Dopo un litigio l'amore (?!)

3.6K 173 5
                                    

GIONNY POV

Stavo dando di matto. Mi stavo comportando da bambino infantile e tutto per colpa di Benny.

Quella testarda non mi dà importanza, decide di trasferirsi pretendendo che io la segua. Da per scontato che io vada con lei, dando per scontato che io la amo e farei di tutto, anche scalare l'Everest.

Non poteva approfittarsi del mio amore per farmi cambiare vita. Dovevo anche io avere la possibilità di scegliere.

Aveva detto davanti a tutti che si sarebbe trasferita e io non vidi più niente, scappai per non fare una sceneggiata e pentirmene un secondo dopo.

<< Gionny? Aspetta>> Dylan mi stava rincorrendo da qualche minuto e alla fine mi fermai in un parco.

<< Amico, mi hai fatto correre chilometri. Non sono più abituato a rincorrere la gente>> rideva ma io non riuscivo neanche a fingere un falso sorriso.

<< Ok, che succede? Cosa ha combinato la piccola Benny?>>

Dylan sapeva quanto era testarda ma la conosceva anche bene da saperla prendere con il verso giusto. Per questo lei usciva pazza per il cognato.

<< Non hai sentito? Vuole trasferirsi e non ha chiesto neanche la mia opinione. Mi ha detto solo che posso trasferirmi anche io... Assurdo!!>>

<< È impulsiva ma ci tiene a te...>>

<< Dylan? Non farmi ridere>>

<< Si vede che ci tiene. I suoi occhi hanno una luce diversa. È solo confusa e pensa che fuggire sia la soluzione migliore>>

<< Voglio solo il suo bene e se io sono un problema per lei... Forse è meglio chiuderla qui>>

<< Parla con lei, apri il tuo cuore e affrontala. Falla ragionare. Infondo siete una coppia e dovete affrontare i problemi insieme e non scappare sempre. E amico... Io ne so qualcosa>>

Aveva ragione e non potevo fuggire per poi pentirmene per il resto della vita. Dovevo parlarle e subito.

<< Grazie... Sei un amico>> dopo una pacca sulla spalla, ci incamminammo verso casa.

Entrai dietro Dylan e Benny era in cucina con la sorella.

<< Vi lascio soli>> Kayla diede un bacio alla sorella e dopo avermi fatto un sorriso, uscì dalla stanza.

<< Dobbiamo parlare>> dissi freddo.

<< Lo penso anche io>> era presa da tutti gli ingredienti sparsi per la cucina e non mi guardava quindi dimezzai le distanze e la costrinsi a guardarmi.

<< Dimmi Gionny>>

<< Non credo sia la migliore scelta venire qui..>>

<< Secondo me si>> si girò per riprendere una ciotola ma io la presi dai polsi e mi fermai a pochi centimetri dal suo corpo. I movimenti erano bloccati ed i nostri occhi a pochi centimetri l'uno dall'altro.

<< Perché? Dimmi, perché vuoi scappare?>>

<< Non sto scappando, voglio cambiare aria. È difficile da capire?>>

<< Non ti basto io?>>

Speravo solo di ricevere una risposta positiva a quella domanda o il mondo mi sarebbe crollato addosso.

<< Io... Non riesco più a vivere in quella scuola>>

Non aveva risposto alla mia domanda e iniziavo e sentirmi una morsa al cuore.

<< Rispondi Benny. Non ti basto io?>>

Mi guardava dritto negli occhi e poi passava il suo sguardo sulle labbra. Vedevo che non mi era indifferente, anzi stava quasi tremando ma c'era qualcosa che la bloccava.

<< Hai un altro?>> poteva essere l'unica risposta alle mie domande.

<< Mi credi capace di questo?>> i suoi occhi si erano rattristiti ed io feci un sospiro di sollievo.

<< E allora dimmi cosa c'è che non va..>>

<< Non capisco cosa sia cambiato tra noi. Non mi difendi più come una volta e mi urli dietro ad ogni mio sbaglio>>

<< È perché mi sento responsabile di quello che fai e vorrei che non ti cacciassi nei guai>>

<< Sono abbastanza grande per poter decidere da sola cosa fare, non credi?>>

<< Credo che stai mettendo ancora te stessa prima di pensare a NOI>>

La mia presa stava diventando sempre più leggera, mi sentivo triste e deluso. Credevo mi dicesse che era tutto un semplice errore ma.. Credevo male.

<< Io...>>

<< Benny>> le mie mani sul suo viso ed i miei occhi fissi sui suoi << apri il tuo cuore... Ti prego>> la stavo implorando.

<< Io... Io...>> era agitata e stava per scappare ma la presi da un braccio. << Ti prego non scappare ancora>>

Mi guardava e non sapeva cosa fare, si leggeva dai suoi occhi impauriti, ma dovevo sapere la verità.

<< Gió io.. Ho paura>>

<< Di cosa Benny? Di me?>>

<< Io... Credo di volerti fin troppo bene. E so di sbagliare con te ma... Mi piaci... Mi piaci troppo. Mi sono sempre vantata di avere un amico sexy ma adesso che ti ho... Credo di non meritarti. Sei troppo perfetto per me>>

Non credevo alle sue parole. Stava dicendo di tenerci a me ed io stavo cercando di ricomporre il mio cuore spezzato per poter rispondere in maniera perfetta.

<< Quello che non ti merita, sono io. Benny io..>> presi le sue mani facendole intrecciare alle mie. << Ti amo e farei di tutto per te ma devi darmi importanza... Ti prego. Se vuoi partire, partirò con te... Se vuoi fare una pazzia, io sarò pronto... Sarò sempre al tuo fianco, se tu lo vorrai>>

<< Io... Ti amo Gió... Spero di darti ciò che ti meriti e ti chiedo solo una cosa...>>

<< Dimmi...>>

<< Di avere pazienza con me...>>

<< Sempre...>> guardai i suoi occhi e le sue labbra. Le desideravo da sempre. Mi avvicinai lentamente fino a sfiorarle e sentire un gemito. Il suo cuore batteva all'unisono con il mio e finalmente diedi quel bacio, dolce e lento. Le nostre lingue si toccavano ed il cuore palpitava. Era tutto così bello e perfetto.

Ci staccammo ed i suoi occhi erano lucidi e le sue labbra gonfie.

<< Ti amo Benny>>

<< Credo di amarti anche io Gió>>

Le sue mani finiscono intorno al mio collo e un bacio più desideroso nasce subito dopo.

Ero felice di aver fatto pace con Benny, ma cosa avrebbe deciso di fare? Trasferirsi? O rimanere nella vecchia scuola ad affrontare quell'imbecille?

Spazio autrice

Ciaoooo e buona domenica 😁

Come vi sembra la storia???

Vi comunico che tra qualche capitolo la tranquillità svanirà, e bene si... Non tutto nella vita è rose e fiori e neanche per i nostri protagonisti.

Kissesss 😘

Tutto secondo il destinoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora