24 marzo 2016

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Prima cazzata.

Le cazzate non devono per forza essere ricordate come esperienze negative, anzi io mi sono divertita da matti e sicuramente se lo ricordassi ad Ashley e a James si sganascerebbero dalle risate. Stavamo giocando al gioco della bottiglia, quei giochi stupidi che fai quando sei in terza media sentendoti molto più grande. Avevamo scommesso su un bacio a tre e tutti i miei compagni di classe erano esaltati al massimo. Io e Ashley stavamo sedute vicino e fantasticavamo su chi ci potesse capitare. "Pensa se la bottiglia sceglie me, Luke e Michael. Sarebbe un sogno" aveva sospirato Ashley. Erano i due ragazzi più carini della classe e stavano di fronte a noi a parlottare. Ero tutta agitata, odiavo essere in queste situazioni, magari mi capitavano due persone davvero disgustose ed ero obbligata a baciarle. James si sedette tre persone più in là con un bicchiere di CocaCola. Margaret, la festeggiata, girò la bottiglia. L'ansia cresceva ogni volta che il tappo arancione mi passava davanti. Quando si fermò lanciai un sospiro di sollievo, mentre James sembrava veramente disperato. La bottiglia l'aveva indicato. "E uno ce l'abbiamo. Alzati James" annunciò Margaret con la sua voce stridula. Lui si alzò arrabbiato e mi misi a ridere. Il ragazzo mi guardò come per dire 'Non ridere, brutta vacca. La prossima sarai tu'. E come se avesse letto nel futuro il collo della bottiglia di Aranciata mi sbattee contro il ginocchio. Ero fottuta, mi alzai in piedi avvilita e andai vicino a James. Non avevo mai dato un bacio a tre prima, neanche un bacio normale e non volevo assolutamente che la mia lingua toccasse quella di James e... quella di Ashley?! Era stata scelta proprio lei da quella maledetta bottiglia. Lei cominciò a protestare, mentre i ragazzi della festa si lamentavano di quanto fosse fortunato James. Poi in coro iniziarono a gridare: "BACIO! BACIO! BACIO!" Che situazione imbarazzante. Il forse mezzo gay prese l'iniziativa circondando entrambe con le braccia. Io e Ashley ci scambiavamo sguardi disperati e bisognosi di aiuto. James disse: "Forza ragazze, facciamo vedere a queste scimmie in calore cosa vuol dire ménage à trois." Noi ci mettemmo a ridere e ci baciammo. Era un bacio pieno di imbarazzo con i gridolini eccitati dei festeggiati in sottofondo. Io non feci molto caso a cosa stavo facendo o a quante lingue avevo incontrato. Mi concentrai più sulla tecnica. Quando ci staccammo, Margaret ci chiese chi baciava meglio e James rispose: "Direi che le regine dei baci sono Ashley e Gabbe" e ci fece un occhiolino. Noi ci mettemmo a ridere e da lì nacque una fantastica amicizia.


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