Chap IV

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How many nights have you wished someone would stay?

[Infinity - One Direction ]



Sto diventando matto a sostituire la cinghia di distribuzione di questo catorcio di auto del signor Nelson, l'orafo del paese.

Lui è uno dei peggiori, uno di quelli che odiava mio nonno e mio padre per non essere cristiani, ed è uno di quelli che addita Louis per la sua sessualità e mette cattive dicerie sul suo e sul mio conto.

Forse è per questo che proprio non riesco, il ponte lo sta usando Louis e quindi a me è toccato usare il cric e lavorare infilandomi dalla parte della ruota del passeggero, tocca sempre a me fare questi lavori tremendi, perché sono il più esile, lo odio.

- Zayn quanto ti ci vuole ancora? - mio padre si affaccia al cofano e mi guarda incastrato in mezzo alla macchina, lo fulmino - il tempo che ci vuole! - borbotto.

- C'è il signor Payne che avrebbe bisogno di un tagliando veloce all'auto, non è che potresti fermarti un attimo e farlo tu? - allora, già le parole signor Payne e bisogno, mi fanno venire voglia di rispondere no, ma il lavoro è lavoro, quindi mi faccio forza ed esco dall'auto.

- Subito? - lo guardo truce.

- Dobbiamo partire nel pomeriggio. Quest'anno io, Maura e i ragazzi passiamo il Natale dai miei genitori a Wolverhampton - tutte le chiavi che ho in mano mi cadono con un rumore che rimbomba per tutta l'officina.

- Zayn! - mi ammonisce mio padre e - scusate - dico mortificato, è da ottobre che non vedo Liam, cosa vuol dire che non passeranno Natale a casa?

- Niall e Liam non tornano nemmeno? - sento la voce di Louis, informarsi. So che lo sta facendo per me.

- No, non ha senso che viaggino fino qui per poi tornare indietro. Sbrigano gli ultimi impegni e ci raggiungono a Wolverhampton - perfetto, dritti in prigione senza passare dal via. Buon Natale Zayn!

Mi muovo di scatto per andare verso la macchina del dittatore Payne e senza volerlo urto uno dei carelli degli attrezzi, faccio cadere qualcos'altro e di nuovo il rumore inonda il negozio.

- Senti Malik, sei sicuro che la macchina me la debba guardare proprio il ragazzo, non puoi farlo tu? Gradirei arrivare sano e salvo a destinazione - simpatico, mamma mia troppo, veramente troppo simpatico, devo contenermi dal ringhiare. Mi limito a guardarlo male ed abbassarmi per raccogliere tutto.

- Avanti Zayn torna pure al tuo lavoro, qui ci penso io - mio padre sospira.

Guardo Louis e lui mima un respira che non mi aiuta per nulla, mi abbasso di nuovo accanto alla mia auto e mi infilo al posto della ruota anteriore, inserisco le mani alla cieca e - Cazzo! - impreco. Con tutto lo spazio che c'era mi dovevo bruciare appoggiando il dorso della mano al copri lampada che uso per farmi luce, che da bravo imbranato non ho spento allontanandomi quando mio padre mi ha richiamato.

Esco di nuovo fuori e corro in bagno, sbatto la porta, rischiando di inciampare due o tre volte prima di arrivare a destinazione e non prima di sentire - Cos'ha tuo figlio oggi, Yaser? -

Suo figlio ha che ti odia, tu e le tue stupide idee di passare il Natale lontano da Whiteby, brutto pezzo di imbecille.

Apro l'acqua fredda e ci metto la mano sotto, aspetto di sentire sollievo e intanto apro l'armadietto del pronto soccorso cercando la crema per le bruciature, non è una gran cosa, mi è andata via solo la prima pelle, ma se non la disinfetto bene mi verrà un'infezione con tutta la sporcizia che c'è in questo posto.

Endlessly|ZiamDove le storie prendono vita. Scoprilo ora