Un addio ed un nuovo inizio

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BENNY POV

Era troppo tardi, troppo tardi per rimediare al danno fatto. Non so per quale motivo sono andata con quel ragazzo per me sconosciuto ma qualcosa mi attirava a lui.

Ho sempre amato i ragazzi tosti e forse è proprio questo il problema. Aspetto invano che torni Gió per risolvere questa situazione ma accarezzando la mia nipotina cado nelle braccia di morfeo.

Erano le 8:00 e ancora non era tornato. Il dispiacere si stava espandendo per tutto il corpo portando una tristezza infinita. Dopo minuti a guardare il tetto mi accorgo di un piccolo particolare, la valigia sopra l'armadio non c'era e mi affretto ad aprire l'armadio, le gambe mi cedono ed un tonfo si espande in tutta la stanza, le mie lacrime scendono copiose sul viso alla consapevolezza di averlo perso per sempre. Sono una cretina.

Inizio a vagare per la stanza con il telefono in mano ed il suo nome sul display. Non ho mai cambiato il suo nome con "Amore" o roba simile, queste cose le lascio ai romantici o a i quindicenni.

Alla decima chiamata decido di usare il telefono di mia sorella ma non risponde e allora procedo chiamando Dylan che è già alle prese con il lavoro.

Racconto del litigio ma non del ragazzo con la moto e della corsa clandestina e allora mi aiuta volentieri provando a chiamarlo. Uno spiraglio di speranza ci poteva essere dato che si erano avvicinati molto quei due ma tutto si tramutò in un dispiacere enorme dato che si rifiutò di rispondere.

Kay si alza e arriva in cucina dopo le urla della figlia che chiede nutrimento.

<< Sorella tutto ok? >>

<< Non proprio... Ho litigato con Gió ed è andato via>>

<< Via???>> stava urlando.

<< Si... Non risponde alle mie chiamate.

<< Che hai combinato? >>

<< Io..>> non potevo raccontare tutto o mi avrebbero rispedito da mamma e papà quindi mentì. << Dice che vuole stare lontano da me>>

<< Ho detto... Cosa-Hai-Fatto?>>

<<Senti non vedi in che condizioni sono? Non ti mettere ad urlare e a fare sceneggiate senza senso, grazie>> mi giro e raggiungo il divano affondando il mio corpo tra i cuscini.

<<Io credo che sia lui il dispiaciuto tra voi due. Non sai avere un rapporto Benny lo sai? Devi crescere su questo punto di vista>>

<<Per te devo crescere in tutto non è vero?>> stavo urlando io sta volta.

<<In questo si, Giò è un ragazzo d'oro e tu l'hai trattato sempre male o non lo consideravi proprio, se è andato via l'hai combinata grossa>>

<<Forse ho sbagliato o non sono abbastanza matura per stare con lui ok? Sei contenta adesso?Ora pensa a nutrire mia nipote e a tapparti la bocca>>

La sorella saputella non mi è mai piaciuta. I nostri litigi erano proprio questi, lei che cercava di insegnarmi come affrontare la vita ma devo dire che le chiacchiere non servono ad essere maturi ma i fatti. Lei non ha seguito le sue stesse parole ed è rimasta incinta. Su questo punto di vista io sono stata più responsabile.

Faccio finta di guardare la TV ma i miei pensieri vagano ovunque, a Giò, alla mia non maturità, a Tylor e alla sua moto. Qualche minuto dopo mi rendo conto che sto pensando più a Ty che al mio ex fidanzato. Bene.

Mi schiaffeggio da sola con gli sguardi di mia sorella da ''Tu sei matta'' e decido di andare a correre al parco. La mia tuta poco casta mi accompagna come sempre associata al mio mp3 con canzoni abbastanza vecchie da convincermi a scaricare della buona musica del momento.

Tutto secondo il destinoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora