Tutto secondo il destino

E' l'abito giusto?

Non aver trovato l'abito mi rendeva triste e anche un po' pensierosa. Negli ultimi mesi il destino ci aveva riservato sempre qualche problema da dover affrontare per stare insieme e vivere la vita l'uno con la presenza dell'altro.

Il tragitto verso casa sembrava interminabile ma guardare Hope mi rendeva tutto più confortevole e pensare che uno spiraglio di luce in tutto questo c'è.

La casa era in disordine e dovevamo approfittare dell'assenza dei ragazzi per dare una ripulita e preparare qualcosa di buono per pranzo.

Ognuna aveva un compito diverso. Chi passava l'aspirapolvere, chi cucinava, chi puliva le stanze e a turno tenevamo Hope che in questi giorni sembrava volere più attenzioni del solito. Saranno i miei amici o il fatto che la piccola cresce a vista d'occhio e inizio a pensare che se crescerà come Dylan, sarà difficile tenerla ferma in casa.

<<Oggi la piccola sembra agitata non credi?>>

<<Saranno le colichette>> il brutto di vivere a chilometri di distanza da tua madre è proprio questo, devi cercare di interpretare da sola cosa ha tua figlia senza l'aiuto di tua madre che prende la bambina per dimostrarti che ''lei ha più esperienza di te''.

La parte positiva di tutto però è che inizi a capire i sacrifici che faresti per quella piccola creatura che prima era dentro di te ed è il frutto dell'amore di due persone che si amano.

Ormai internet è diventato fondamentale per me e avevo visto qualche giorno fa in quei programmi per i bambini cosa fare per alleviare il fastidio di Hope quindi appoggiai la piccola sul fasciatoio ed iniziai a passare un po' d'olio nelle cosce e nei piedini. Piccoli movimenti circolari la aiuteranno sicuramente e allora cercai di imitare quel movimento visto giorni fa.

Hope si stava rilassando e le ragazze mi guardavano come se stessi facendo qualcosa di improbabile o chissà cosa.

<<Mi sa che avevi ragione>> dice Sam appoggiata al fasciatoio.

<<Avevo visto un programma su cosa fare in questi casi e molte volte la sera le faccio un bagno caldo così si rilassa e dorme come un angioletto>>

<<Devi imparare queste cose anche a me>> Aly sembrava impaziente, la nascita di Hope ha azionato in lei un qualcosa che la rende diversa.

<<Dobbiamo sapere qualcosa tesoro?>> Sam non cambia mai. E' una pettegola e ogni parola per lei nasconde un briciolo di verità.

<<Voglio solo imparare questi piccoli trucchetti e dovresti impararli anche tu>>

<<Oh per l'amor di dio... potranno aspettare queste cose. Io non ho intenzione di avere figli, almeno per adesso e Chris è pienamente d'accordo>>

<<Bah sarà ma un domani ti serviranno>>

Sam sembra voler rimanere sempre al liceo senza capire che ormai il tempo del divertimento sta finendo ed è ora di pensare al futuro.

<<Che partita ragazzi>>

<<Eccoli. Sono tornati>> dico mentre rivesto la piccola che sembra in dormiveglia.

<<Ciao dolcezza>> Dylan ci aveva raggiunte in bagno e si avvicina a dare un bacio alla piccola che sta quasi dormendo tra le mie braccia. Le sue palpebre si aprono e si chiudono.

<<Vuoi che la corico io?>>

<<Si grazie, io preparo da mangiare con le ragazze>>

DYLAN POV

La partita era andata alla grande e passare quel poco tempo insieme ai ragazzi mi aveva ringiovanito. Il lavoro e i pianti di Hope mi stavano distruggendo. Fortunatamente Kayla è un amore ad alzarsi al posto mio la notte e capisco lo sforzo che fa per la nostra piccola e devo dire che è una brava mamma.