Suspended

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«Sandy? Sandy, svegliati» mi chiama una voce. 

Apro lentamente gli occhi e mi ritrovo davanti mia madre.

«Cosa è successo?» domando con voce roca.

«Ti sei addormentata» spiega, sedendosi sul divano accanto a me.

Mi stropiccio gli occhi e dopo un paio di secondi, mi rendo conto che Leo non è qui.

«Dov'è Leo?» le domando guardandomi intorno.

«Se n'è andato circa un'ora fa. Ha aspettato che arrivassi a casa.»

«Ah. Mi dispiace di essermi addormentata. Ero esausta.»

«Comunque mi ha detto che gli ha fatto molto piacere stare con te, oggi.»

«Anche a me, sinceramente.»

Mia madre si alza e va in cucina.

Cerco di ricordare i fatti accaduti nelle ultime due ore, ma niente. La mia mente non vuole collaborare. Prendo il cellulare e lo accendo.

Trovo due messaggi: uno da Erika e uno da un numero sconosciuto. Chi mai potrà essere? Probabilmente sono quelle pubblicità che ogni giorno ti mandano un messaggio solo per diffondere  il loro prodotto.

Ma non è così.

È Leo : Grazie mille per la giornata passata insieme.Leo

Il messaggio di Erika invece dice : SOS.

Che vuol dire? Avrà bisogno d'aiuto? 

Arrivo subito.

Mi alzo dal divano e mi dirigo in camera. Prendo i primi vestiti che mi capitano in mano e li indosso.
Sembro un mostro: trucco sbavato e maglia macchiata da... sembrerebbe sugo. Mi correggo le imperfezioni per evitare di peggiorare le cose. Della maglia, non me ne importa.

Prendo la borsa sulla scrivania ed esco da camera mia.

«Dove vai?» mi domanda mia madre dalla cucina.

«Da Erika.»

«Non fare tardi.»

Apro la porta ed esco di casa. L'aria fresca mi sferza il viso riportandomi alla mente vecchi ricordi. Mio padre.

Per tutti questi anni mi sono chiesta quale sia stato il motivo della sua separazione da mamma.
Okay, a volte può essere davvero fastidiosa, ma pure io la sopporto. Perché ci ha lasciate? Mia madre non ha mai voluto dirmelo. Quando tentavo di entrare in argomento, lei mi rispondeva sempre "più avanti". Ma ora sono abbastanza grande da venire a conoscenza della verità.

Senza neanche rendermene conto, mi ritrovo sulla soglia della casa di Erika. Suono il campanello e ad aprirmi è suo fratello Mike.

«Ciao. Che ci fai qui?» mi domanda con sguardo confuso.

«SOS amica.»

«Ah, okay. Entra pure.»

Si sposta per farmi entrare e, richiudendo la porta, mi dice: «È in camera sua.»

«Grazie.»

Attraverso il grande salotto e mi avvio su per le scale. Busso alla porta e aspetto che venga ad aprirmi. Non ricevendo risposta, decido di entrare.

Dopo aver aperto la porta, mi fermo.

Non riesco nemmeno a descrivere il disordine presente. Alla mia sinistra sorge una specie di torre fatta di vestiti sporchi. Mentre alla mia destra c'è il letto di Erika immerso nelle coperte.

FINALLY YOU || Shawn MendesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora