Capitolo 9

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Dorrit's POV

"Evans" Dice il direttore. Sia io che Vicky scattiamo in piedi. "Dorrit Evans con Styles e Victoria con Malik" Precisa l'uomo.

Vengo sommersa dalla marea di ragazzi intenti a incontrarsi con le proprie guide.

C'è talmente tanta gente che perdo di vista quel confetto di mia sorella.

"Doroty Evans!" "Doroty Evans!" Sento una voce roca gridare il mio nome, che oltretutto è anche sbagliato.

Una massa di capelli riccioluti e lunghi sino alle spalle mi si para davanti, per un attimo mi perdo nei suoi occhi color giada, identici a quelli di Victoria.

La sua voce irrompe nei miei pensieri.

"Saresti tu Doroty?" Mi domanda con tono di sufficienza.

"Mmh, sì sono io, ma mi chiamo Dorrit, non Doroty." Rispondo a tono.

"Sì sì è uguale, andiamo" Dice lasciandomi indietro.

"E tu saresti invece?" Domando seccata.

"Harry, Harry Styles" Mi risponde con un sorrisetto malizioso.

"Beh Harry, o come ti chiami, faresti meglio ad imparare bene il mio nome perché non te lo dimenticherai molto facilmente" Ghigno superandolo.

"Oh si, questo lo credo anch'io." Il suo sorriso si allarga.

...

"A destra ci sono i campi da calcio, da pallavolo e la pista di atletica, ma non credo che tu sia una tipa sportiva" Ride.

"Si, beh la sportiva di casa è mia sorella" Rido anche io, dai alla fine questo moro-badboy è simpatico.

"Ah, hai una sorella?"Chiede curioso.

"Si, ho anche un fratello" Rispondo fiera. Quanto mi manca quella testa ossigenata di Niall, stasera proporrò a Vicky di fare una video-chiamata, anche perché lei sicuramente vorrà vedere Ashton.

"Capisco, dev'essere molto geloso di te, lo sarei anch'io." Cheee?

"Per quale motivo dovrebbe essere geloso?" Chiedo confusa.

"Beh dai guardati, chiunque lo sarebbe" Arrossisco.

"Allora dovresti vedere mia sorella" Anche se effettivamente siamo uguali.

"Avrò l'occasione di vedere anche lei, ma ne dubito" Arrossisco di nuovo, violentemente questa volta.

"Oh cazzo!" Urla all'improvviso.

"Che succede?" Urlo a mia volta.

"Tra venti minuti chiude la mensa, corri" Mi grida.

"Noooo" Che palle, odio correre, anzi, mi correggo, non so correre.

"O mio dio non respiro" Mi butto su una panchina stremata.

"Aspettami qui, arrivo subito" Mi risponde fresco come una rosa. Ma come cazzo fa? Io sto per sputare un polmone e lui sembra appena uscito da una SPA.

Torna dopo 5 minuti con una busta in mano. Ma dov'è questa fottuta mensa?

"Ti ho preso un panino con la mortadella ed una fanta" Risponde tranquillo

"Oddio che schifo la mortadella" Rispondo schifata. Mia sorella invece la adora, ne è pazza. "Non importa grazie lo stesso."

"Se non ti piace ti arrangi, me lo mangio io" Fa spallucce.

Simpatico, se ci fosse mia sorella gli avrebbe già rifilato uno schiaffo in pieno viso.

"Dove vuoi andare ora?" Mi chiede mostrandomi tutto il cibo presente nella sua bocca, che schifo.

Ackworth ||1D - 5SOS||Where stories live. Discover now