Chap XX

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You and me got a whole lot of history

So don't let it go, we can make some more, we can live forever

[History - One Direction]

Corro a perdifiato cercando di formulare un pensiero di senso compiuto nella mente. Non so nemmeno cosa poter dire, come poter spiegare, so solo di non aver potuto lasciare andare Liam, perché Dio solo sa la crisi di nervi con cui starà lottando in questo momento.

Forse sono corso via per questo, perché non posso pensare tutto possa sfumare via così all'improvviso, che lui ripensi al nostro rapporto, non ora che tutto va a gonfie vele e abbiamo trovato il nostro equilibrio.

Arrivo sulla via principale e c'è un mucchio di gente per strada. La messa, dannazione.

Cerco di guardare fra i volti della gente, ricevo in cambio occhiate diffidenti, è l'una del primo giorno dell'anno e devo essere tutt'altro che presentabile, vestito completamente a caso e con lo sguardo smarrito.

- Zayn? - sento una voce chiamarmi e mi giro finendo per imprecare sotto voce.

- Nonno William! Signora Isabel, buon anno! Maura, Geoff - rivolgo un cenno a tutti, l'ultimo scuote leggermente la testa e sua moglie lo strattona, costringendolo a sorridermi.

- Cerco Niall, è... urgente, avrei proprio bisogno di lui ma non riesco a trovarlo - i miei occhi si sgranano e spero nonno William mi capisca e - lui e Liam sono usciti presto stamattina, potrebbero essere andati a dare il buon anno a casa di Mark? -

- E io pensavo di aver allevato due gentiluomini, nemmeno la decenza di dare il buon anno alla propria famiglia per prima. Dimmi la verità ragazzo, li avete fatti ubriacare troppo ieri sera e... - Geoff mi punta il dito contro e io faccio un passo indietro.

- Figliolo li ho visti con i miei occhi, un po' stanchi forse ma certamente sobri. Vero Zayn? - io abbasso lo sguardo e annuisco - Beh, trovali entrambi e di loro che capiamo la voglia di baldoria, quindi sono risparmiati dal pranzo in famiglia, ma per la cena gradiremmo la loro presenza se no mio figlio qui finirà per spedirli all'accademia militare - fa un sorrisetto e - ma papà... - Geoff cerca di dire la sua ma viene zittito con un cenno della mano.

- Avanti Zayn, vai e trovali - liquida anche me e appena mi superano si gira per farmi l'occhiolino.

Provo a dirigermi verso la panetteria ma quando butto l'occhio verso l'officina vedo la basculante alzata di un metro o poco più.

- Baba sei qui? - mi abbasso per entrare e trovo Louis seduto su una pila di pneumatici, le gambe a penzoloni e il viso triste - Louis... - mi arrampico accanto a lui e appena mi guarda non posso non notare i suoi occhi lucidi.

- Viva la discrezione - mi sporgo per sbattere la spalla contro la sua e sento un versetto di protesta precedere un fiume di parole arrabbiate - Beh credevo di essere il maestro, invece per una volta devo aver imparato io da te visto quanto siete stati bravi tu e Liam a mantenere il profilo basso con Niall. Cazzo non vedevo Harry da Londra, questi giorni non sono stati certo rose e fiori e a noi nessuno ci copriva mentre facevamo i piccioncini innamorati - sbuffa.

- Ti sto per prendere in giro, lo sai vero? - non c'è bisogno lui mi dica quanto abbiamo sbagliato, quanto l'abbiamo fatta grossa e quanto siamo stati egoisti io e Liam, ma è stata colpa di una serie di eventi a catena, e poi Louis è il Re del Sarcasmo, capirà... o forse no.

- Non è uno scherzo, Zayn. Non sto scherzando, forse per la prima volta nella mia vita. Niall mi odia, tu non lo hai ancora visto vero? Se no non saresti così tranquillo. Tu non capisci, se Niall mi odia, io non posso stare con Harry, io non ci riesco... lui.... - ha le mani intrecciate in grembo e i suoi pollici sono impegnati in una specie di lotta.

Endlessly|ZiamDove le storie prendono vita. Scoprilo ora