It's our paradise and it's our war zone
[Pillow Talk – Zayn Malik]
- Buongiorno - .
- Harry Styles – Louis alza lo sguardo e sorride pulendosi le mani nella pezza che ha sulla spalla – già in giro senza scorta? – a Louis piace, lo vedo da come lo guarda, ieri sera forse non ho avuto modo di preoccuparmi di molto a parte il mio cuore spezzato, ma ora capisco perché stamattina è così allegro e fischiettante.
- Sono in perlustrazione, il signor Payne ha indetto una sorta di riunione di famiglia segretissima e tra le righe mi ha gentilmente fatto capire che dovevo levare le tende – la sua voce bassa, calda e lenta, a me queste stupidaggini alla Geoff Payne mi disturbano all'inverosimile, invece lui sembra tranquillissimo.
- È sempre il solito pezzo di merda – non lo penso solo io ad ogni modo, Louis da presto voce ai miei pensieri.
- Louis! – mio padre alza la testa dall'auto che sta riparando e lo richiama con sguardo severo.
- È la verità Yaser, non prendiamoci in giro –
- No affatto, è molto gentile con me, ospitale a modo suo. Ieri sera mi ha fatto sentire come a casa, è solo che non vedeva i suoi figli da mesi –
- Gesù, allora anche tu non devi avere una gran famiglia, amico! – ridacchia.
- Dipende dai punti di vista – uno sconosciuto qualunque si sarebbe offeso ad un'insinuazione del genere, non lui, Harry lo guarda alzando le spalle e sistemandosi i capelli indietro con estrema calma, con un accenno di sorriso sulle labbra e le fossette che fanno capolino sulle guance.
- Oddio sono un maleducato. Signore io sono Harry, passerò le vacanze qui in città come ospite dei signori Payne. Lieto di conoscerla – fa qualche passo dentro l'officina e si piega verso mio padre. Guardo mentre lo studia, vede i suoi tatuaggi, i suoi capelli e il suo abbigliamento, forse anche a lui sembra strano che sia un ospite gradito di Geoff, però quel viso da mezzo angelo e quegli occhi... buoni? Lo fanno sorridere – Piacere mio, Harry. Io sono Yaser il padre di Zayn, quell'impertinente di Louis per fortuna è proprietà del fornaio qui di fronte, me ne basta uno di delinquente tatuato... - non si rende conto di aver appena detto una cattiveria e mi copro la bocca con le mani per non ridere – Ti stringerei la mano ma... - è sporca e unta di grasso, si guarda in giro per cercare qualcosa per pulirsi senza successo, ma Harry allunga il braccio e gliela stringe lo stesso, come se nulla fosse.
- Non morirò per un po' di grasso, signore. Molto lieto davvero – guardo Lou e anche lui si sta godendo la scena di mio padre in imbarazzo e soggezione davanti ad un ragazzo. Non è una di quelle cose che capita spesso di vedere in questa officina.
- Molto lieto, sì – tossicchia – Se volete portare il vostro nuovo amico a fare un giro... -
- Oh no, state lavorando, non posso disturbarvi. Non credo di potermi perdere qui, ho già notato che c'è solo una strada principale che taglia a metà il paese, dal molo alla collina –
Bello, gentile e pure intelligente. In pratica uno schiaffo morale in pieno viso, è Zayn?
Non posso nemmeno definirlo un moto di gelosia, non lo conosco e quasi lo ammiro, ha qualcosa che ti fa venire voglia di guardarlo per il semplice gusto di farlo. Ha l'aria di essere una di quelle persone che riesce a cavarsela in ogni situazione anche stando in silenzio, solo con un sorriso.
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Endlessly|Ziam
Fanfiction"Sapete, credo di amare Liam Payne dalla prima volta in cui i miei occhi si sono posati su di lui, quel giorno in cui l'auto di suo padre rompendosi li fece arrivare alla nostra officina. Avevo otto anni allora, ero solo un bambino che non sapeva ni...