And down came the lightning on me
Love can be frightening for sure
[End Of The Day - One Direction]
Nemmeno il risveglio dopo una notte del genere riesce a cambiarmi, come al solito non riesco ad aprire subito gli occhi, sento il suo corpo accanto al mio, la sua mano sul mio fianco e mi sento bene, tanto ma tanto bene.
Mi muovo appena sperando sia sveglio anche lui, e lo è, Dio se lo è, perché l'altra sua mano mi afferra il collo e mi ritrovo la sua lingua a solleticarmi le labbra, la sua gamba avvolgere le mie e il suo respiro sul viso - buongiorno - mi bacia le palpebre una a una e non riesco a capire se il mio cuore sia fermo o stia correndo troppo veloce.
Incontro il suo sguardo piano, sbattendo le palpebre con calma, quasi con la paura non sia reale tutto questo.
Ma Liam è reale, tanto reale da sentire un piccolo accenno di realtà, forse non così piccolo, contro di me.
- Siamo tutti svegli sento - ridacchio e torno a baciarlo.
Il sole pian piano filtra anche dentro il nostro piccolo fortino improvvisato, ma a Liam non sembra interessare, mi accarezza il petto, me lo bacia e non posso credere sia così tranquillo e passionale, lo guardo con gli occhi incantati e non riesco a parlare più di tanto, finisco per sorridere e baciarlo, baciarlo e ancora baciarlo e forse solo per stamattina riesco veramente a sentirmi io la principessa della situazione.
Non ho bisogno di fare il duro, non ho bisogno di capire, di interpretare o di fare dei respiri profondi, Liam non mi lascia prendere molto fiato, mi sale sopra e si avventa sul mio collo e stento a riconoscerlo.
I lati positivi dell'attesa vengono ripagati con il realizzarsi dei sogni.
E questo è molto più di un sogno, sentire il suo respiro affannato, sentire il suo piacere reagire, e vorrei non rispondere delle mie azioni.
Afferro le sue spalle e inverto le posizioni, lo sbatto tra i cuscini e lo sento ridere, gli bacio le labbra, il collo, scendo sul suo petto e arrivo fino al bordo dei boxer, lo tiro piano, lui solleva la testa per guardarmi e le sue guance sono rosse, le sue labbra aperte.
Mi fermo un attimo e chiedo il permesso con gli occhi, lui si allunga ad accarezzarmi i capelli - io vorrei... -
Ma non so cosa avrebbe voluto perché il mio telefono inizia a suonare all'impazzata facendoci sussultare e riportandoci alla realtà.
- Baba - quando si dice troppo bello per essere vero.
- Zayn stai bene? Non sei tornato a casa stanotte, io sto andando in officina -
- Scusa, mi sono addormentato in collina - lo sento sospirare, so quanto non condivida il mio stare costantemente qui, ma faccio finta di nulla e - tardo un po' per il lavoro -
- Io a metà mattina devo andare a Leeds con Louis, cerca di arrivare in tempo, solo quello - stranamente non sembra arrabbiato.
Interrompo la telefonata e torno su Liam, titubante allungo la mano sul suo viso e lo vedo spingersi contro il mio palmo.
- Credo di aver bisogno di una doccia - guarda verso il basso e so esattamente cosa vuole dire.
- L'acqua non c'è, ma nell'armadio dei colori credo ci sia qualche cambio, prendilo, io sistemo qui e poi andiamo da me, lì l'acqua c'è - sembro improvvisamente il principe sì, dei cretini.
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Endlessly|Ziam
Fanfiction"Sapete, credo di amare Liam Payne dalla prima volta in cui i miei occhi si sono posati su di lui, quel giorno in cui l'auto di suo padre rompendosi li fece arrivare alla nostra officina. Avevo otto anni allora, ero solo un bambino che non sapeva ni...