«Sei uno schianto!» esclama Erika squadrandomi.
Ebbene sì. Leo è riuscito a convincere mia madre a farmi andare alla festa. Un paio di giorni fa, dopo essere tornata a casa da scuola, mia madre entrò in camera mia e mi riferì che mi avrebbe lasciato andare alla festa a patto di non mentirle più. Non mi disse però il motivo per il quale cambiò idea. Ma intuii subito che era stato Leo quando il giorno seguente a pranzo mi fece l'occhiolino.
Non so cosa le abbia detto o fatto, ma gliene sono infinitamente grata.
«Anche tu lo sei. Richard perderà del tutto la testa quando ti vedrà» le dico sorridendo.
Vado davanti allo specchio e faccio un piccolo giro su me stessa per ammirare il bellissimo vestito turchese che mi ha prestato Erika.
Tra non molto, Leo e Richard verranno a prenderci e non intendo farli aspettare.
«Dobbiamo sbrigarci. Saranno già qui» osservo prendendo la borsa.
Usciamo da camera mia e scendiamo le scale. Mia madre, vedendoci rimane a bocca aperta.
«Siete bellissime» dice abbracciando prima me, per poi passare ad Erika.
«Grazie, signora Cooper» le sorride.
Il campanello suona e il mio cuore manca di un battito. Sono agitatissima. E se non dovessi piacere a Leo?
Erika, come se mi avesse letto nel pensiero, mi rassicura: «Sei bellissima. Andrà tutto bene.»
Apro la porta e rimango stupita alla vista di Leo. È bellissimo.
«Ciao» lo saluto timidamente e arrossisco sentendo il suo sguardo su di me.
«Sei bellissima» mi dice guardandomi negli occhi.
Mi volto e vedo che Erika e Richard sono già saliti in auto e ci stanno aspettando. Mi affretto e prendo posto nei sedili posteriori accanto a Leo.
Durante tutto il tragitto, Leo non smette un attimo di fissarmi.
«Come hai convinto mia madre?» gli domando d'un tratto.
«Sapessi...» risponde facendomi l'occhiolino.
Eccoci arrivati alla festa di Luke. È proprio vero. La casa è enorme, avrà almeno cinque piani.
Sul prato, disposti a gruppetti, ci sono circa una cinquantina di persone. Qua e là sono sparsi moltissimi palloncini, mentre delle luci di diverso colore filtrano da dietro la siepe che separa il giardino posteriore da quello anteriore.
Scendiamo dall'auto e ci inoltriamo tra la gente, fino a raggiungere l'ingresso dell'abitazione.
«Ehi! Benvenuti!» ci saluta Luke venendoci incontro.
«Wow! Bellla la casa!» esclama Erika.
«Grazie per l'invito» fa Leo.
«Di nulla. Divertitevi.» Luke se ne va lasciandoci soli. Ad un certo punto, dalla porta-finestra del salotto entrano un paio di ragazze in costume.
«Non sapevo fosse una festa in piscina!» esclamo rivolgendomi a Leo.
«Non importa. Non sei obbligata a fare il bagno.» Meno male, perché se non fosse così, sarei fottuta. Non sono vestita adeguatamente per entrare in piscina.
La musica è molto forte, ma tenterò di resistere fino alla fine. Non amo tanto le feste appunto per questo motivo.
«Vieni a ballare con me e Richard?» mi domanda Erika.
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FINALLY YOU || Shawn Mendes
Novela Juvenil-Il mondo attorno a me sta cambiando. Lo percepisco. Sta succedendo qualcosa di strano che sta mettendo tutto sotto sopra.- Sandy, 16 anni, una vita davanti. Ogni singolo giorno per lei è una tortura. Sembra che il destino voglia impedirle di...