Chap XII

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Your body is saying everything, I don't have to read your mind

[Temporary Fix – One direction ]


Corro su per la collina senza badare al fiato corto, mi sono perso dietro ad un pick up e non ho visto l'ora. Spero anche Liam sia in ritardo.

Apro la porta d'ingresso e giro subito verso il salone. Liam non è in ritardo.

- Oh, sei già qui, scusa il ritardo – cerco di sorridere.

- Credevo ci avessi preso gusto a bidonarmi – è seduto sul divano, la pianola sulle gambe. La spegne, la appoggia sul bracciolo e incrocia le braccia, guardandomi serio.

- Ehm, sento dell'astio qui? – Zayn, respira! Mi sta già facendo innervosire, ma allo stesso sono stanco di alternare pace e guerra perennemente.

- No, affatto! – si alza in piedi, sempre con la stessa espressione corrucciata. Lo prenderei a schiaffi in questo momento e non riesco proprio a trattenermi.

- Bene, perché Harry stamattina mi ha svegliato all'alba su richiesta di mio padre e vista l'ora, quando mi ha chiesto se gli concedevo un giro in moto, non ci ho visto niente di male ad accontentarlo –

- Sento qualcuno che si giustifica qui? – Non mi bastava Louis a me? Pure Liam ci si deve mettere a fare l'impertinente.

- Sarà, ma non credo di sbagliarmi se penso la tua acidità derivi da quello –

- Non sono acido e nemmeno arrabbiato, ti ho solo esposto un mio pensiero, ovvero che mi avresti bidonato –

- Invece sono qui! – ho la voglia incontrollabile di fargli una smorfia, ma resisto.

- Infatti! – mi fa il verso.

- Fantastico, allora cominciamo – non aspetto la sua risposta, torno in corridoio e inizio a salire le scale.

- Fantastico – lo sento borbottare dietro di me.

Gli allungo dei guanti, carta vetrata e mascherina. Lo guardo mentre li indossa e devo trattenere un sorriso, non voglio pensi quanto io non sappia resistergli. È così carino in fondo, non è certo tipo da lavori manuali, ma i guanti lo rendono sexy.

Purtroppo si accorge dei miei sguardi, così per non dargli un motivo per gongolare, mi avvicino sperando abbia commesso qualche errore e... bingo.

- Scartavetra meglio gli angoli qui – indico con il dito – altrimenti la vernice verrà via subito – mi avvicino un po' a lui, faccio scontrare i nostri avambracci. Non so perché, forse spero questo contatto lo tranquillizzi, forse ne ho semplicemente bisogno.

- E tieni meglio la mascherina, così è inutile, non voglio respiri questa porcheria – tiene la mascherina sotto il naso e conoscendo l'ottusità di Liam in queste cose, avrà respirato tutto il tempo con quello.

Mi sporgo verso il suo viso e gliela sistemo meglio, appoggiandogli la mano guantata alla spalla semi nuda, i suoi occhi mi fissano con sguardo indecifrabile.

Eddai Lee, sciogliti.

- Come desidera principe – il suo tono è eccessivamente sarcastico. Buco nell'acqua, Zayn.

- Lo dico per te – alzo le spalle e torno alla mia finestra, concentrandomi sui movimenti ripetitivi e il rumore della vernice friabile mentre si scrosta opponendo resistenza.

Endlessly|ZiamDove le storie prendono vita. Scoprilo ora