Dorrit's POV
«Su, scommettiamo, secondo me non ce la farete» strafottente come al solito, Luke ci serve su un piatto d'argento una proposta difficile da rifiutare. Non sono sicura che io e Vicky saremo in grado di riuscirci, ma d'altronde una sfida è sempre una sfida.
«Per quanto mi costi ammetterlo, siete brave nel fare scherzi, ma questo è troppo per voi» aggiunge Ashton con aria saccente, la mia irritazione sta aumentando. Non so come faccia mia sorella a starci assieme. Bello tanto quanto insopportabile.
«Allora non ci conoscete bene come dite» incrocio le braccia al petto, infastidita.
«Ben detto ritardata» mi da il cinque Victoria, mia adorata sorellina.
Sono più grande di lei di esattamente due minuti e mezzo. Se non l'avete capito, siamo gemelle. E completamente pazze. Identiche, se non fosse per il fatto che io ho i capelli verdi e lei rosa, io occhi blu e lei color giada. Abbiamo da sempre un bellissimo rapporto, migliori amiche oltre che sorelle. L'una non vive senza l'altra.
Recentemente ci siamo anche fatte un tatuaggio sul fianco sinistro: io l'iniziale del suo secondo nome: Hope, lei del mio: April. Come già anticipato da Ashton, il ragazzo di mia sorella, siamo due combina guai. I nostri genitori ormai si sono rassegnati, o meglio, nostro padre l'ha fatto. La mamma è morta due anni fa in un incidente aereo. Faceva l'hostess.
Nostro fratello, Niall, non ha mai accettato la sua morte. Ha deciso di prendere il suo cognome, dato che è già maggiorenne. Sostiene che così il suo ricordo rimarrà sempre vivo.
La nostra passione per i capelli colorati credo l'abbiamo presa da Michael, nostro cugino, nonchè migliore amico di Niall e nostro fidato compagno di scherzi. Senza ombra di dubbio chiederemo consiglio a lui per la scommessa.
«Bene allora aspettiamo vostre notizie» detto questo, prima di andare via, Luke mi lascia un bacio a fior di labbra, che mi fa rimanere alquanto insoddisfatta, mentre non posso dire lo stesso di mia sorella. Ash le sta praticamente mangiando la faccia e ad essere sincera la invidio un po'. Il suo rapporto con riccioli d'oro è così passionale rispetto al mio con Lucas. Rassegnata al fatto che io e lui non saremo mai così, lascio la stanza di Victoria e vado nella mia.
Dopo un orario indefinito, tra le 15.00 e le 16.00, Victoria irrompe in camera mia come un tornado.
«Sei pronta?»
«Per?» mi acciglio.
«La scommessa, dobbiamo chiedere consiglio al maestro» esclama ovvia. Si riferisce a Mike, ovviamente.
«Sì sì, ci vediamo lì» dico il tutto facendole segno di andarsene.
Dopo circa una ventina di minuti, finalmente trovo le forze e mi tolgo l'orrenda divisa scolastica. Se non fosse per la gonna rossa, che cade sopra al ginocchio, non mi passerebbe nemmeno per l'anticamera del cervello di indossarla.
Opto per un semplice pantaloncino di jeans a vita alta, che ovviamente non è mio ma di mia sorella, e una canottiera bianca che arriva poco sopra l'ombelico, lasciando scoperta la mia adorabile ' H '.
Sorrido al ricordo di Victoria che mi stringe la mano mentre il tatuatore punta l'ago nel mio fianco. Ovviamente ha mandato me per prima. Ricordo benissimo quanto lei avesse paura ma alla fine vedendolo su di me si era convinta... bei momenti.
A volte vorrei proprio ucciderla, è così irritante, ma ucciderei chiunque la toccasse.
È la parte più importante di me.Infilo le mie amate Vans nere e mi dirigo verso la casa accanto, quella di mio cugino Michael.
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Ackworth ||1D - 5SOS||
Fanfiction«Ora basta, questo è troppo!» ci urla nostro padre. Effettivamente, abbiamo esagerato questa volta. Non credo la passeremo liscia. «E cos'avresti intenzione di fare?!» grida mia sorella di rimando. «Semplice. Vi spedisco ad Ackworth.»