Rischiare la vita per cosa?

3.2K 142 3
                                    

Tornata a casa pensavo a quel ragazzo ed alla sua proposta. Andare o non andare? Questo era il problema.

Tutta la giornata la passai a pensare solo a questo. Mentre Gió controllava su Facebook se esistevano gruppi di ragazzi che frequentano la nostra nuova scuola, io entrai in stanza con Hope.

<< Ok zia, tu stai buona che mi tocca scegliere un abito sexy>>

<< Ghe Ghe>>

<< Si lo penso anche io>>

Questo no, quello no e finalmente trovo un pantalone di pelle e un top con giubbotto sempre di pelle. Nascosti gli abiti che avrei dovuto indossare alla gara, controllai Gió che appena mi vide.. << L'ho trovato. Sono più avanti con il programma. Dovremmo studiare di più>>

<< Si tranquillo >> credici.

Dopo ore interminabili a guardare Gió studiare e poi fare da baby sitter, crolla con Hope a letto.

Scappo a sistemarmi senza fare rumore e mi lego i capelli in una coda. Raggiunsi il parco a piedi con il terrore che mi potesse accadere qualcosa. Non poteva prendermi sotto casa? No?

Al parco aspettai minuti e minuti. Se mi aveva presa in giro l'avrei ucciso.

Una moto si ferma e faccio qualche passo indietro impaurita.

<< Sono io tranquilla>>

<< Sei in ritardo>>

<< Sei tu in anticipo, di solito le donne ritardano sempre>>

<< Io sono Benny infatti>>

<< Indossalo>> mi passa il casco.

<< Gareggerai con me sta sera>>

<< Cioè?>>

<< Gara in moto, tu starai solo appiccicata a me per tutto il tempo>>

Ora sì che ero nei guai.

<< Dai, siamo in ritardo>> metto il casco e salgo velocemente.

Accelerò di colpo e mi strinsi più forte a lui per non rischiare di cadere.

Arriviamo in un posto riservato e pieno di gente. Ragazze mezze nude intorno a ragazzi da perderci il fiato. La moto al centro, era quella che avrebbe gareggiato contro Tylor.

<< È mai morto qualcuno in queste corse?>>

<< Si, capita spesso>> dice con non calanche.

<< Io rimango a terra>>

<< Piccola? Io gareggio tutte le volte e come vedi... Sono tutto intero>> si indica facendo passi verso di me.

<< Puoi gareggiare anche solo>>

<< Non gareggio mai solo>> se la ride.

<< Prenditi una di queste allora>> indico le ragazze intorno a noi.

<< Ho scelto te...>> accarezza la moto come se la preparasse al peggio ma non rincuorava me. Bene. Pure psicopatico.

<< Potresti finirla di trattarla come un essere umano?>>

<< Questa è la mia donna piccola>>

<< Tu sei malato>>

<< Curami tu dolcezza>> si avvicina fin troppo.

Tutto secondo il destinoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora