Verso le nove qualcuno suonò il campanello. Mi domandai chi potesse essere quando mi ricordai delle parole di Garrett.
Oh, no! Erano i suoi amici.
Aprii la porta senza ricordarmi di essere in pigiama.
Vidi tre ragazzi, diversi gli uni dagli altri ma con la stessa aria presuntuosa del mio coinquilino. O almeno... Alcuni di loro.
Uno guardava in alto, gli occhi verde marcio e una bizzarra testa rossa ribelle.
Un altro mi fissava con un sorriso dolce. Senza accorgermene avevo piegato le labbra e gli stavo sorridendo di rimando.
L'ultimo era dietro a quello rosso e aveva i capelli lunghi biondi, gli occhi blu cobalto. Non mi stupii molto del colore di quegli occhi; blu cobalto era il tipico colore inglese.
Tutte e tre rivolsero l'attenzione su di me.
Sorrisi cercando di non sembrare imbarazzata, anche se lo ero — e non poco.
Come diavolo avevo potuto scordarmi che dovevano arrivare degli ospiti?
Quello rosso trattenne una risata appena fece scivolare gli occhi sul mio corpo.
Ma che sorpresa! Gli amici di Garrett parevano essere la sua stessa copia. Tranne che nell'aspetto, ovviamente. Beh. Ci mancava anche quello...
Ignorai il tentativo fallimentare del rosso di trattenere delle risatine.
Rivolsi l'attenzione verso il ragazzo dal sorriso accogliente che mi tese una mano.
L'afferrai e lui si presentò molto educatamente. «Sono Alex e tu dovresti essere Alyssa, giusto?» Aveva una voce dolce quanto il suo sorriso. Ma non aveva l'accento inglese sembrava spagnolo.
Annuii, accennando un sorriso. «Piacere di conoscerti, Alex.»
Quello rosso mise una mano sulla sua spalla e ghignò nella sua direzione. «Alex quanto sei 'buone maniere'» borbottò, visibilmente annoiato.
«Ora passiamo alle cose più importanti: dov'è Garrett?» Il rosso ora era rivolto a me e il suo tono arrogante mi fece stringere le mani in un pugno.
Lo fulminai con lo sguardo e lui guardò gli altri, un'espressione perplessa gli colorava il viso.
Sbuffai. Aprii la bocca per rispondere che Garrett non era disponibile quando sentii una mano posarsi sulla mia schiena. Sussultai e lui mi lanciò un'occhiata divertita di soppiatto. «Sono qui» rispose, abbassandosi con la mano, fermandosi poco prima del mio fondoschiena. «Stai calmo, Van.»
Il cuore mi pulsò nelle vene e la sua mano si mosse sotto la mia maglietta, percorrendo la stessa zona col pollice. Pelle a pelle.
Gli fermai la mano prendendogli il polso dietro la mia schiena. Lui mi lanciò un'occhiata sorpresa e divertita.
«Avete già fatto la conoscenza di Alyssa?» Aveva uno strano modo di pronunciare il mio nome.
Alzai lo sguardo su Garrett mentre Alex rispondeva alla domanda. «Sì, sì, è stata anche gentile.» Rivolsi un sorriso di circostanza ad Alex ed aggrottai la fronte nel vedere Garrett osservarmi con interesse.
Non aveva ancora allontanato la mano dalla mia schiena. Strinsi la presa e lui la ritirò senza scomporre troppo il ghigno che gli si era disegnato sulle labbra.
Van sbuffò incrociando le braccia al petto. «Eh, già. Diciamo che il pigiama non è il miglior modo di presentarsi, però.»
Gli rivolsi uno sguardo truce e lui alzò le spalle, rivolgendomi un ghigno. Si vedeva che non gli importava. Era un tipo che non si faceva tanti problemi a dire quello che pensava.
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Scelti Dal Destino (#Wattys2016)
Romance[COMPLETA] Alyssa sta per cambiare vita e se ne rende conto appena conosce il misterioso ed affascinante Garrett. Instagram : @silvia_luoni Instagram libro : @sceltidaldestinosm #1 WATTYS2016 / #1 TRAILBLAZERS / #1 JUSTWRITEIT #1 SEXY / #1 SENSUA...