«Ehi, Sandy! Scusa, non ti avevo vista» dice arrossendo.
«Tranquillo. Ero distratta.»
«E a cosa stavi pensando?» domanda con sguardo indagatore.
«Se te lo dico, non ci crederai.»
«Spara» fa sorridendo.
«Mia madre mi ha dato il permesso di andare alla festa di Luke. Ti rendi conto? È la prima volta che mi concede qualcosa senza che io debba insistere» dico entusiasta, con un sorriso stampato sulle labbra.
«Fantastico! Quindi...» esista un attimo, come nel cercare le parole giuste. «Con chi ci andrai alla festa?», arrossisce.
«Be', per adesso con nessuno. Ma se dovessi andarci da sola, me ne farò una ragione.»
«Non sarai sola. Verrai con me» dice convinto.
Cosa? Non capisco. Leo mi ha invitata ad andarci con lui?
«D'accordo» rispondo d'impulso. Ma che mi succede? Detesto quando il mio cervello non collabora. Anzi, detesto me stessa per essere così impulsiva. Non mi capita spesso, ma mi detesto lo stesso. Ero sicura di aver risolto questo problema molto tempo fa. Ma mi ero sbagliata.
«Sandy? Ti senti bene?» mi domanda preoccupato, riportandomi alla realtà.
Alzo lentamente lo sguardo, incrociando i suoi profondi occhi nocciola. Mi sento arrossire e il cuore inizia a battermi all'impazzata. Non mi era mai successa una cosa del genere. Distolgo lo sguardo e indietreggio lentamente, per paura che possa sentire il mio battito. Leo mi afferra la vita e mi attira a sé.
I nostri occhi si incrociano e nessuno dei due riesce a fare a meno di fissare l'altro. I nostri volti sono talmente vicini, che i nostri respiri si fondono. Leo si avvicina lentamente, ma io volto la testa per evitare che mi baci. Non voglio che succeda, perché so che se succederà, il nostro rapporto non sarà più lo stesso, sarà segnato per sempre.
Io lo vedo solo come un buon amico, niente di più. Ma forse per lui è diverso.
Me ne rendo conto solo ora. Come ho fatto a non capirlo? In questo periodo sono molto assente, ma le piccole cose non me le lascio sfuggire. Ma questa non è una piccola cosa.
Non sono pronta per una nuova relazione, dopo quella avuta con Toby. Lo so, sono passati ormai due anni da quando ci siamo lasciati, ma per me la nostra rottura è stata un trauma. Non voglio rivivere quel dolore con il quale ho lottato per tantissimo tempo. Erika mi ha sempre detto che non bisogna vivere nel passato. Ho bisogno di voltare pagina, di cominciare un nuovo capitolo della mia vita. E forse potrei farlo con Leo al mio fianco.
No, impossibile.
Scuoto la testa per scacciare quell'idea assurda. Poso il mio sguardo su Leo e noto che è parecchio confuso.
«Ho un mal di testa tremendo» mento, per giustificarmi del rifiuto.
«Ti riaccompagno a casa.»
«No, no. Non voglio disturbarti. Torno da sola» e mi avvio. «A domani» aggiungo infine.
Quello che è appena successo... non riesco ancora a capire cosa significhi tutto questo.
Nella mia testa iniziano ad affollarsi mille pensieri diversi. Non riesco a fare ordine, e non ci riuscirò mai se vado avanti così.
Forse mi sbaglierò, ma ne dubito. Il mondo sta cambiando. Sta mutando forma. Forse perché sto crescendo, o forse perché sono le persone che lo stanno facendo.
Apro la porta d'ingresso e mi fiondo in camera mia come un fulmine. Accendo il computer e faccio partire la canzone Perfect degli One Direction.
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FINALLY YOU || Shawn Mendes
Teen Fiction-Il mondo attorno a me sta cambiando. Lo percepisco. Sta succedendo qualcosa di strano che sta mettendo tutto sotto sopra.- Sandy, 16 anni, una vita davanti. Ogni singolo giorno per lei è una tortura. Sembra che il destino voglia impedirle di...