American Apparel

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"Mi fai il solletico!" Disse Samantha.
Luke le solleticava il collo con la sua cresta scombinata.
Erano le tre del mattino e non avevano chiuso occhio tutta la notte.
"Shh." Rispose Luke continuando a solleticarle il collo
Samantha si rilassó, infondo non le dava tanto fastidio.
Si strinse di più a Luke e gli posò la testa nell'incavo del collo.
"Ora lo fai tu a me il solletico" disse il biondo
"Ora ti stai, visto che l'hai fatto a me il solletico" rispose la mora
"Almeno non ho due piedi come dei ghiaccioli" la prese in giro
"Tanto ci sei tu a riscaldarmi no?" Chiese Samantha
"Esatto." Rispose Luke dandole un bacio sulla fronte

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Luke si era svegliato prima di Samantha e non si vergognava affatto ad ammettere che aveva passato quelle due ore a guardarla.
"Buongiorno" mugugnò Samantha
"Buongiorno" rispose lui
"Sai, sei perfetta con la mia maglietta di American Apparel addosso" le disse Luke
"Grazie" rispose lei alzandosi dal letto
"Dove vai?" Chiese lui
"A lavarmi i denti. Non ho nessuna intenzione di baciarti senza essermi lavata i denti" rispose lei

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"Sono tornata e ho lavato i denti" disse Samantha con voce da bambina piccola.
Entrò nella stanza di Luke e lo trovò pancia di sotto che dormiva con la bocca semi chiusa.

Si fece scappare un "aww" e poi senza indugiare prese il suo cellulare ed iniziò a scattargli delle foto e scattarsi foto insieme a lui.

Proprio mentre scattava l'ultima foto lui alzò la testa dal letto e ne venne fuori una cosa strana. Luke aveva la bocca aperta e gli occhi semi chiusi, i capelli schiacciati da un lato e Samantha aveva una faccia sconvolta.
"Che fai?" Chiese il biondo
"Foto" scrolló le spalle la ragazza
"Voglio vedere" disse lui stropicciandosi gli occhi.

Lei gli passò il suo telefono e iniziò a scorrere nella galleria. Si mandò tutte le foto e sorrise vedendo l'ultima foto.
Si avvicinò per baciarla ma Samantha gli mise due dita sulle labbra.
"Eh no Hemmings. Non ho intenzione di baciarti se non ti lavi i denti" disse lei alzando le spalle.
"Uffa, sei una rompi palle" rispose fuori dalla porta.
"Invece mi ami" insistette lei
Lui tornò indietro correndo.
"Si." E le rubò un bacio.

"Ho lavato i denti" disse il biondo prolungando la 'i'
"Bravo bambino" rispose Samantha alzando di poco il capo dal cuscino.
"Ora voglio il mio bacio" disse Luke avvicinandosi alla mora.
Samantha alzò le sopracciglia e Luke le diede un bel bacio.
"Okay, hai avuto il tuo bacio" rispose Samantha
"Non era un bacio, era il buongiorno" sottolineó Luke
"Questo è un bacio" aggiunse baciandola.

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"Dai Sammy, non posso fare tardi al contest" disse Luke fuori alla stanza gialla.
"Sono quasi pronta, mancano solo le scarpe." rispose Samantha
Luke aprì la porta e la vide seduta sul letto intenta ad infilarsi le converse rosse.
"Allora?" chiese la ragazza alzandosi dal letto e stirandosi la maglietta con le mani
"Direi che sei la perfetta ragazza di un chitarrista punk" rispose il biondo
"peccato che io non sia la ragazza di Billie Joe Armstrong e che tu non sia punk" ironizzò la mora.
"Hey, io sono punk" insistette Luke mettendo il broncio.
"Non potresti mai essere punk con quel visino, tolto il piercing." disse cercando di scompigliargli i capelli, ma Luke era troppo alto.
"Andiamo nana, e comunque io sono punk"
"Nah non lo sei"

"Michael, difendimi tu. Dice che non sono punk" Disse Luke all'amico dai capelli, questa volta, rossi
"Beh Luke, qui il punk sono io." rispose Michael
"Ma dove? La punk sono io" aggiunse Mar
"Okay, siete tutti punk. Che ne dite di andare? Altrimenti addio contest" li riprese Flaviola
"Va bene mamma" la prese in giro Luke
"Un' altra volta Hemmings e ti faccio diventare un metro e venti intesi?" Fla fece la sua faccia cattiva che fece scoppiare a ridere tutti

Sul palco c'era un grande striscione con scritto 'Contest Band Emergenti'
Samantha continuava a guardarsi intorno per quanto permesso dalla folla di persone che la circondava. Louis ed Harry sarebbero dovuti venire per l'esibizione dei ragazzi.
"Cerchi qualcuno?" chiese Mar
"Beh veramente si. Dovrebbero venire Harry e Louis. Avevano detto che volevano sentirli."
"Ma alla fine il nome l'anno scelto?"
"Non lo so, sinceramente."

"Ciao a tutti, io sono Adam. Diamo inizio al contest. I primi saranno i Vampire, ci hanno detto che siete una band Emo." disse il ragazzo da poco salito sul palco.
"Si, siamo assolutamente emo" rispose un ragazzo dai capelli neri con delle bacchette in mano.
A guardare i tre non sembravano per nulla emo.
Sembravano dei ragazzi che giocavano a fare gli emo.

Iniziarono a cantare e non erano neanche intonati. Una catastrofe.

Luke, Michael, Ashton e Calum sparirono.
"Sam" si sentì chiamare
"Louis, finalmente siete arrivati. Tra un po' tocca a loro" rispose la ragazza.
"Siamo quasi arrivati alla fine, loro sono i 5 seconds of summer ." disse Adam
Luke, Michael, Ashton e Calum salirono sul palco sorridenti.
Samantha si ricordò la frase che aveva detto il giorno "5 secondi di estate in questo inverno perenne".
La band si chiamava 5 seconds of summer. Samantha non poteva crederci.
"Hey, noi siamo i 5 seconds of summer e stasera vi faremo sentire Disconnected." disse Michael sorridente.

"We put the world away. WE GET SO DISCONNECTED" Cantarono. Gli accordi erano quelli che avevano scritto lei e Luke. Le parole le aveva dette Samantha. La ragazza iniziò a sorridere e a canticchiare il ritornello. Michael fece un assolo che fece esplodere in un boato tutto il locale.
Mar gridò e Michael le fece l'occhiolino.
"Chi l'ha scritta questa?" chiese Harry all'orecchio di Samantha.
"L'abbiamo scritta io e Luke" rispose Samantha all'orecchio del riccio.
Harry sorrise intenerito.

Alla fine della canzone Mar,Flaviola e Samantha alzarono il pugno in aria.
"Sei punk Luke" gridò Samantha, il biondo le sorrise e si morse il labbro.

"Okay, con questo abbiamo finito. Convocheremo le band che sono passate al prossimo girone. Buonasera a tutti" concluse Adam.
I 5 seconds of summer scesero dal palco e andarono verso di loro.
Luke le si buttò addosso, le prese i fianchi e mi baciò.

"We get so disconnected" le sussurrò all'orecchio

Remember Book|| Luke HemmingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora