Remember Book|| Luke Hemmings

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Luke  quella mattina si era svegliato con un brutto presentimento.
Uscì presto di casa e si diresse nel parco dove Michael aveva riunito tutti.
Iniziò a piovere e Luke pregò ogni divinità che smettesse, aveva solo una felpa a riscaldarlo.
Varcò il cancello del parco e il suo piede finì in una pozzanghera che gli infradiciò le converse.
"Cazzo!" imprecò
Si mise a correre ma inciampò e rischiò di cadere.
"Che ho fatto stamattina per meritarmi questo?" si chiese
Notò la  chioma rossa di Michael sotto un porticato e si rifugiò al fianco dei suoi amici
"Che cosa è successo stamattina principessa?" chiese Michael
"Mickey sta zitto per favore. Il mio piede è finito in una  pozzanghera, stavo per cadere  e i miei capelli stamattina non volevano saperne di farsi sistemare, non usciva l'acqua calda dalla doccia e piove. Giornata più di merda di così non esiste."
"Beh, sarai contento quando ti comunicherò che partiamo la settimana prossima per il tour!" rispose Michael credendo di dargli una buona notizia ma in realtà gli stava dando il dispiacere più grande.
"Che c'è Lukey, non sei contento?" chiese Calum
"No, cioè sì, è fantastico cazzo." rispose Luke 
"Però non vuoi lasciare Samantha qui.." disse Ashton capendo perfettamente la preoccupazione di Luke
"Partiamo sia io che Louis e non me la sento di lasciarla da sola." aggiunse il biondo
"Si Luke, ma cazzo! Quando ci ricapita? Hai presente cosa significa esibirsi davanti a milioni di persone? No, e manco io. Saremo come quelli che abbiamo sempre visto su youtube Luke. Cristo amico, immaginaci: sopra al palco, con le chitarre a cantare le canzoni che solo le mura del mio garage hanno sentito." disse Michael prendendo l'amico per le spalle
"A Mar non ci pensi?" chiese il biondo
"Può farcela da sola, è una forza della natura quella ragazza" rispose Michael
"Ti sei mai chiesto come sta lei? Ti sei mai chiesto se qualche volta le viene da piangere ma non lo fa? Te lo sei mai chiesto Michael? No, non l'hai mai fatto. Ti sei mai chiesto se è triste o se ha qualcosa che non va? No, non l'hai mai fatto. Beh inizia a farlo, non tutti sono come te." Lo riprese Luke togliendosi le mani di Michael da dosso.

Il biondo uscì dal porticato, si cacciò le mani in tasca e attraverso tutto il parco lasciandosi dietro Michael, Ashton e Calum.
Probabilmente faceva freddo e se ne accorse solo quando  una lacrima gli rigò il  volto lasciando sotto di essa una scia fredda.
Luke asciugò la lacrima e continuò a camminare.
Senza farci neanche caso arrivò a casa di Samantha.
"C'è Samantha?" chiese Luke dopo aver bussato alla porta.
Ad aprire andò Harry
"Oh mio Dio, Luke, entra" rispose facendogli spazio per entrare.
"C'è Samantha?" chiese di nuovo
"Si, è di sopra. Vuoi qualcosa per asciugarti?" disse il riccio
"Devo solo parlarle" disse il biondo con lo sguardo perso nel vuoto
"Sicuro che va tutto bene?" chiese Harry
"Sì, cioè no. Devo parlare con Samantha."
"Va di sopra cazzo! Hai una faccia che fa paura ad un morto" gridò Harry

Luke cercò la stanza di Samantha a lungo, poi sentì una canzone dei Green Day riprodotta da una stanza e pregò che quella non fosse  la stanza di Louis.
"Posso entrare?" chiese
"Entra, Dio, Luke che hai? Hai una bruttissima cera." rispose Samantha
"Io,  scusa Sam, scusa, scusa, scusa." disse Luke sedendosi sul letto accanto a  lei
"Ma di cosa?" chiese lei
"Tra una settimana partiamo per il tour. Andiamo tutti via, io, Louis, Harry, mi dispiace Samantha, è solo colpa mia. Ci provo a starti accanto ma cazzo, non ne sono capace. Non sono capace ad essere un buon fidanzato, non ne sono capace e tu meriti di meglio." rispose il biondo
"Non ti è  permesso dirlo,  è una frase che si dice quando ci si vuole lasciare. Tu vuoi lasciarmi?" chiese Samantha guardandolo negli occhi
"Dio, no. Non voglio affatto, sei una delle cose migliori che mi sia successa. Non voglio lasciarti. Solo che, Dio lo penso davvero, meriti qualcuno che ti stia accanto, che non parta e stia via per non si sa quanto. Meriti qualcuno che possa farti felice." rispose Luke
"Tu mi fai felice Luke. Tu sei quello che voglio. Posso meritarmi tutto quello che vuoi ma io voglio te okay? Potresti anche essere il peggior fidanzato sulla terra ma mi sarei innamorata di te allo stesso modo, quindi ora smettila di dare di matto e baciami Hemmings."  disse Samantha mettendogli le sue  mani gelide sulle guance

Luke si protese in avanti e la bacio.
La ragazza lo abbracciò forte sedendosi a cavalcioni sulle gambe coperte dai jeans fradici di Luke.
"Luke.." disse Samantha
Il ragazzo la guardò sbattendo le palpebre.
"Mi prometti una cosa?" chiese
"Non uscire mai più solo con una dannatissima felpa se fuori c'è un freddo da fare invidia alla Siberia okay? Rischi di prenderti l'influenza." aggiunse
Luke  annuì e  la  baciò di nuovo.