Marry me

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Luke non avrebbe mai pensato che si sarebbe trovato su un aereo per tornare a casa ma non per tornare dalla sua Samantha. Principalmente tornava a casa per spaccare il culo a Matthew Espinosa. E poi per spiegare a Samantha il motivo per il quale non l'aveva cercata durante il tour. E poi ovviamente si sarebbe scusato con lei per averla fatta soffrire.

"Siamo arrivati Lukey." gli dissi Michael togliendogli le cuffie dalle orecchie. L'unica cosa che voleva fare era continuare ad ascoltare i Green Day, prendere a pugni qualcuno (Matthew) e poi tornare nella sua stanza, magari a piangere. Probabilmente l'avrebbe fatto.

Luke si alzò dal suo posto raggomitolando le cuffiette e ficcandosele in tasca con rabbia.

Scesero dall'aereo e corsero subito verso l'auto che li era venuti a prendere.
Secondo quanto detto da Flaviola, Samantha era ancora a casa a prepararsi, la cosa gli dava sui nervi. Perché mai la sua ragazza stava preparandosi per un ragazzo che non era lui?

Perché era un idiota.

"Dai Luke, sei pronto?" chiese Calum quando furono davanti alla casa di Samantha.

"No." rispose sinceramente. "E mai lo sarò." Chi mai sarebbe pronto a vedere la propria ragazza indaffarata a farsi bella per un appuntamento ma non con sé stesso? Nessuno.

"Spaccagli il culo Hemmings." sentì dire Luke da Michael. Sorrise. O almeno ci provò.

Andarono a bussare alla porta della casa e andò ad aprire Mar. Vedendoli sul volto della ragazza si susseguirono diverse emozioni. Prima gioia, erano tornati. Era tornato il suo Michael. Poi paura, Samantha stava uscendo con Matthew.

"Ragazzi, che ci fate qui?" disse a disagio.

"Che c'è non sei felice di vedermi?" rispose Michael entrando in casa. Luke subito dietro di lui, infuriato per ovvie ragioni.

"Siete arrivati finalmente!" disse Flaviola vedendoli in piedi nel salotto.

"Li hai chiamanti tu?" chiese Mar.

"Sì, sai che è la cosa giusta Mar. Non può fare così." rispose Flaviola salutando i ragazzi.

"Beh? Che aspetti qua biondo?" aggiunse guardando Luke.

Luke salì le scale per trovarsi nel corridoio del primo piano, lo percorse fino alla fine per poi trovarsi davanti alla porta della camera di Samantha.

Senza bussare vi entrò e vide Samantha intenta ad allacciarsi le scarpe.

"Vieni Mar, come sto?" chiese alzandosi per poi bloccarsi trovandosi davanti Luke.

"Stai molto bene Samantha. Mi raccomando divertiti ad uscire con Espinosa." rispose Luke sorridendo beffardo. Ed era veramente bella.

"Luke io.."

"Fanculo. Speravi che io non lo venissi a sapere vero Samantha? Fanculo tu e lui. Non ci credo, ti ho dedicato l'ennesima canzone e tu esci con lui."

"Cazzo Luke, tu eri chissà dove, non mi scrivevi, non mi chiamavi. Nulla. Quindi vaffanculo tu!"

"Non mi hai mai amato Samantha, altrimenti non ti saresti facilmente dimenticata di me." sputò il biondo.

"Puoi dire tutto, ma non che io non ti ami o non ti abbia amato. E' stato un momento di debolezza, volevo distrarmi."

"E tradirmi è stata la prima cosa che ti è venuta in mente? Mi fai veramente schifo Samantha. Volevo sposarti cazzo. Pensare che quando saremmo tornati dal tour avrei voluto chiederti di sposarmi. Ma vaffanculo, hai mandato tutto a puttane." disse Luke scendendo le scale ed arrivando alla fine dove si trovavano i suoi amici.

"Sposarmi?" chiese Samantha seguendolo in lacrime.

"Sì cazzo, pensavo di chiedertelo in spiaggia. Con le candele, la musica, il mare, l'anello e tutto il resto." rispose il biondo

Samantha era in lacrime e Mar si stringeva a Michael.

In quel momento bussarono alla porta.

"Tempismo perfetto.." sussurrò Mar sarcastica. Luke andò ad aprire e Matthew aveva un volto sconvolto.

"E-Ehi Luke" balbettò

"Espinosa buonasera, mi raccomando, la prossima volta che vuoi chiedere alla mia ragazza di uscire assicurati che non abbia delle amiche che sono anche mie amiche." rispose il biondo tirandogli un pugno.

"Figlio di puttana, ti ammazzo." gridò continuando a colpirlo.

"Luke!" gridò Samantha.

"Stai zitta! E' colpa tua. E' fottutamente colpa tua se lo sto picchiando. Se tu non avessi deciso di fare la bambina capricciosa non sarei qui in questo momento, o almeno non a picchiarlo." si fermò per un momento Luke alzandosi da Matthew. Aveva il volto sporco di sangue come lo erano anche le nocche di Luke.

"Mi fai stare così male Samantha. Non puoi nemmeno immaginarlo." aggiunse Luke avvicinandosi a lei e baciandola a stampo. Si allontanò subito e i tre, Luke Calum e Ashton, andarono via lasciando Michael con Mar.

Samantha si lasciò cadere sul divano.

"Sono un'idiota, voleva sposarmi capite? E io cos'ho fatto invece.." disse scoppiando a piangere.

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"Volevi davvero sposarla?" chiese Calum.

"Sì Cal, l'amo così tanto.." rispose il biondo.

"Lukey, si risolverà tutto okay? Te lo prometto. Vi amate troppo, non potete permettere ad un fottuto ragazzino di separarvi mh?"

"Ohw daddy" lo prese in giro Calum.

"Fanculo Hood" rispose Ashton facendo ridere Luke.

"E ora asciugati quelle cazzo di lacrime. Non sei per nulla punk rock lo sai?" disse Calum ridendo.

Remember Book|| Luke HemmingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora