Capitolo 27

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Harry's POV

"No aiuto!"

"Chiamate qualcuno! Non state lì impalati a guardare!"

Urlo ma nessuno mi sente, tutte quelle facce hanno gli occhi puntati sulla scena.

Il mio corpo non si muove, l'unica cosa che posso fare è urlare ma è come se nessuno mi possa sentire.

"Mary"Grido piangendo

L'ultima cosa che sento è lei che mi urla 'salvami' e poi vedo il suo volto sparire nell'acqua verdastra.

"Hazza" Mi sento scuotere

"Ancora con quel sogno?" Mi chiede uno Zayn assonnato sedendosi sul suo letto

"Ti ho svegliato di nuovo?" Annuisce assonnato

"Mi dispiace" Mi scuso abbassando il capo. Sono mesi che continuano questi maledetti incubi.

"Non importa, dai raccontami cos'è successo questa volta"Chiede premuroso stropicciandosi gli occhi e mettendosi a gambe incrociate pronto ad ascoltare la mia storia, sembra un bambino piccolo, non il solito Zayn senza emozioni . Adoro questa parte di lui.

"Beh era di nuovo su Mary, lei era il nel fiume che affogava, io ero lì ma non ero solo c'erano molte persone visi familiari io ero come immobilizzato come se qualcosa mi impedisse di muovermi, di aiutarla urla, urlavo a tutta quella gente di chiamare aiuto ma nessuno mi sentiva, nessuno l'aiutava e lei affogava lentamente urlandomi di salvarla. Ed io non l'ho fatto, io non l'ho salvata." Trattengo le lacrime a stento. Ma è inevitabile quando parlo della mia migliore amica.

"Non è colpa tua" Mi rassicura Zayn con voce fredda.

"Invece lo è, se solo io quella sera non ci avessi litigato se solo l'avessi amata come lei amava me.. tutto questo sarebbe stato evitabile, io e te non saremmo qui e tutto andrebbe bene.." Ora le lacrime scendono incontrollate sul mio volto.

"Un giorno tutti si dimenticheranno questa storia." Dice alzandosi di scatto ed uscendo dalla porta.

"Io non voglio dimenticare" Sussurrò in preda al mio pianto quasi isterico.

Io non l'ho salvata, nessuno l'ha fatto ma tutto questo non è uno stupidissimo incubo, tutto questo è successo davvero. Io non l'ho salvata e questi incubi sono la tortura che dovrò subire per non esserci stato.

Dorrit's POV

Mi sveglio accaldata tra due forti braccia, Luke.

Credo rimarranno ancora qualche giorno, ovviamente dobbiamo impedire che vengano scoperti da zio Lenny o da qualche ragazzo impiccione.

Sta mattina voglio portare la colazione a letto ai ragazzi anche per evitare brutti incontri tra loro e Harry o Zayn. Dopo quello che è successo ieri non posso assicurare che non si uccidano a breve.

Sgattaiolo fuori dalla coperte al mio posto metto tra le braccia del biondo un cuscino ma dalla smorfia di disapprovazione sembra si sia accorto del trucco. Per questo non mi cambio, prendo solo una felpa, cellulare, soldi e infilo le scarpe.

La caffetteria a quest'ora è abbastanza vuota ci sono solo pochi ragazzi con i loro caffè extra che tentano di studiare un paio di ore prima della lezione. Poveracci, non li invidio proprio.

Intravedo Liam e lui mi saluta con un caloroso sorriso, mi avvicino e noto che sta ritirando due cappuccini con cioccolato, si è ricordato che lo adoro, si può avere un amico migliore di così?

"Ehi folletto" Devo ricordarmi di dirgli di non chiamarmi così finché Lucas sarà qui potrebbe ingelosirsi.

"Ehii" Sorrido

Ackworth ||1D - 5SOS||Where stories live. Discover now