I miss you

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La giornata di oggi non poteva andare peggio. Erika dopo scuola ha voluto andare al centro commerciale per fare un po' di shopping. Non mi ha neanche chiesto il permesso che subito a chiamato un taxi per portarci là.

Ha intenzione di comprare un abito per il matrimonio di sua zia, così mi ha detto.

«Ti vuoi dare una mossa?» mi rimprovera la mia amica sbattendo un piede a terra.

Oggi la mia voglia di vivere è pari a zero e di certo l'idea di passare un'intera giornata richiusa in questo enorme edificio lo è ancora meno.

Sbuffo rumorosamente trascinando le mie gambe verso l'ingresso.

Le porte automatiche si aprono rivelando l'aria soffocante che stanzia in tutto il centro commerciale. Mille odori diversi mi invadono le narici: l'invitate profumo delle patatine fritte del McDonald's, il fresco e acido odore delle essenze dell'erboristeria in fondo al corridoio e soprattutto il forte profumo del negozio di fronte.

Erika parte subito in quarta dirigendosi verso il negozio di abbigliamento Forver 21 senza neanche aspettarmi. Cammina così veloce che fatico a starle dietro.

Osservo i bambini correre di qua e di là saltellando attorno a loro genitori. Mi ricordo quando ogni fine settimana io e mio padre amavamo fare un salto al centro per mangiare qualcosa insieme al fast food. 

Mi ricordo le risate fatte per le sue barzellette.

Mi ricordo i regali che mi faceva prima di tornare a casa.

Mi è difficile pensare che ormai sono cresciuta e che questo è solo un lontano ricordo, che ormai questo non posso più viverlo, che gli anni passati a rimpiangere i bei momenti passati assieme a mio padre non sono serviti a nulla e che ancora adesso la cicatrice dentro di me non si è ancora chiusa del tutto.

Erika, immobile all'ingresso del negozio, si volta facendomi segno con la mano di sbrigarmi.

Entriamo ritrovandoci davanti una marea di abiti tutti stupendi. Di certo non avrà alcun problema a trovare il vestito perfetto: c'è l'imbarazzo della scelta.

I mille colori sgargianti delle t-shirt risaltano subito all'occhio. La nuova collezione in vista dell'arrivo della stagione estiva devo dire che è molto colorata. L'azzurro, il rosa e il giallo sono i colori predominanti.

Erika si fionda subito su un abito celeste decorato con balze e strass.

«Questo è perfetto.» Quasi le si illuminano gli occhi da quanto ne è innamorata.

«Ma non devi andare ad un matrimonio? Non mi sembra che questo colore sia adatto per una cerimonia» osservo dubbiosa.

«Ehm...sì, ma il tema è appunto il colore. Ogni damigella indosserà un abito di colore diverso.»

«Okay, se lo dici tu.»

«Dai, scegliti un abito che ci scattiamo qualche foto in camerino. Non ho intenzione di andarmene senza averne fatta qualcuna.»

«Tu e la tua stupida mania di fare sempre foto» la rimprovero ridendo prima di dirigermi verso uno scaffale pieno di abiti interessanti.

Scorro con le dita i vari modelli senza soffermarmi troppo ad osservarli, perderei troppo tempo e la mia pazienza oggi è già esaurita.

Prima di rinunciare e prenderne uno a caso, la mia attenzione ricade su uno in particolare.

Il morbido tessuto che lo riveste mi incanta. Il suo colore verde menta abbinato alla piccola cintura di borchie risalta alla perfezione. 

FINALLY YOU || Shawn MendesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora