Meet

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Prendiamoci un minuto per osservare la
Gif.

"A che ora sei tornata ieri Samantha?" chiese la madre
"Ah non lo so"
"Te lo dico io. Alle tre di mattina. Samantha hai 16 anni. Non puoi tornare quando ti pare." la rimproverò
"Mamma ero con Mar, che è maggiorenne. E poi scusa ti ho mai dato motivo di non fidarti di me?" chiese
"In punizione. Per una settimana. Imparerai a comportarti signorina."
"Non vedo l'ora di fare 18 anni per andarmene di qui!"
"Samantha! Fila subito in camera tua!" la sgridò la madre.
"Con piacere!" rispose lei.

Entrò nella sua camera, si stese sul letto e strinse la coperta.
"Sto solo aspettando di avere 18 anni" sussurrò a sé stessa.
Le squilló il cellulare.
"Hey Mar" salutò cacciando indietro le lacrime
"Hey Sam, che hai?"
"Ho appena litigato con mamma. Di nuovo. Mi ha messo in punizione per una settimana perché sono tornata alle tre. Le ho spiegato che ero con te che sei maggiorenne e matura (si fa per dire) ma lei non ha voluto sentire ragioni. Ora sono nella mia stanza. Quando cazzo faccio 18 anni?" si sfogò
"Intanto sta calma. E poi sai come la penso, avere diciotto anni non cambia nulla. In ogni caso se vuoi puoi venire a dormire da me. Guardiamo quei film che piacciono a te, ti va?" chiese Mar
"Vedo se riesco ad uscire" disse
"Non metterti nei guai" le raccomandò Mar
"Non ti prometto nulla" disse attaccando Samantha.

Samantha chiuse a chiave la porta della sua stanza. Prese uno zaino e ci infilò un cambio.
Poi si calò dalla finestra ed uscì fuori dalla casa.
Iniziò a correre fin quando arrivò lontano dalla sua casa.
A parer suo non poteva essere chiamata casa, perché se la casa è dove c'è amore beh quella non lo era per certo. Passava ore e ore a litigare con la mamma per questioni stupide ed inutili. Ed ormai il padre non lo vedeva mai, sempre fuori per lavoro.

Passò davanti casa di Michael e si chiese Luke devo fosse.
E come se l'avesse chiamato sul marciapiede nel verso opposto al suo passava Luke Hemmings.
'Okay, calma Samantha. Puoi farcela'

"Hey Sam" la salutò lui
"Ciao Luke, vai da Michael?" chiese lei
"Beh si e tu vai da Mar? A quanto ho capito hanno litigato. Di nuovo" rispose
"Ma quei due litigano sempre? Comunque si, vado da Mar"
"Vabbe allora io vado. Ciao Samantha" disse Luke
'Non andare già via'

"Ciao Luke" lo salutò.
Si girò e si avviò verso casa dell'amica.
"Samantha" la chiamò lui
"Si?" chiese lei voltandosi
"Ti va di uscire qualche volta?" rispose Luke.
"Mi farebbe molto piacere" rispose Samantha sorridendo a pieni denti.
Luke fece lo stesso.
Samantha pensò che se Luke avesse continuato a sorridere così non sarebbe arrivata viva alla settimana dopo.
Al sorriso di Luke equivaleva lo spuntare delle fossette sulle sue guance.

Luke si girò ed andò verso casa di Michael, Samantha fece lo stesso.
Arrivata a casa di Mar bussò e un enorme ammasso di capelli castani e blu gli coprì il volto.
"Abbiamo litigato di nuovo" disse lei
"Lo so, me l'ha detto Luke"
"Aspetta cosa?" chiese Mar entrando in cucina
"Ho incontrato Luke prima. Mi ha chiesto anche se un giorno di questi mi andava di uscire" rispose
"E tu lo dici così? Come se niente fosse? Samantha, Luke Hemmings vuole uscire con te. Lo stesso Luke con cui ci hai rotto le palle per più di due mesi."
Samantha arrossí.
"Sono così felice per te" disse Mar
"E tu e Michael? Sta volta perché aver litigato?" chiese Sam
"Gli ho chiesto se gli andasse di uscire. Lui ha detto che doveva vedersi con Calum, Ashton e Luke. Mi sono lamentata perché lui sta sempre con loro, mi sento trascurata." rispose Mar.

"Povera piccina" la prese in giro Samantha sapendo che era lei la piccina.
"Hey, sei tu la piccina qui." disse Mar scompigliandole i capelli.

Remember Book|| Luke HemmingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora