittura i penotti d'oca. Allora con il sapore di sale in bocca presi Ashley e feci lo stesso. Poi mi misi a correre verso la sabbia.Continuavo a guardarmi indietro per assicurarmi che Ashley fosse troppo distante per una vendetta. Avevo le braccia incrociate per riscaldarmi e le gambe che appena le muovevo alzavano milioni di schizzi. Ashley si era messa a correre e sorrideva, a momenti non scivolavo da quanto mi faceva ridere quella scena. Aveva in testa un'alga gigante verde che le scivolava sul viso, appena se ne accorse si mise ad urlare e muovere la testa freneticamente. Justin corse in suo aiuto e intanto io mi stavo sganasciando dalle risate. Andai a sbattere contro di te. All'inizio pensavo fosse uno sconosciuto, infatti mi scostai leggermente e, con lo sguardo basso, chiesi scusa. Ma un paio di braccia muscolose mi circondarono le spalle e mi avvicinarono al petto per stringermi forte. Avevo il cuore che batteva furiosamente e i brividi di freddo diventarono un caldo e piacevole formicolio. "Così va un po' meglio?"Naturalmente avevo capito che eri tu, però quella voce mi fece sobbalzare lo stesso. Come se da te non me lo sarei mai aspettata. Tu non eri affatto uno di quei ragazzi a cui piaceva fare gesti dolci in pubblico. Probabilmente mi ero sbagliata. Alzai lo sguardo e ti vidi sorridere con i tuoi occhi verdi che luccicavano alla luce del sole. Avevi gli occhiali da sole in testa per tenere a bada il ciuffo che di solito ti cadeva sugli occhi. Abbassai la testa e mi appoggiai su di te, con ancora le braccia incrociate contro i tuoi addominali.Inspirai il tuo odore e mi sentii ancora più felice di quanto non lo fossi prima. "Direi che va molto meglio." E non ho idea di quanto siamo rimasti così, ognuno fra le braccia dell'altro,ognuno nei pensieri dell'altro, ognuno negli occhi dell'altro, ognuno nel cuore dell'altro.
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Pensieri
RandomSolo i miei pensieri, quello che provo, che sento, che vedo. Tutto quello che mi passa per la mente e qui c'è da spaventarsi non si sa mai quello che potrebbe uscirmi dalla testa. Sono una persona complessa, ho tante caratteristiche, particolarità e...