Victoria's POV
Appena porto il drink alle labbra qualcuno mi blocca e quando mi giro vedo un familiare e bellissimo sorriso. Styles.
«Che ci fai qui tutta sola?» urla per farsi sentire al di sopra dell'altissima musica. Probabilmente entro domani diventerò sorda. Bevo il bicchiere tutto d'un sorso e lo poso rumorosamente sul bancone.
«Non sono sola» mi volto di nuovo per ordinare qualcos'altro da bere. Cosa potrei prendere?
«A me sembra di sì» il posto accanto a me viene occupato da lui che continua a guardarmi con quello stupido sorriso in faccia. Ai lati delle labbra, ci sono le immancabili fossette che bacerei in continuazione. No, aspetta. Cos'ho appena detto?
Scuoto la testa e solo ora mi accorgo che mi ero incantata a fantasticare sulla sua bocca, e dal ghigno che sfoggia se n'è reso conto anche Harry. «Bevi qualcosa con me?»
Lo guardo stranita. «Per quale motivo? Per farmi ubriacare e aprofittarti di una povera ed innocente ragazza?»
Ride. Perchè ride? «Povera ed innocente ragazza?»
«Cosa stai insinuando?» mi fingo offesa.
«Nulla nulla» alza le mani in segno di innocenza, «bevi qualcosa con me?»
«In realtà ho appena finito la mia bevanda» ora che lo guardo meglio, ha dei pantaloni neri piuttosto stretti con uno strappo sul ginocchio, degli stivaletti grigio scuro e una camicia a righe verticali blu e bianche fin troppo sbottonata.
Quanto può essere bello? «Se hai finito di squadrarmi, allora ti offro da bere» ghigna compiaciuto mentre dice al barista di portarci non so cosa. «Allora? Dove sono i tuoi amici?»
«Non saprei... appena sono entrata ero con Dorrit e Liam e un secondo dopo non c'erano più» alzo le spalle, spero almeno che si stiano divertendo più di me.
«Ecco a te» mi porge un mini-bicchiere con un liquido trasparente all'interno. L'annuso e subito storco il naso per il forte odore di alcool.
«Che diavolo è?» mi acciglio rigirando lo shottino tra le mie dita.
«Si dice sia la bevanda degli Dèi» mi fa l'occhiolino e butta la testa all'indietro insieme al bicchierino, ora vuoto. Scuote la testa e fa una faccia buffa, come per riprendersi. «Woah, è da tanto che non lo bevevo!»
«Sembra forte» sorrido.
«Lo è» annuisce, «bevilo tutto in un colpo, te lo consiglio» mi fa cenno con la testa e mi intima a berlo.
Okay, che sarà mai. Mi sono già ubriacata una volta o due. Tempo fa.
Uno. Due. Tre. Mando giù il liquido e la sensazione fresca che mi lascia in bocca è nettamente in contrasto con il bruciore terribile che ho in gola. Ma che cazzo è? «Harry! Oh Dio, è fortissimo!»
Tiro fuori la lingua in una faccia disgustata mentre sento il riccio ridere di gusto. «Dalle dell'acqua.»
Il barista annuisce e poco dopo arriva con della preziosissima acqua fresca che placa, anche se un minimo, il bruciore persistente che sento all'interno dell'esofago. Mi giro e rivolgo ad Harry una delle mie occhiatacce più minacciose. «Volevi ammazzarmi per caso?»
«Ne ordino un altro giro tranquilla» nemmeno il tempo di realizzare che mi ritrovo davanti uno shot uguale a quello precedente e guardo male, molto male, Harry al mio fianco.
«Fai sul serio?» aggrotto le sopracciglia. «Io non bevo un altro di quei cosi nemmeno se mi porti Ian Somerhalder» okay, beh... forse se me lo porta potrei anche farlo. Ma non può, quindi non se ne parla.
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Ackworth ||1D - 5SOS||
Fanfiction«Ora basta, questo è troppo!» ci urla nostro padre. Effettivamente, abbiamo esagerato questa volta. Non credo la passeremo liscia. «E cos'avresti intenzione di fare?!» grida mia sorella di rimando. «Semplice. Vi spedisco ad Ackworth.»