Samantha aveva sempre pensato che i bidelli facessero un lavoro fantastico.
O meglio, i bidelli della sua scuola. Se ne stavano sempre seduti in corridoio con i cellulari, alcuni addirittura vedevano serietv in streaming con internet della scuola.
Si perse nei suoi pensieri quando una furia castana le si scagliò addosso.
"Hey" disse Flaviola
"Hey Fla, come stai?" chiese Samantha
"Tutto bene, è stato fantastico con Cam" Flaviola iniziò a descrivere per filo e per segno la serata trascorsa con il ragazzo.Samantha annuiva distratta, aveva un brutto presentimento. Quel giorno avrebbe voluto saltare con Luke. Ma aveva un'interrogazione. Luke era andato in spiaggia, aveva detto che aveva qualcosa da sistemare. Una nuova canzone a quanto aveva capito.
"Mi stai ascoltando?" chiese Flaviola
"Scusa Fla, ho la testa per aria. Sono stanca, non ho dormito bene stanotte" rispose Samantha
"Vabbe, non fa niente, te lo racconterò in un altro momento. Mar oggi non viene, è malata. E indovina, nemmeno Michael viene. Pare abbia preso anche lui la febbre." spiegò Flaviola
"Non mi sorprende affatto" rispose Samantha ridendo.
"E a te? Con il bel biondo?" chiese
"Tutto bene. La mamma poi è fantastica."
"Sam, non mi importa sapere della mamma di Hemmings. Voglio sapere i dettagli scottanti della vostra relazione. Non so se mi spiego." risposeSamantha iniziò a camminare in corridoio.
"E dai Sam, scherzavo" disse Flaviola seguendola.
"Sai che ti voglio bene" aggiunse
"Si, anche io te ne voglio, piccola rompipalle" rispose Samantha
"Comunque a parte qualche bacio nulla. Ma mi sta bene così, cioè è Luke Hemmings, Cristo." aggiunse
"Capisco..."
"È suonata la campanella, torno in classe Fla. Ci vediamo più tardi"Girò a destra per andare nella sua classe di francese. Sebbene avesse scelto un liceo linguistico odiava il francese. Preferiva di gran lunga l'inglese e lo spagnolo.
Mentre percorreva il corridoio guardava le sue converse battere sul pavimento seguendo un ritmo regolare.
Non si rese neanche conto di aver sorpassato la sua classe, se ne accorse solo quando Kaya le finì addosso, i capelli neri di quest'ultima finirono in faccia alla mora."Che ci fai qui fuori?" chiese Samantha
"Potrei farti la stessa domanda" rispose Kaya
"Stavo andando in classe"
"Peccato che l'hai già sorpassata" disse Kaya ridendo
Samantha si voltò di scatto e vide la porta della sua classe già chiusa.
"Tu? Perché sei qui fuori?" chiese Samantha
"Non ho studiato" rispose Kaya alzando le spalle.
"C'erano compiti?" disse stupita la ragazza
"Ecco appunto" aggiunse l'altra.----------------
"Con Luke?" chiese Kaya facendo un tiro alla sigaretta.
"Tutto bene, con Gabriel?" rispose Samantha
"No guarda, non ne parliamo. È uno stronzo, l'ho lasciato. Mi ha tradito, sai con chi? Con Britt. Con Britt capisci?"
"Hey Kay, mi dispiace"
"Ma figurati, morto un Papa se ne fa un altro Sam" rispose KayaSamantha aspirò dalla sigaretta, era un po' che non fumava, a Mar dava molto fastidio. Odiava che la ragazzina fumasse.
Come se l'avesse chiamata la signorina Perfido apparí alle sue spalle con le mani sui fianchi ed un'aria minacciosa.
"Ma ciao" salutò la ragazza
"Hey Mar" rispose Samantha
"Ciao Martina" Kaya era forse l'unica ragazza, insieme alla signora Perfido, a chiamarla con il suo nome di battesimo.
"Kaya, te l'ho detto tante volte, devi chiamarmi Mar" rise
"Che ci fate qui fuori signorine?" aggiunse
"Diciamo che lei non ha studiato e io non sapevo ci fossero compiti. Poi avevamo francese. Tu piuttosto che ci fai qui? Non avevi la febbre?" rispose Samantha.
"No, cioè si. Ma mi è passata." spiegò Mar"Vuoi una sigaretta Mar?" chiese Kaya porgendole il pacchetto aperto.
"Grazie" disse tirnadone una fuori e prendendo l'accendino dall'altra mano della mora.
Accese la sigaretta e aspirò."Che ne dite di andarcene da scuola? Andiamo a fare un giro." propose Kaya
"Okay" annuì Mar
"Ma Fla?" chiese Samantha
"Le mandiamo un messaggio" propose la più grande.Samantha cacciò il suo telefono dallo zaino.
A Fla:
Stiamo uscendo io, Mar e Kaya. Ci vediamo al solito posto.
Da Fla:
Okay, a più tardi"Fatto, andiamo?" chiese Sam
"Andiamo"
Le ragazze si caricarono lo zaino in spalla ed uscirono dal cancello della scuola.
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Remember Book|| Luke Hemmings
FanfictionSam era seduta sul divano del salotto leggendo uno dei suoi libri preferiti. "Mamma, ho trovato questo libro su in soffitta. Cos'è?" chiese la ragazzina dai lunghi capelli biondi, gli stessi del suo papà. A Sam sfuggì un sospiro. "È il mio libro dei...